Kiwi verde e kiwi giallo: quali sono le differenze?

I kiwi, sia dorati che verdi, hanno un'interessante quantità di vitamine, fibre e antiossidanti positivi per la salute. Quali sono le differenze?
Kiwi verde e kiwi giallo: quali sono le differenze?
Anna Vilarrasa

Scritto e verificato la nutrizionista Anna Vilarrasa.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Sono due varietà simili, ma esistono alcune differenze tra il kiwi verde e il kiwi giallo. A prima vista minime, potrebbero farvi preferire un tipo piuttosto che l’altro la prossima volta che andate dal fruttivendolo.

In pochi anni il kiwi è passato dall’essere un frutto semi sconosciuto e selvatico ad una coltura di notevole importanza commerciale in tutto il mondo.

È gustoso e nutriente. Un frutto medio può coprire l’85% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina C. Inoltre, è di grande aiuto in caso di intestino pigro.

Origine e caratteristiche del kiwi

Il kiwi è originario della Cina, dove cresce nelle foreste temperate e nelle colline sudoccidentali. È la bacca di un rampicante, originariamente conosciuta con i nomi di yangtao (pesca fragola) e mihoutao (pesca scimmia).

All’inizio del 900 fu introdotto in Nuova Zelanda e da allora cominciò ad essere coltivato in altre zone a clima caldo. È in questo paese che acquistò il nome di kiwi, grazie all’uccello omonimo, simbolo nazionale delle isole.

Il kiwi verde (Actinidia deliciosa) è il più coltivato al mondo. Tra le sue varietà, la varietà Hayward è quella che spicca sulle altre. Il kiwi giallo appartiene alla specie Actinidia chinensis, la cui coltivazione è la seconda per importanza.

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Le differenze principali tra kiwi verde e kiwi giallo

A prima vista, la più grande differenza tra i due frutti è il colore. Una volta sbucciato o affettato, il giallo si distingue per il suo caratteristico colore dorato, quasi liscio. Al contrario, il verde ha una profonda tonalità verdastra ed è punteggiato di semi neri.

Esternamente il kiwi verde ha una buccia più ruvida, pelosa, dura e più scura di quella gialla. Quest’ultimo, invece, è ricoperto da uno strato più sottile e di colore chiaro. Tutte le parti del frutto sono commestibili, anche se la buccia ruvida e dura viene spesso scartata.

All’assaggio, il kiwi giallo è più dolce e morbido di quello verde. Per questo motivo il primo è perfetto per farcire e decorare piatti dolci e dessert, come torte, gelati o torte. È ideale anche da mangiare da solo come spuntino.

Anche il kiwi verde è ideale consumato da solo ed è il preferito di chi è attratto dal gusto acido. È un ingrediente ottimo per frullati e da servire in un buon numero di piatti salati.

Kiwi verde.
Il kiwi verde ha un sapore più acido e si abbina meglio alle preparazioni salate.

Differenze nutrizionali tra kiwi verde e kiwi giallo

I kiwi sono frutti con un’alta concentrazione di sostanze nutritive, tra cui vitamina C, fibra alimentare e folati.

Ma in più contengono anche altri componenti bioattivi molto interessanti, come enzimi, antiossidanti e varie sostanze fitochimiche. Questa è la composizione nutrizionale di 100 grammi di parte edibile:

  • Acqua: 83,90 grammi.
  • Energia: 58 chilocalorie.
  • Proteine: 1,06 grammi.
  • Lipidi: 0,44 grammi.
  • Carboidrati: 44 grammi.
  • Fibra: 3 grammi.
  • Potassio: 198 milligrammi.
  • Vitamina C: 92,7 milligrammi.
  • Vitamina E: 1,36 milligrammi.
  • Beta carotene: 52 microgrammi.
  • Vitamina B9 (folato): 26 microgrammi.
  • Luteina + zeaxantina: 122 microgrammi.

Kiwi verde e giallo sono abbastanza simili nella composizione. Inoltre, non differiscono molto dalle altre varietà che si possono trovare in commercio. La differenza principale sta nei livelli di vitamina C, molto più alti nel kiwi di colore giallo.

L’acido ascorbico (o vitamina C) è un micronutriente importante per il funzionamento del nostro corpo. Ha proprietà antiossidanti che gli permette di contrastare l’azione nociva dei radicali liberi. È necessario per la produzione di collagene e migliora l’assorbimento del ferro.

Anche il suo ruolo nella salute è noto da molto tempo. Uno studio di revisione di Cochrane mette in evidenza la sua funzione nel miglioramento del sistema immunitario e nella riduzione dei sintomi del comune raffreddore.

Oltre a queste proprietà, il kiwi è un frutto che aiuta il processo digestivo, sia grazie alla sua fibra alimentare, sia per la presenza di alcuni enzimi che aiutano a scomporre le proteine. È perfetto anche per favorire il transito intestinale.

Frullato di kiwi.
Il kiwi fornisce fibre, sostanze fitochimiche e vitamina C. Quest’ultima è più abbondante nella varietà gialla.

Il kiwi verde e il kiwi giallo: perfetti per una sana alimentazione

Includere molta frutta e verdura è un’abitudine benefica e uno dei fondamenti di una dieta sana. I kiwi, sia dorati che verdi, hanno un’interessante quantità di vitamine, fibre e antiossidanti positivi per la salute.

La scelta dell’uno o dell’altro dipende dalle preferenze personali, poiché le differenze più importanti sono nel gusto e nella consistenza. Tuttavia in determinate stagioni e luoghi potrebbe essere più difficile trovare il tipo giallo che è anche più costoso.

Entrambi si conservano benissimo in casa, fuori dal frigo e al riparo dal sole e dal caldo. Tuttavia, è preferibile fare attenzione che non diventino troppo maturi.

Una volta raggiunto il punto ideale di maturazione non resta che decidere se mangiarli da soli o con altra frutta, frullati o in insalata. Non importa se a colazione o cena, perché i kiwi forniscono tutte le loro proprietà, qualunque sia l’ora del giorno in cui vengono consumati.


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