Quali sono le carni meno grasse?

In questo articolo ti diciamo quali sono le carni meno grasse. Scegli tra queste opzioni salutari.
Quali sono le carni meno grasse?
Maria Patricia Pinero Corredor

Scritto e verificato la nutrizionista Maria Patricia Pinero Corredor.

Ultimo aggiornamento: 16 settembre, 2022

La carne è la parte muscolare degli alimenti, ricca di proteine e povera di carboidrati. La quantità di grasso varia a seconda dell’animale e della parte di esso che viene consumata. Oggi, la tendenza è quella di scegliere le carni meno grasse per una dieta sana ed equilibrata.

Le carni con meno grasso sono quelle di pollo senza pelle. Tuttavia, esistono altre specie animali meno comuni, la cui carne è povera di lipidi.

Leggi questo articolo per scoprire quali sono le carni meno grasse e che, quindi, sono consigliate per una dieta più sana e ricca di sostanze nutritive.

Perché mangiare la carne?

La carne è la parte molle commestibile di bovini, ovini, suini e pollame. Gli animali di scorta vengono macellati e macellati in condizioni igieniche. Comprende grasso, cartilagine, pelle, tendini, vasi sanguigni e linfatici che fanno parte del tessuto muscolare.

Le sue componenti chimiche variano a seconda della razza, del sesso, del tipo di taglio, dell’età, della specie e dell’alimentazione che l’animale aveva. Tra queste, le più importanti sono le proteine, che vanno dal 16 al 22%; e grasso, i cui valori vanno dall’1 al 15%.

Questa ampiezza delle quantità di grasso permette di classificare le carni come magre, quando hanno meno del 5% di grasso, e grasse, quando hanno fino al 30%.

Valore nutrizionale

La carne contribuisce a soddisfare i bisogni nutrizionali dell’uomo. I suoi principali nutrienti sono le proteine, con un’elevata percentuale di aminoacidi essenziali.

Il grasso della carne contiene acido grasso oleico, simile a quello dell’olio d’oliva. Sono seguiti in proporzione dagli acidi grassi saturi, che possono contribuire all’ostruzione delle arterie; e insaturi, che sono essenziali per l’alimentazione.

Troviamo anche minerali altamente biodisponibili, come ferro e zinco. Oltre alle vitamine del complesso B.

Tuttavia, nonostante sia un alimento molto nutriente, il suo consumo è stato limitato. Alcune organizzazioni suggeriscono che occupino meno del 30% delle calorie nella dieta. In questo senso, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti raccomanda proteine magre per ridurre l’obesità e il sovrappeso.

carni rosse
La carne rossa ha una cattiva reputazione, anche se non sono tutte uguali. La quantità di grasso varia a seconda della tipologia.

Le carni meno grasse

Ci sono molte carni con un alto contenuto di grassi, ma in commercio sono disponibili anche alcune con bassi valori di grassi saturi. Successivamente, presentiamo le carni che fanno ingrassare meno, in modo da poterle considerare parte di una dieta ipocalorica e di una dieta più sana.

1. Carne di cavallo

La carne di cavallo è una delle carni rosse con la più bassa percentuale di grasso, in quanto ne contiene appena 1 grammo ogni 100 di prodotto. Insieme alle proteine, aggiungono circa 100 calorie, essendo meno del contenuto calorico fornito da carne di maiale, pollo e manzo.

Inoltre, contiene altri nutrienti, come le proteine, che sono una fonte del 40% di aminoacidi essenziali. Il suo ferro eme è altamente biodisponibile, poiché il 15-30% è ben assorbito, proprio come lo zinco.

2. Quaglia

La quaglia appartiene alla specie dei piccoli uccelli migratori. Si adatta bene ai climi temperati o caldi del mondo tropicale o subtropicale.

Una porzione di quaglia fornisce l’85% dell’apporto proteico raccomandato per un maschio adulto. Questa carne ha meno di 2 grammi di grasso per 100 grammi di prodotto. Per questo il suo valore calorico è molto basso, con appena 106 calorie in 100 grammi.

