Il fatto che il mal di testa in estate sia uno dei disturbi più frequenti è fuori d’ogni dubbio. La stagione estiva è caratterizzata da un incremento di tale disturbo e l’acuizione degli episodi di emicrania in persone che già ne soffrono.
Sondaggi condotti in vari paesi rivelano che l’85-90% delle persone riferisce di aver sofferto almeno un episodio di mal di testa nell’ultimo anno. Le visite mediche per tale disturbo sono in assoluto le più frequenti in ambito sanitario.
Il mal di testa non colpisce allo stesso modo uomini e donne. Infatti, mentre solo l’80% degli uomini accusa un episodio di mal di testa nell’ultimo anno, nelle donne tale percentuale sale al 95%. Analogamente, l’emicrania colpisce più le donne che gli uomini, e interessa il 15% della popolazione totale.
Ebbene, perché il periodo estivo rappresenta un fattore di rischio per il mal di testa? Dovrebbe essere il periodo di maggiore relax, l’occasione per dedicarsi alle attività all’aperto dato il clima propizio. In realtà sono proprio queste le condizioni che, agendo in combinazione, possono causare il mal di testa in estate.
Cause del mal di testa in estate
La cefalea può avere svariate cause. A eccezione delle manifestazioni patologiche specifiche con una chiara eziologia, nella maggior parte dei casi la cefalea è causata da un singolo fattore.
Il mal di testa, nel periodo estivo, non fa eccezione. La testa non fa male solo perché è estate, ma per la combinazione di diverse situazioni e condizioni che interessano questo periodo dell’anno. Tra le più comuni abbiamo i viaggi, il cambio di abitudini e l’esposizione al sole.
Caldo
Il caldo, ovviamente, è una delle cause principali. Le temperature elevate del periodo estivo producono vasodilatazione. Si tratta di un aumento del calibro dei vasi sanguigni per scambiare l’energia termica con l’esterno e non subire un colpo di calore. L’effetto indesiderato, però, è che la vasodilatazione può essere la base eziologica delle emicranie.
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Consumo di alcol e disidratazione
D’estate aumenta anche la richiesta di idratazione da parte del corpo, proprio in virtù della temperatura ambientale. E nei mesi caldi è facile ricorrere al consumo di alcol per dissetarsi. Ma l’alcol non idrata affatto e la disidratazione fa il suo corso potendo causare il mal di testa.
Cambiamenti nel ritmo del sonno
I cambiamenti nelle abitudini diurne e notturne possono costituire il substrato ideale per il peggioramento dell’emicrania. Avendo più luce a disposizione durante il giorno, il corpo modifica le sue abitudini e gli orari del sonno. In estate le ore di riposo tendono a ridursi, causando maggiori episodi d’insonnia.
Anche le persone che non soffrono abitualmente di insonnia tendono a soffrirne durante l’estate. Il lavoratore si rilassa, i bambini non devono alzarsi presto, gli schermi rimangono accesi più a lungo, la vita sociale aumenta e si consumano più sostanze stimolanti. Con l’insonnia, il mal di testa aumenta.
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Come prevenire il mal di testa in estate
Vediamo quali sono le misure da intraprendere per prevenire il mal di testa in estate. Si tratta di semplici precauzioni. E possiamo dividerle in due obiettivi principali:
- Contrastare il caldo estivo.
- Tenere sotto controllo le abitudini estive.
Misure contro il calore per prevenire il mal di testa in estate
- Ripararsi dal sole: il sole estivo viene percepito in modo più intenso dal corpo. È necessario proteggersi con i cappellini e preferire gli indumenti di colore bianco. Anche gli occhiali da sole sono utili. Se possibile, quando il sole è troppo intenso, svolgete le attività all’aperto lontano dagli orari centrali come il mezzogiorno.
- Evitate i cambiamenti drastici di temperatura: d’estate, in genere, i condizionatori d’aria funzionano al massimo. Entrare e uscire da luoghi climatizzati innesca il mal di testa.
- Mantenete fresca la casa: in casa è preferibile mantenere il fresco piuttosto che generare aria fredda con i condizionatori. L’ideale è usare un ventilatore.
- Idratarsi: in estate il corpo richiede più acqua del solito. Per evitare la disidratazione, è consigliabile bere liquidi a intervalli regolari ed evitare bevande disidratanti come l’alcol.
Misure per tenere sotto controllo le abitudini estive
- Mangiate sano: potete contribuire all’idratazione consumando alimenti ricchi d’acqua, come frutta e verdura. Per chi soffre di emicrania è consigliabile evitare cibi come salumi o cioccolato.
- Riposate adeguatamente. Il cambio di routine in estate è praticamente una norma. Gli specialisti concordano sul fatto che si debba cercare di mantenere gli stessi orari durante tutto l’anno, con le stesse ore di sonno. Potete anche concedervi un pisolino di massimo trenta minuti nelle ore di sole più intenso. Evitando ovviamente l’esposizione diretta.
Riassumendo…
D’estate aumenta l’esposizione a tutta una serie di fattori che possono favorire la comparsa del mal di testa. L’aumento delle temperature, associato alla disidratazione e all’insonnia, possono darci una spiegazione sul perché questo disturbo aumenta proprio in questo periodo.
Per fortuna, esistono tutta una serie di precauzioni e abitudini da applicare facilmente per prevenirne la comparsa e attenuarne il dolore. Teneteli a mente!
Bibliografia
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