Non troviamo gli alimenti ultra-processati solo nei fast food e tra i prodotti della pasticceria industriale. Esistono, di fatto, diversi falsi cibi sani che è bene conoscere per evitare di acquistarli.
È importante riconoscere questi prodotti e limitarne il consumo, poiché sono relazionati all’obesità, malattie cardiovascolari e diabete.
Gli alimenti ultra-processati
Gli ultra-processati sono prodotti alimentari che contengono numerosi additivi che conferiscono un sapore artificiale, zuccheri aggiunti, stabilizzanti e conservanti.
Siamo dunque portati a credere che si tratti solo del cibo precotto, da fast food o le bevande energetiche. La loro presenza è invece molto più estesa e a volte si cela dietro l’aspetto di prodotti salutari.
Il desiderio di tutelarsi e seguire una dieta corretta è sempre più diffuso tra i consumatori; per questo motivo l’industria alimentare ha pensato di promuovere i propri prodotti con qualità benefiche per la salute.
Le confezioni tendono a esaltare solo i nutrienti che favoriscono un migliore stato fisico e mentale. Tuttavia, è importante leggere bene l’etichetta per conoscere la composizione dell’alimento in questione.
5 falsi cibi sani
Come anticipato, questi prodotti sono molto diffusi. Nelle righe che seguono presentiamo alcuni falsi cibi sani che è meglio consumare solo saltuariamente.
1. Barrette ai cereali o energetiche
Uno dei prodotti più diffusi nel mondo fitness e tra gli alimenti light. Uno snack facile da portare con sé, veloce e leggero per recuperare le energie ovunque ci troviamo.
Il problema, però, è che in molti casi queste barrette contengono grandi quantità di zuccheri aggiunti sotto forma di miele, sciroppi o melasse di glucosio e fruttosio.
Il risultato sarà uno spuntino in grado di dare energie all’istante, ma per poco tempo; anche il senso di sazietà sarà piuttosto breve.
2. Barrette proteiche
A differenza delle precedenti, queste barrette presentano un contenuto maggiore di proteine. Sono indicate dopo l’allenamento e aiutano a soddisfare un elevato fabbisogno proteico.
In gran parte, vengono elaborate a partire dalle proteine del latte o delle uova. Ciò nonostante, alcune contengono zuccheri e grassi saturi in abbondanza, a volte persino in quantità maggiori di uno snack al cioccolato.
3. Falsi cibi sani: biscotti e cereali fitness con fibre
I biscotti e i cereali fitness sono tra i più consumati per via del loro contenuto di fibra. Bisogna considerare, tuttavia, anche l’elevata quantità di zuccheri aggiunti. I biscotti, inoltre, contengono spesso grassi idrogenati e oli che è meglio evitare.
In entrambi i casi è fondamentale leggere bene le etichette. Alcuni biscotti e cereali classici presentano la stessa, se non migliore, composizione nutrizionale di marche “fitness”.
4. Dolci proteici
I dolci proteici vengono acquistati da persone che desiderano migliorare la propria composizione corporea; sono popolari, per esempio, tra chi desidera dimagrire e/o prevenire problemi di salute.
Questo gruppo di alimenti ancora nuovo sul mercato comprende vari prodotti tra cui ciambelle, biscotti, pane, cornetti, muffin e ogni tipo di snack dolce.
Qual è il problema? Prima di tutto, la lunga lista di ingredienti con aromi e conservanti aggiunti. Alcuni dei quali difficili da riconoscere da parte del consumatore.
In secondo luogo, la composizione nutrizionale. A parte la maggiore quantità di proteine, sono poco o affatto nutrienti. Considerarli più salutari della loro versione classica può portare a farne un consumo maggiore che può risultare controproducente.
5. Frullati proteici
Per molto tempo riservati solo agli sportivi, oggi hanno raggiunto tutte le persone che vogliono prendersi cura di sé e non hanno il tempo di cucinare un pasto completo.
Facili da preparare, comodi da portare e veloci da consumare. Ma presentano la medesima composizione nutrizionali delle barrette energetiche e proteiche.
Perché è importante conoscere i falsi cibi salutari?
Da diversi anni, gli esperti in nutrizione e salute allertano sul consumo dei cibi ultra-processati. Perché sono sotto i riflettori? Per quale motivo conviene evitarne il consumo?
Il primo problema è l’apporto quasi nullo di nutrienti che si sono dimostrati necessari per la salute. Questi sono i carboidrati complessi, i grassi sani, le fibre, le vitamine e i minerali.
Al contrario, questi prodotti contengono elevate quantità di sale, zuccheri aggiunti e grassi saturi e idrogenati. Oltre a presentare un’alta densità energetica.
Senza contare che la loro appetibilità e la pubblicità ne favoriscono un consumo eccessivo. Questo consumo continuato si traduce in problemi di salute a lungo termine.
Nell’ultimo decennio, la scienza ha dimostrato il loro legame con una moltitudine di risultati negativi. Come si evince da una revisione sistematica pubblicata nel 2020, i problemi di salute associati a questi cibi sono:
- Maggiore prevalenza di sovrappeso e obesità, così come un indice di massa corporea più elevato.
- Aumento del rischio della sindrome metabolica e tutti i fattori connessi: glicemia alta, ipertensione, trigliceridi alti nel sangue.
- Maggiore incidenza di malattie cardiovascolari, arteriali e cerebrovascolari.
- Depressione.
- Sindrome dell’intestino irritabile.
- Un tasso di mortalità più elevato.
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Consumare in maniera responsabile i falsi cibi salutari
Gli alimenti ultra-processati contengono molti zuccheri aggiunti, grassi di scarsa qualità e sale. Inoltre, offrono poche fibre, vitamine e minerali.
Molti vengono spacciati come valide alternative per migliorare la salute del consumatore, ma la verità è che è sempre preferibile prepararli da sé oppure optare per alimenti freschi.
Il consumo sporadico di questi alimenti non è nocivo. Bisogna tuttavia essere consapevoli dei prodotti che si acquistano così da farne un consumo corretto.
Si consiglia di leggere sempre l’etichetta nutrizionale e se si desidera inserirli regolarmente nella dieta, meglio prepararli in casa; facili da preparare, gustosi e nutrienti.
Bibliografia
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