Trattare il piede diabetico è di estrema importanza, visto che rende la persona più vulnerabile a determinate lesioni, sia intrinseche sia estrinseche. Si tratta, dunque, di un fattore di rischio per ulteriori disturbi.
Il diabete è una malattia cronica che colpisce circa il 4% della popolazione del nostro Paese. Consiste in un importante aumento dei livelli di glucosio (zucchero) nel sangue. Questo succede in assenza di insulina nell’organismo o quando è presente in scarse quantità.
L’insulina è un ormone che viene prodotto dal pancreas e che ha il compito di far penetrare il glucosio contenuto negli alimenti nelle cellule, dove rilascerà energia. In caso di carenza di insulina, il glucosio resta nel sangue, provocando, con il passare del tempo, gravi problemi di salute.
Cos’è il piede diabetico?
Piede diabetico è il termine con cui si indica un’anomalia clinica di origine neuropatica (con lesione dei nervi), dovuta a iperglicemia (alti livelli di zucchero). Può manifestarsi in coesistenza o meno di ischemia (ovvero in assenza di flusso sanguigno o meno) e, a seguito di un trauma, provoca lesioni o ulcere nel piede.
Attualmente rappresenta la principale causa di amputazione non traumatica in Italia, poiché spesso chi ne soffre va incontro a complicazioni quali ulcere e neuropatie (perdita di sensibilità). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il diabete avrà colpito oltre 330 milioni di persone entro il 2030.
“La diagnosi precoce dei fattori di rischio aiuterà a ridurre il numero elevato di lesioni associate al piede diabetico e permetterà di abbassare la percentuale di casi gravi che portano ad amputazione”, secondo quanto affermato dal presidente dell’Ordine dei Podologi della Comunità Valenzana, in Spagna.
Potrebbe interessarvi: Glicemia: come regolarla in modo naturale
Raccomandazioni generali per trattare il piede diabetico
- Non camminare mai scalzi. Il danno ai nervi riduce la sensibilità, dunque potremmo non essere in grado di percepire piccoli oggetti aderiti ai piedi, per esempio dei ciottoli.
- Lavare i piedi tutti i giorni con sapone delicato e acqua calda. Non lasciate i piedi ammollo, bensì lavateli e asciugateli tamponandoli delicatamente i piedi con un asciugamano; non strofinateli energicamente. Fate molta attenzione ad asciugare bene lo spazio tra le dita.
- Applicare una crema per mantenere i piedi morbidi e idratati. Questa abitudine aiuta a prevenire le screpolature che compaiono come conseguenza della secchezza cutaneo. In questo modo si riduce il rischio di infezione. Non applicate la crema tra le dita.
- Tagliare le unghie dei piedi evitando di dare esse una forma arrotondata e di tagliare gli spigoli. Utilizzate una lima per unghie dal bordo smerigliato. Se notate un’unghia incarnita, rivolgetevi al medico curante.
- Non applicare sui piedi soluzioni antisettiche, farmaci da banco, impacchi caldi e non usate accessori contundenti. Infine, non appoggiateli sul termosifone né davanti alla stufa.
- Non fumare. Fumare danneggia i vasi sanguigni e riduce la capacità del corpo di trasportare ossigeno. Insieme al diabete, il tabagismo potrebbe contribuire a un maggiore rischio di amputazione (non solo dei piedi, ma anche di altre parti del corpo, come le mani).
Attenzione alle calzature
Scegliete con cura le scarpe da indossare, perché un paio di calzature scomode potrebbe essere causa di ulcera e di conseguente infezione.
- Andate ad acquistare un paio di scarpe nuove nel tardo pomeriggio, in quanto si tratta del momento della giornata in cui i piedi sono più gonfi. Assicuratevi che siano comode e che non richiedano di un periodo di “adattamento”.
- Verificate la vestibilità delle scarpe, considerando lunghezza, larghezza, parte posteriore, base del tallone e pianta del piede. Accertatevi del vostro numero ogni volta che acquistate delle scarpe nuove.
- Evitate scarpe a punta e tacchi alti. Optate per l’acquisto di scarpe in cuoio e dalla plantare ampio per le dita.
- Indossate le scarpe nuove solo per un massimo di due ore alla volta. Non usate lo stesso paio di scarpe tutti i giorni.
- Controllate l’interno delle scarpe prima di indossarle. Non fate nodi troppo stretti né troppo lenti.
- Evitate di camminare a lungo senza fermarvi, organizzatevi in modo da poter togliere scarpe e calze e tenete sotto controllo segnali che indichino un aumento della pressione (arrossamento) o presenza di ulcere.
Non perdetevi: Scarpe nuove? Ecco 5 consigli per evitare fastidi
Considerazioni finali
Come avete potuto notare, è molto importante che tutti i soggetti con la glicemia alta adottino le giuste misure per trattare il piede diabetico. Ciò, in concomitanza dei controlli medici, aiuterà a prevenire eventuali complicazioni.
Se avete bisogno di maggiori informazioni, la Società Italiana di Diabetologia (SID) riporta informazioni complete e facilmente fruibili.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Diabetic foot ulcers: prevention and treatment. A coloplast quick guide. 2012. https://www.coloplast.us/Global/US/Wound%20Care/Diabetic%20Foot%20Ulcers%20Quickguide_M4007N.pdf
- Inlow, S. et al. Best practices for the prevention, diagnosis, and treatment of diabetic foot ulcers,
Ostomy/Wound Management 2000, Vol. 46(11): 55-68. - International Working Group on the Diabetic Foot, International Consensus on the Diabetic Foot, 2007,
2011. - Bakker, K. et al. The year of the diabetic foot, Diabetes Voice, March 2005, Vol. 50(1): 11-14.