Gli esercizi ipopressivi sono stati sviluppati dal fisioterapista belga Marcel Caufriez allo scopo di aiutare i pazienti a superare la fase postoperatoria di intervento all’addome. Allo stesso modo, sono rivolti alle donne che hanno partorito.
Questi esercizi sono pensati per correggere le disfunzioni addominali del pavimento pelvico. Tuttavia, eseguire correttamente una tecnica ipopressiva non è semplice. A questo scopo, è necessario un allenamento regolare, costante e intelligente.
Se si decide di dedicarsi a questi esercizi, si potrà notare un’evoluzione e osservare come i muscoli coinvolti nella respirazione interagiscono con quelli addominali e del pavimento pelvico.
Benefici estetici degli esercizi ipopressivi
Vi sarà già capitato di sentir parlare dell’effetto estetico o dimagrante degli esercizi ipopressivi. Si tratta di risultati effettivi, confermati da uno studio condotto su 15 donne nell’Università di Vigo, Spagna. Oltre a questi effetti, si ottengono significativi miglioramenti in quanto a perimetro addominale, capacità addominale e apnea respiratoria.
Lavorando spesso sulla fascia addominale, è possibile notare una riduzione della circonferenza vita, mentre l’addome migliora il proprio tono muscolare. Si tratta di un fenomeno interessante, perché questo effetto non costituiva lo scopo originale di questi esercizi.
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In cosa differiscono rispetto ai classici esercizi per gli addominali?
La maggior parte degli esercizi di forza per gli addominali si limitano a lavorare sull’attivazione della muscolatura più superficiale. Inoltre, non sfruttano alcuna tecnica respiratoria.
Negli esercizi ipopressivi, invece, la respirazione rappresenta il perno centrale. L’intera tecnica ruota attorno a questo concetto. La ginnastica ipopressiva si basa sull’impiego della respirazione diaframmatica al fine di attivare la muscolatura del pavimento pelvico, come indica uno studio condotto dall’Università Miguel Hernández di Elche.
Ricorre all’impiego della muscolatura profonda dell’addome, in particolare del muscolo trasverso, e riduce la tensione dell’area addominale. Allo stesso tempo, riduce la pressione a livello lombare.
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Come si eseguono gli esercizi ipopressivi?
Per prima cosa, bisogna concentrarsi sulla respirazione: si inspira (ossia si prende aria) attraverso il naso e si espira (si rilascia l’aria) con la bocca. I respiri devono essere profondi e l’aria deve essere trattenuta per almeno 7-10 secondi.
Nel momento dell’espirazione bisogna attivare la muscolatura addominale. In che modo? Spingendo l’ombelico verso la colonna vertebrale. Quando l’espirazione è completa e nell’addome non rimane più aria, bisogna mantenere l’apnea per alcuni secondi e realizzare un vuoto addominale.
Si tratta di una respirazione molto diversa da quella alla quale siamo abituati; grazie alla pratica, però, è possibile dominare questa tecnica e ricavarne grandi benefici. Di solito, per ottenere il controllo della respirazione sono necessarie diverse sedute.
Il passaggio successivo consiste nell’adottare la postura corretta. Il programma originale prevede l’esecuzione di una sequenza specifica. Per poter procedere nel trattamento, si esegue questa sequenza, aumentandone gradualmente la difficoltà. Tutto ciò comporta tempo e pratica, ma dopo alcune settimane sarà possibile contrarre gli organi interni in posizioni specifiche e respirare nella maniera corretta.
Anche se questa tecnica è stata sviluppata in un contesto clinico, i suoi benefici e le sue applicazioni sono diventate un perfetto allenamento a basso impatto per persone che si pongono diversi obiettivi. Allo stesso tempo, si è rivelata utile per molte persone nel miglioramento del rendimento sportivo, la correzione della postura o la guarigione da lesioni.
Principali benefici degli esercizi ipopressivi
I benefici degli esercizi ipopressivi sono diversi e la loro esecuzione è consigliata come parte delle attività quotidiane. Diversamente dalla maggior parte degli esercizi di forza per gli addominali, attraverso la respirazione diaframmatica è possibile ridurre la tensione fisica presente nella zona addominale, sul pavimento pelvico e la zona lombare.
Quali benefici offre? Riduce le possibilità di soffrire di ernie al disco lombare, previene il prolasso degli organi pelvici e può perfino trattare gli organi già prolassati. Inoltre, contribuisce a correggere la postura attraverso il miglioramento della consapevolezza del proprio corpo.
Questi esercizi sono fondamentali per prevenire e trattare l’incontinenza urinaria. Migliorando il controllo sul corpo e tonificando il pavimento pelvico, migliorano anche la funzione sessuale. Rafforzando la muscolatura del pavimento pelvico, preparano le donne alla maternità e il parto.
Controindicazioni della ginnastica ipopressiva
Come raccomandazione generale, gli esercizi ipopressivi non devono essere eseguiti prima di andare a dormire o dopo aver mangiato, perché possono interferire con il sonno e la digestione. Non sono consigliati a persone che soffrono di pressione arteriosa alta né per le donne incinte.
Anche se il pubblico generale può praticare questi esercizi, adatti per tutte le età, bisogna comunque adottare alcune precauzioni. Prima di eseguirli, è bene rivolgersi a un medico professionista.
Bibliografia
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- Luis Gómez Pérez; Emilio José Poveda Pagán (2017). Un protocolo de ejercicios basados en el método hipopresivo puede ser implementado como trabajo muscular coadyuvante en la prevención primaria de las disfunciones de suelo pélvico (España). http://dspace.umh.es/bitstream/11000/4669/1/TD%20Sirvent%20Pinar%2C%20Mar%C3%ADa%20de%20los%20%C3%81ngeles.pdf