Come esercizio fisico per il bambino si intende qualsiasi attività che abbia come obiettivo quello di migliorare la salute, le prestazioni e la qualità della vita dei minori. Esso va pianificato, strutturato e sistematizzato.
Per i più piccoli, fare sport è importante per sconfiggere la sedentarietà e l’obesità. Prima si comincia, meglio è. Negli ultimi anni, con l’incremento della tecnologia in ogni ambito della vita e la crescente presenza di schermi e piattaforme digitali, è inevitabilmente scattato un campanello d’allarme.
In media ogni bambino trascorre più di due ore davanti a uno schermo, che sia il telefono o la consolle. Questa tendenza toglie tempo prezioso da dedicare all’attività fisica, oltre a influenzare il consumo di alimenti ricchi di calorie.
Benefici dell’esercizio fisico per il bambino
L’esercizio fisico nei bambini serve ad aumentare l’attività metabolica dei loro muscoli, in quanto con l’attività richiederanno più ossigeno e nutrienti, oltre a smaltire i residui.
L’incremento del metabolismo si ottiene con la redistribuzione del flusso sanguigno verso i muscoli più attivi che, ricevendo più sangue, assorbono l’ossigeno e le sostanze nutritive.
Grazie all’esercizio fisico, il bambino migliora la capacità cardiorespiratoria, la flessibilità, la forza, la resistenza e la coordinazione.
Vi sono poi tutta una serie di benefici dal punto di vista sociale, come la possibilità di stringere rapporti con altri bambini e migliorare, in generale, la propria autostima.
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Conseguenze per la salute di un’infanzia inattiva
La vera sfida è quella di incentrare l’infanzia di vostro figlio sulla realizzazione di attività fisica, a discapito della sedentarietà verso cui spingono le tantissime forme di intrattenimento tecnologico dei giorni nostri.
Questa realtà si è aggravata con l’avvento della pandemia da Covid-19, che ha in molti casi reso impossibile la ricreazione all’aria aperta, interrompendo le nostre vecchie abitudini.
In queste situazioni è assolutamente fondamentale controllare l’uso dei dispositivi digitali, favorire la comunicazione fluida in casa e il rispetto di routine, orari e abitudini di base.
Ai problemi fisici derivati dal mancato esercizio come l’obesità, il diabete, l’osteoporosi e i disturbi del sistema immunitario, si aggiungono quelli sociali e intellettivi. Una scarsa attività fisica si può ripercuotere sul rendimento scolastico, sulla capacità di concentrazione e le ore di sonno.
L’esercizio e la socializzazione sono entrambi elementi portanti per un bambino dal corpo e la mente sana. È importante rinforzare fin da piccoli ossa e muscoli, e in parallelo aumentare l’autostima e allontanare ogni forma di stress.
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Esercizio fisico per il bambino
Esistono alcuni esercizi sicuri e semplici con cui i bambini possono migliorare la propria resistenza cardiorespiratoria, la flessibilità, la forza muscolare e la coordinazione.
La prima attività è il ballo: oltre che un ottimo esercizio, è anche molto divertente. Coinvolgerà interamente il corpo del bambino, aumentando la circolazione del sangue, aiutandolo a correggere la postura e la coordinazione. Sulla stessa linea, esistono anche esercizi di yoga da eseguire comodamente in casa.
I bambini amano correre, e per sfruttare al meglio questa attività si possono integrare ostacoli, percorsi su terreni diversi e cronometro in mano. Un altro splendido esercizio di aerobica è il salto alla corda, che brucia calorie, affina la coordinazione e la concentrazione oltre a rinforzare gambe e braccia e la colonna vertebrale.
Infine, addominali e squat, entrambi da svolgere con precauzione e seguendo le giuste istruzioni. I bambini prendono come modello i genitori, e abusare di questi esercizi può causare dolore e atrofia. Plank, sollevamento gambe e addominali sono esercizi di forza da seguire con attenzione.
Esercizi che i bambini non devono fare
Alcuni esercizi fisici mettono a rischio i muscoli, i tendini, le articolazioni e la colonna dei bambini. Camminare in posizione accovacciata con le mani alle caviglie, attività che può essere confusa con un gioco, in realtà mette in tensione parti sensibili e ancora in fase di sviluppo. Prudenza e buon senso devono essere all’ordine del giorno.
Anche gli stiramenti sono pericolosi, favoriti da esercizi come il ponte, in cui ci si piega all’indietro andando a toccare il pavimento con le mani e facendo pressione sulla colonna vertebrale.
Anche cercare di toccarsi la punta dei piedi con la mani può danneggiare le prime vertebre, andando a fare pressione su colonna, bacino e muscoli addominali. Lo stesso vale per le rotazioni del collo ampie: si consiglia di muoverlo solo dal centro a un lato, con delicatezza.
La presenza di un adulto è sempre consigliata in caso di esercizi di forza con sollevamento di pesi. Sono esercizi utili ad aumentare massa ossea, forza muscolare e abilità motrici, ma che richiedono sempre una supervisione speciale.
Le leggende secondo cui interferiscono sulla crescita sono ormai sfatati, tuttavia qualsiasi programma personalizzato dovrà passare prima dall’approvazione di un medico.
Raccomandazioni dell’OMS sull’attività fisica nei bambini
La sedentarietà, l’obesità e l’inattività sono causa di circa 5 milioni di morti in tutto il mondo. Per questo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in allerta circa la necessità che i bambini passino meno tempo seduti e più a giocare.
Le cifre parlano chiaro: il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti “non svolgono sufficiente attività fisica”, dichiara l’organizzazione. Ne deriva l’importanza di stabilire abitudini di vita sane con meno schermi, più gioco e più ore di buon sonno.
Le raccomandazioni sottolineano l’importanza di agire durante i primi 5 anni di sviluppo motorio e cognitivo dei bambini, fondamentale per porre le basi di una vita sana.
In ogni caso, non più di un’ora di schermi e circa tre ore di attività fisica con programmi di diversa intensità, da moderata ad elevata, distribuite durante il giorno.
L’esercizio fisico per il bambino è garanzia di salute in età adulta
È stato più volte provato che le malattie cardiovascolari dipendono spesso dallo stile di vita durante l’infanzia e la adolescenza. Altri problemi che ci portiamo fino in età adulta sono i livelli di lipidi e grassi, lipoproteine, pressione arteriosa e obesità.
Inoltre, stabilire delle buone abitudini già da bambini favorisce un continuum in età adulta. È molto più difficile iniziare a fare attività da adulti se non la si ha mai fatto prima: è durante l’infanzia e l’adolescenza che vanno piantati i semi di uomini e donne sane.
D’altra parte, anche se la condizione fisica e genetica influisce enormemente sulla predisposizione all’attività fisica, esistono anche fattori ambientali e sociali che giocano un ruolo importante.
Il compito dei genitori è assicurare che i figli crescano nelle condizioni sociali e motivazionali adatte e che possano svolgere le attività a loro più gradite.
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