Il cavolo per ridurre l'iperacidità di stomaco

Un'alimentazione scorretta e poco equilibrata, uno stile di vita sedentario e le cattive abitudini, come il fumo o l'alcol, possono favorire l'acidità di stomaco.
Il cavolo per ridurre l'iperacidità di stomaco
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

L’iperacidità gastrica è un problema di salute molto fastidioso e anche doloroso per chi ne soffre abitualmente. In generale, può non essere sufficiente seguire un’alimentazione equilibrata per combattere questo problema. Per esempio, il cavolo è un ingrediente prezioso.

In questo articolo vi spieghiamo come evitare l’acidità di stomaco grazie ad una semplice ricetta a base di cavolo con cui accompagnare i vostri piatti.

Perché soffriamo di acidità di stomaco?

Lo stomaco è un organo acido per natura, in seguito alla presenza di acido cloridrico che ci aiuta a digerire bene gli alimenti.

Tuttavia, a volte quest’acido è presente in quantità eccessiva e può influenzare negativamente tutto l’apparato digerente. In alcuni casi è l’ernia iatale a permettere a questi acidi di risalire l’esofago e di infiammarlo.

Quali sono i fattori che aumentano l’acidità di stomaco?

  • Una cattiva alimentazione o un’assimilazione scorretta degli alimenti.
  • L’abuso di alimenti acidificanti: zucchero bianco, farine raffinate, cibi fritti, carne rossa, insaccati, latte, bibite zuccherate, gassate o alcoliche.
  • Mangiare troppo velocemente, troppo o senza masticare in modo corretto.
  • Un indebolimento dell’apparato digerente o la carenza di enzimi digestivi.
  • L’abuso di farmaci antiacidi o acidificanti.
  • Abitudini nocive, come il fumo o l’alcol.
  • Lo stress e le emozioni negative.
  • Uno stile di vita sedentario.
  • La vita in città o in ambienti inquinati.
Patate-fritte

Gli alimenti alcalinizzanti

Oltre a ricorrere ai rimedi naturali, che sono molto più sani dei tradizionali farmaci antiacido, per combattere l’acidità di stomaco, bisogna aumentare il consumo di alimenti alcalinizzanti.

Se li consumate tutti i giorni, riuscirete a riequilibrare progressivamente il pH dello stomaco, senza alterarlo in maniera brusca e permettendogli di mantenere l’acidità necessaria per non ostacolare il processo di digestione.

Tra gli alimenti alcalinizzanti ricordiamo ad esempio:

Tuttavia, uno degli alimenti dai maggiori benefici è il cavolo con cui potrete preparare una semplice ricetta alcalinizzante.

Miglio

Perché il cavolo?

Il cavolo è un ortaggio molto economico e di grande beneficio per la salute. In alcuni paesi a malapena viene consumato, mentre in altri è tra gli ingredienti di base di moltissime ricette perché è un alimento versatile.

Il cavolo è un ottimo alimento antiacido perché regola la funzione dello stomaco, del fegato e dell’intestino. Inoltre serve a neutralizzare l’acidità e a prevenire e trattare le ulcere gastriche, grazie alla protezione che offre alla mucosa gastrointestinale.

Il consumo di cavolo, inoltre, consente di depurare l’organismo, di migliorare le difese immunitarie e di alleviare il dolore dei reumatismi.

Cavolo

Di cosa avete bisogno?

Per preparare le due razioni quotidiane di questa ricetta medicinale, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:

  • 300 o 400 grammi di cavolo bianco
  • 2 cucchiai (50 grammi) di olio extra vergine di oliva
  • Il succo di mezzo limone
  • Un pizzico di pepe nero tritato, a piacere
  • Un pizzico di cumino a piacere
  • Mezzo cucchiaino (5 grammi) di sale marino o sale dell’Himalaya.

Come si prepara questo rimedio contro l’acidità?

Questa ricetta va preparata la mattina, in modo che possa riposare qualche ora prima di essere consumata.

  • Tagliate il cavolo finemente o tritatelo con il robot da cucina. Non deve diventare liquido.
  • Mettetelo poi in un recipiente di cristallo.
  • Aggiungete l’olio, il succo di limone, il sale e le spezie.
  • Chiudete il recipiente e lasciate il cavolo a macerare per almeno due ore a temperatura ambiente.

