
Sapevate che alcuni oli essenziali sono utili per lenire le punture d’ape? Grazie a essenze naturali quali lavanda, origano e…
I rimedi alle erbe non sono un trattamento di prima scelta in caso di pressione alta. Eppure, il consumo moderato può fungere da coadiuvante. Quali sono le opzioni?
Per ridurre la pressione sanguigna è importante attuare dei cambiamenti nel proprio stile di vita e nelle proprie abitudini alimentari. In effetti, in alcuni casi, il medico prescrive determinati farmaci allo scopo di evitare complicazioni. Ci sono erbe che aiutano a migliorare la situazione?
C’è da dire che la credenza popolare riconosce diversi rimedi alle erbe che fungono da coadiuvanti in caso di pressione sanguigna alta. Eppure, non sostituiscono il trattamento medico e vanno assunti con cautela. In questo spazio vi raccontiamo di più in merito.
I problemi associati alla pressione o all’ipertensione rappresentano oggi uno dei disturbi cardiovascolari che mette a rischio la vita di milioni di persone nel mondo.
La causa può risiedere nell’età o in altre patologie; sulla base di ciò, si parla rispettivamente di ipertensione primaria o secondaria. Come conseguenza, il muscolo cardiaco si indebolisce e, oltretutto, compromette la salute di organi come i reni, il pancreas e il cervello.
Oltretutto, se non tenuto adeguatamente sotto controllo, questo problema incide anche sulle probabilità di soffrire di attacchi cardiaci, emorragie cerebrali e altri gravi disturbi che compromettono notevolmente la qualità di vita. Per tale motivo è fondamentale migliorare il proprio stile di vita e ricorrere a rimedi le cui proprietà aiutino a tenere la situazione sotto controllo.
A questo proposito, sulla base di una pubblicazione della Mayo Clinic, si consiglia di:
Quest’ultimo consiglio è importante, perché il medico può stabilire con precisione i livelli di pressione e decidere, se necessario, di somministrare i farmaci. Sebbene in molti casi si possa intervenire con soluzioni non farmacologiche, c’è chi necessita di farmaci.
Sulla base di ciò, è fondamentale tenere conto del fatto che dei rimedi di origine naturale possono contribuire a tenere sotto controllo questo problema, ma non sostituiscono le misure suggerite da un medico. In effetti, prima di assumerli come integratori, l’ideale è chiedere un consulto medico.
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Come ben spiegato in una pubblicazione della rivista medica Pharmacognosy Reviews, esistono diverse erbe naturali dalle proprietà vantaggiose per il controllo della pressione sanguigna. Molte di queste si sono dimostrate utili persino per la pressione.
Tuttavia, questo tipo di opzione non è esente da possibili effetti indesiderati, soprattutto se ne abusiamo senza supervisione medica. Per questo motivo è fondamentale essere informati sui casi in cui se ne sconsiglia il consumo e, soprattutto, farne un uso moderato.
Bisogna consultare il medico, visto che molto spesso sono emerse interazioni con farmaci prescritti. In assenza di complicazioni, il consumo può aiutare ad abbassare la pressione e a stabilizzarla.
Assicuratevi però di affiancare l’uso di questi rimedi ad altre abitudini di vita sana, soprattutto in merito a alimentazione ed esercizio fisico. Tutto questo, nel complesso, aiuta a ridurre il rischio di avere la pressione alta.
L’origano presenta un ingrediente attivo noto come carvacrolo che, dopo essere stato assimilato dall’organismo, potrebbe contribuire ad abbassare la pressione arteriosa alta. Uno studio pubblicato sulla rivista Planta Medica concorda con questi benefici. Tuttavia, non esistono ancora prove attendibili a testimonianza di questi effetti sull’essere umano.
In ogni caso, si tratta di una spezia che contiene potassio, utile anche a regolare la pressione alta. Sebbene la maggior parte degli adulti sani non riportano problemi a seguito del consumo, in gravidanza e in fase di allattamento deve essere evitato.
Come ben spiegato in uno studio pubblicato su Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, la valeriana è un’erba con proprietà sedative, antinfiammatorie che possono aiutare a regolare la pressione arteriosa elevata a causa dello stress, stabilizzando il battito cardiaco.
Inoltre, è un sedativo naturale che può contribuire a ridurre il dolore muscolare, ad alleviare gli stati depressivi e l’insonnia. Inoltre, secondo questa stessa ricerca, potrebbe avere effetti positivi nella regolazione dei lipidi nel sangue e per la pressione.
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Sebbene non esistano prove a supporto di questa ipotesi, alcuni ritengono che un massaggio con olio essenziale di lavanda possa contribuire ad abbassare la pressione alta.
Inoltre, come spiegato in dettaglio in una pubblicazione su Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, questo tipo di rimedi alternativi possono essere utili al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti ipertesi.
In molti casi, l’ipertensione è relazionata alla ritenzione idrica. Questo disturbo, conosciuto come edema, ostacola il passaggio del sangue attraverso le arterie e sovraccarica il cuore.
Secondo uno studio pubblicato su Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, la coda cavallina è un’erba diuretica che stimola l’eliminazione di liquidi e sostanze di scarto, riducendo tale disturbo.
Il Journal of Alternative and Complementary Medicine ha messo in risalto le proprietà diuretiche del dente di leone. Proprio per questa sua caratteristica, si ipotizza possa aiutare a regolare la pressione sanguigna. Si consiglia comunque di assurmerlo moderatamente e di tanto in tanto.
La passiflora è un ingrediente naturale utilizzato da decenni come rimedio per il trattamento della depressione, dell’ansia e dello stress, come ben spiegato in uno studio pubblicato su Phytomedicine.
Le sue proprietà sedative rilassano il corpo e la mente e, allo stesso tempo, riducono in modo significativo la produzione di cortisolo. Diversi studi le attribuiscono anche proprietà antinfiammatorie e vasodilatatrici che, nei pazienti con pressione arteriosa alta, possono risultare benefiche.
Per prima cosa, rivolgetevi al vostro medico per una corretta diagnosi. Poi, esponetegli la vostra intenzione di provare questi integratori alle erbe. In assenza di controindicazioni, queste piante potrebbe aiutare a regolare la pressione sanguigna.