Gamberi e mazzancolle: quali sono le differenze?

Molte persone pensano che gamberi e mazzancolle siano la stessa cosa. Presentiamo le differenze e spieghiamo quanto influiscono le loro caratteristiche sulle preparazioni in cucina e nella dieta.

Differente tra gamberi e mazzancolle.

Molte persone pensano che gamberi e mazzancolle siano la stessa cosa. Nonostante la somiglianza, le differenze sono invece numerose.

Entrambi hanno un ciclo di vita breve e una volta adulti si raggruppano in banchi, diventando facile preda dei pescherecci. Le due specie appartengono all’ordine dei decapodi, crostacei dotati di guscio e dieci zampe.

Presentano, tuttavia, differenze anatomiche, riproduttive, organolettiche e di habitat. È un gambero o una mazzancolla? Scoprite come distinguerli.

Gamberi e mazzancolle: anatomicamente diversi

Dal punto di vista anatomico, sono diversi sebbene appartengano allo stesso ordine (i Decapoda). Le mazzancolle appartengono al sottordine dei Dendrobranchiata, sono cioè dotat3 di branchie a struttura ramificata. Delle dieci zampe o appendici, le prime tre paia terminano a pinza.

I gamberi, del sottordine Pleocyemata, hanno branchie a struttura lamellare e solo due paia di zampe anteriori terminano a pinza.

Se volete trovare altre differenze, controllate antenne e guscio. Le mazzancolle hanno antenne lunghe e robuste che possono triplicare la lunghezza del loro corpo. Osservando il guscio, invece, vedrete che i segmenti si sovrappongono sull’addome. Nei gamberi il secondo segmento del guscio si sovrappone al primo e al terzo.

I gamberi di solito incubano le uova tra le zampe natatorie. Le uova vi aderiscono fino a quando non si schiudono diventando parte del plancton. Alcune specie di gamberi nascono maschi per poi diventare femmine a un certo punto della loro vita. La mazzancolla si riproduce per poi rilasciare le uova fecondate in acqua.

Gamberetti cotti.
I gamberi sono più piccoli, ma il loro valore proteico è maggiore rispetto alle mazzancolle.

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Dove vivono i gamberi e le mazzancolle?

I gamberi vivono sui fondali del mare e degli oceani in tutto il mondo. Hanno bisogno di molto ossigeno, dunque preferiscono le acque poco profonde. Si trovano spesso nelle acque rocciose, tropicali e temperate; condividono con le alghe anche i fondali dei laghi, le scogliere, il fango, le lagune salmastre e dolci.

Vivono nelle grotte, nelle crepe, nelle acque sia correnti che stagnanti. Si spostano in banchi e resistono facilmente alle diverse temperature. Questo consente un’ampia distribuzione su tutto il pianeta.

La maggior parte delle mazzancolle vive in mare e si concentra nei paralleli a 40 gradi di latitudine nord e 40 gradi di latitudine sud. La specie più sfruttata dalla pesca, la Penaeidae, vive nelle acque costiere poco profonde. A volte scavano nel fondale marino durante le ore diurne per emergere la notte in cerca di cibo.

Le larve delle mazzancolle non sono molto resistenti alle basse temperature. Questo sembra essere il motivo della loro scarsa distribuzione alle latitudini crescenti.

Gamberi e mazzancolle: occhio alle dimensioni

Per distinguere in fretta un gambero da una mazzancolla, basta osservarne le dimensioni: le ultime sono più grandi. Possono raggiungere i 15-20 cm di lunghezza e sono di colore grigio, mentre i gamberi possono raggiungere un massimo di 8 cm e sono di colore bruno.

Differenze nutrizionali

A prima vista, mangiare un gambero o una mazzancolla potrebbe sembrare la stessa cosa, ma la loro parte edibile presenta differenze nutrizionali.

  • Il gambero fresco è composto per circa il 20% da proteine (simili a quelle del pesce, del pollo o di altre carni). Il contenuto in grassi è basso. È quindi considerata una carne magra. 100 grammi di gambero apportano solo 1,73 g di grassi totali con predominanza di grassi polinsaturi di tipo omega 3. Il colesterolo è elevato,circa 152 mg%.

Apporta anche sali minerali: 52 mg di calcio, 2,4 mg di ferro altamente assorbibile per 100 grammi di prodotto. Tra le vitamine spicca la A con 54 mcg di retinolo. Contiene anche potassio, sodio, magnesio e zinco in buone quantità.

  • La mazzancolla, invece, fornisce il 16% di proteine e meno grassi rispetto al gambero. Anche i sali minerali sono più bassi (27 mg di calcio, 1 mg di ferro e 16 mcg di retinolo). Il potassio, tuttavia, è molto più alto, quasi 300 mg ogni 100 grammi di prodotto.

D’altra parte, vale la pena di ricordare che entrambi i crostacei forniscono uno degli antiossidanti alimentari più potenti: l’astaxantina. Si tratta del pigmento che conferisce il tipico colore rosato dopo la cottura e a cui vengono attribuiti diversi benefici per la salute.

Risotto con gamberi.
Le mazzancolle si sposano bene con alimenti come il riso, aumentandone il contenuto di potassio.

Quale dei due ha un sapore migliore?

Dal punto di vista gastronomico, esiste una leggera differenza di sapore. Le mazzancolle sono un po’ più dolci dei gamberi, e ciò influenza le preparazioni gastronomiche. I gamberi hanno un sapore più deciso, quindi sono ideali per preparare una zuppa o un brodo squisiti.

Le mazzancolle sono ideali con aglio, burro e abbondante prezzemolo. Se preferite, preparatele stufate per condire la pasta o il riso. Si prestano bene anche alla piastra o grigliate, in virtù delle loro dimensioni. Se invece volete preparare una paella di pesce, optate per il gambero, dal sapore più deciso.

Per quanto riguarda la consistenza, la carne della mazzancolla è più soda, meno dura e meno succosa. Bisogna fare molta attenzione a non cuocerle troppo per non rischiare di rovinarle.

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Come sfruttare le differenze in cucina?

Al di là delle dimensioni, del guscio, dell’habitat e delle abitudini riproduttive, le differenze tra gamberi e mazzancolle risiedono nel valore nutrizionale e nell’impiego in cucina. Per esempio, se avete bisogno di aumentare l’assunzione di proteine e ferro, scegliete i gamberi. Se invece desiderate introdurre nella dieta più potassio e meno grassi, mangiate un piatto di mazzancolle.

Nei piatti a base di frutti di mare in cui deve spiccare il sapore intenso, aggiungete i gamberi; riservate le mazzancolle per i piatti dal sapore e consistenza equilibrati. Buon appetito!

Bibliografia

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