Come va consumato?

  • Dividete la quantità di cavolo che avete preparato in due porzioni che userete come contorno per accompagnare i pasti principali, il pranzo e la cena.
  • Masticate bene il cavolo, altrimenti potrebbe causare flatulenza. Proprio per evitare questo, viene aggiunto il cumino.
  • Questa ricetta medicinale serve per accompagnare le altre pietanze e non deve sostituire le quantità di carboidrati, di proteine e di grassi di cui il corpo ha bisogno.
  • Se uno dei due pasti consiste in un’insalata, potete aggiungervi il cavolo come se fosse un piatto unico.
  • A molte persone non piace il cavolo perché pensano al sapore di questo ortaggio quando è cotto. Il sapore del cavolo crudo è totalmente diverso e di solito piace a tutti.
  • In pochi giorni noterete la differenza. L’acidità diminuirà progressivamente, sempre che seguiate le regole di un’alimentazione sana ed equilibrata, evitando tutti quegli alimenti che invece causano questo disturbo.

Immagini per gentile concessione di BazzaDaRambler, avlxyz e Lucy Crabapple.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Falk GW, Katzka DA. Diseases of the esophagus. In: Goldman L, Schafer AI, eds. Goldman-Cecil Medicine. 25th ed. Philadelphia, PA: Elsevier Saunders; 2016:chap 138.
  • Katz PO, Gerson LB, Vela MF. Guidelines for the diagnosis and management of gastroesophageal reflux disease. Am J Gastroenterol. 2013;108(3):308-328. PMID: 23419381 www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23419381.
  • Richter JE, Friedenbert FK. Gastroesophageal reflux disease. In: Feldman M, Friedman LS, Brandt LJ, eds. Sleisenger and Fordtran’s Gastrointestinal and Liver Disease. 10th ed. Philadelphia, PA: Elsevier Saunders; 2016:chap 44.
  • Fulgoni, V. L., Dreher, M., & Davenport, A. J. (2013). Avocado consumption is associated with better diet quality and nutrient intake, and lower metabolic syndrome risk in US adults: results from the National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001–2008. Nutrition journal, 12(1), 1. https://nutritionj.biomedcentral.com/articles/10.1186/1475-2891-12-1
  • Kumar, D., Kumar, S., Singh, J., Vashistha, B. D., & Singh, N. (2010). Free radical scavenging and analgesic activities of Cucumis sativus L. fruit extract. Journal of Young Pharmacists, 2(4), 365-368. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0975148310240062
  • Liu, Y., Hwang, H. J., Ryu, H., Lee, Y. S., Kim, H. S., & Park, H. (2017). The effects of daily intake timing of almond on the body composition and blood lipid profile of healthy adults. Nutrition research and practice, 11(6), 479-486. https://synapse.koreamed.org/DOIx.php?id=10.4162/nrp.2017.11.6.479
  • Canicoba, M., & Nastasi, V. (2016). La dieta reducida en FODMAP: ventajas y controversias. Nutrición clínica en medicina, 10(1), 20-39. http://www.aulamedica.es/nutricionclinicamedicina/pdf/5035.pdf
  • Jarrillo, G. C., Marín, M. L. R., Gutiérrez, A. D. R., & Ortiz, F. A. G. (2016). Evaluación de las propiedades fisicoquímicas de almidones de diferentes cereales Evaluation of physicochemical properties of starches of different cereals. https://repository.uaeh.edu.mx/revistas/index.php/icbi/article/download/573/3456?inline=1
  • Vasanthi, H. R., Mukherjee, S., & Das, D. K. (2009). Potential health benefits of broccoli-a chemico-biological overview. Mini reviews in medicinal chemistry, 9(6), 749-759. https://www.ingentaconnect.com/content/ben/mrmc/2009/00000009/00000006/art00011
  • Borowski, J., Szajdek, A., Borowska, E. J., Ciska, E., & Zieliński, H. (2008). Content of selected bioactive components and antioxidant properties of broccoli (Brassica oleracea L.). European Food Research and Technology, 226(3), 459-465. https://link.springer.com/article/10.1007/s00217-006-0557-9

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.