Odore intimo sgradevole: 9 rimedi naturali da evitare

I rimedi per l'odore intimo sgradevole e le infezioni che colpiscono questa zona sono diventati, negli ultimi anni, sempre più popolari. Tuttavia, non rappresentano un'opzione consigliabile.

Odore intimo sgradevole: donna che non gradisce un bicchiere di latte.

Ogni parte del corpo, come la bocca o i piedi, possiedono il loro odore caratteristico. Lo stesso accade per la vagina. Tuttavia, quando questo risulta troppo sgradevole potrebbe essere il sintomo di altri problemi. Lodore intimo sgradevole può anche essere causato da un’infezione.

L’eccessiva proliferazione di lieviti (funghi) o batteri vaginali, oppure infezioni come la vaginosi batterica (VB) e la candidosi possono alterare le caratteristiche delle secrezioni vaginali e causare quindi un odore intimo sgradevole. Questa può diventare una situazione sgradevole per chi ne soffre.

Cause dell’odore intimo sgradevole

Odore intimo sgradevole.

Il cattivo odore vaginale è causato dall’alterazione del pH nella zona, dovuta a una carenza o un eccesso di batteri che vivono naturalmente nella vagina. Quando vi è un eccessivo aumento dei batteri responsabili della regolazione del pH della vagina, si produce un flusso grigio o giallo molto denso che si decompone rapidamente e genera questo cattivo odore.

Quali sono i rimedi casalinghi da evitare?

Esistono diversi rimedi casalinghi, preparati con ingredienti naturali, il cui uso non è raccomandato senza previa consultazione medica. E anche se è vero che molti farmaci contengono una certa percentuale di ingredienti naturali, la loro formula è appositamente studiata per fornire una soluzione efficace e con il minor numero possibile di effetti collaterali.

Sebbene sembrino innocui, molti rimedi naturali, se applicati in un’area delicata come quella della vagina, possono non solo essere controproducenti nel trattamento, ad esempio, del cattivo odore, ma possono aumentare i fastidi. Questo è il caso delle lavande a base di tea tree oil.

L’umidità in eccesso danneggia la salute vaginale, specialmente in caso di infezione, pertanto la lavanda non è una procedura raccomandabile. E sebbene il tea tree oil sia famoso per le sue presunte proprietà antisettiche, non può essere utilizzato in alcun modo né direttamente sul corpo, perché può bruciare la pelle e causare altri fastidi.

Alcuni dei rimedi ad uso topico più popolari che dovreste evitare sono i seguenti:

  • Aglio.
  • Allume.
  • Yogurt.
  • Latte e curcuma.
  • Foglie di guava.
  • Aceto di mele.
  • Tea tree oil (Olio essenziale di Melaleuca).
  • Bicarbonato di sodio.
  • Uva spina indiana.

È necessario tenere a mente, che, sebbene si tratti di prodotti di origine naturale che non contengono sostanze chimiche, non sono del tutto innocui; ciò significa che anche la foglia di una pianta può avere diversi effetti, seppure non evidenti da subito. Dovete sempre agire con cautela e non farvi trasportare dalla moda del “se è naturale, non può far male”.

Applicare dello yogurt, dell’olio di albero del tè o dell’aceto di mele non eliminerà i microrganismi responsabili dell’infezione e dell’odore intimo sgradevole. Al contrario, non fanno che irritare la zona, provocare un forte bruciore e rendervi più vulnerabili ad altri problemi ginecologici.

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Odore intimo sgradevole: come prevenirlo e combatterlo?

Donna che beve un bicchiere d'acqua.

Per prevenire (o combattere, a seconda dei casi) l’odore intimo sgradevole, potete ricorrere alle seguenti misure. Come potrete vedere, per la maggior parte si tratta di abitudini molto semplici che è difficile introdurre nella propria routine quotidiana.

 

  • Bevete molta acqua.
  • Curate l’igiene intima quando avete dei rapporti sessuali.
  • Introducete nella vostra dieta più alimenti ricchi di vitamina C.
  • Durante il periodo mestruale, cambiate frequentemente gli assorbenti esterni ed interni.
  • Evitate la biancheria intima troppo stretta o realizzata in materiali sintetici, che impediscono la corretta traspirazione. Allo stesso tempo lavate e fate asciugare per bene la biancheria.
  • Utilizzate un sapone neutro, senza profumo, per lavare la zona genitale nella parte esterna ed evitate di insaponare quella interna.
  • È consigliabile evitare anche le irrigazioni vaginali, perché sono nocive per la salute delle vostre zone intime.
  • Evitate la depilazione del pube, dato che aumenta il rischio di contrarre infezioni. Allo stesso modo, è bene evitare anche l’opposto, ovvero mantenere il pelo pubico troppo folto.

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Quali sono le misure più adeguate per l’odore intimo sgradevole?

L’odore intimo sgradevole è un fastidio che provoca disagio e persino insicurezza nelle donne. Pertanto, è necessario ricorrere a una soluzione rapida ed efficace ma, soprattutto, ragionevole.

Odore intimo sgradevole: donna in visita dalla ginecologa.

 

In questo senso, dobbiamo chiedere il parere del medico ed evitare a tutti i costi i rimedi “casalinghi” che, in breve, non hanno alcun un effetto favorevole o quantomeno significativo che sia scientificamente provato.

Il rimedio naturale più popolare (e il meno adatto) è l’applicazione dello yogurt direttamente sulla vagina per “ripristinare la flora batterica dell’area”. Tuttavia, la scienza ha rivelato che questo prodotto non comporta alcun beneficio per la salute se utilizzato in questo senso. Invece, consumare yogurt (attraverso una dieta equilibrata), potrebbe aiutare a bilanciare il pH e altri aspetti della salute.

Se l’odore intimo sgradevole è accompagnato da sintomi persistenti e ad alta intensità, come bruciore, prurito, irritazione, infiammazione e altri, è meglio consultare il ginecologo che vi sottoponga a un controllo e vi prescriva un trattamento adeguato alle vostre necessità.

Bibliografia

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