Spiccano minerali come ferro, fosforo e selenio. Le più importanti vitamine idrosolubili sono la niacina e la vitamina B6. Attualmente si consiglia un consumo di 3 porzioni a settimana di carne magra, quindi la quaglia fa parte di questa raccomandazione.

3. Struzzo

La carne di struzzo è molto simile per sapore e consistenza al vitello, ma con meno grassi, poiché contribuisce a malapena al 2%. La maggior parte dei suoi acidi grassi sono essenziali nella nutrizione. Ha anche vitamine del complesso B, che aiutano con il metabolismo del resto dei macronutrienti.

4. Canguro

Sebbene in molte parti del mondo sia poco consumata come carne, in Australia è molto popolare. Allo stesso modo, in Spagna, la carne di canguro fa parte della cucina gourmet.

È considerata una carne rossa a bassissimo contenuto di grassi, poiché ne contiene solo 1,3 grammi ogni 100 di prodotto. Quella stessa porzione fornisce 102 calorie e 23 grammi di proteine.

5. Emù

L’emù è una carne rossa simile allo struzzo. È caratterizzato dall’essere privo di grassi al 97% e diventa un’opzione a basso contenuto calorico. Si distingue perché fornisce proteine, ferro e vitamina B12.

6. Alligatore

Parlare di carni meno grasse è pensare anche a cibi proteici non tradizionali, come la carne di alligatore. Il suo poco grasso è insaturo in proporzione maggiore, il che lo rende favorevole all’irrancidimento ossidativo. Tuttavia, è anche una fonte di omega-3, che promuove la salute cardiovascolare.

Uno studio sulla composizione chimica della carne magra di coccodrillo ( Alligator Crocodylus Fuscus ) indica che contiene il 21,46% di proteine, lo 0,72% di grassi, l’1,26% di minerali. Tuttavia, devi assicurarti di consumare carne che non provenga dalla coda, poiché può contenere fino al 14% di grasso.

7. Coniglio

Bisogna fare una distinzione tra il coniglio selvatico e il coniglio domestico, poiché quest’ultimo tende ad avere più grasso e fornisce più calorie. Nel caso della carne selvatica, il suo valore di grasso è inferiore a 5 per 100 grammi di carne. Le proteine sono circa il 23% e sono altamente digeribili.

Come altre carni bianche, fornisce molte vitamine del gruppo B, ferro, zinco, magnesio, potassio e fosforo. Inoltre, ha un basso contenuto di sodio, quindi è favorevole per il controllo e la prevenzione della pressione alta.

Coniglio domestico.
Il coniglio domestico non è quello d’elezione per la cucina, ma quello selvatico è il preferito.

8. Tacchino

Come il pollo, si consiglia di togliere la pelle al tacchino prima di prepararlo. È una carne bianca con il 2% di grasso miofibrillare e il 22% di proteine.

È un’ottima fonte di magnesio, zinco, potassio, fosforo e selenio. Tra le vitamine spiccano la niacina, la B6 e la B12.

9. Cervo

Si tratta di una carne di colore rosso bruno scuro, dal tono più intenso rispetto al manzo, ma con meno grasso. È molto apprezzato nel mondo della caccia grossa e nella gastronomia.

Fornisce il 22% di proteine ad alto valore biologico e il contenuto di grassi intramuscolari è solo dell’1,6%. Pertanto, ha anche un basso valore di colesterolo.

La bassa percentuale di grassi è responsabile delle poche calorie che fornisce. Ferro, zinco e vitamine del gruppo B sono i principali micronutrienti nella carne di cervo.

10. Pollo

Non c’è dubbio che il pollo sia uno dei preferiti quando si sceglie tra le carni meno grasse. Inoltre, si possono preparare molte ricette gustose, soprattutto con il petto. Il pollo contiene proteine di alta qualità, vitamine idrosolubili e basso carico calorico.

Il petto di pollo contiene quasi il 24% di proteine in 100 grammi di prodotto; 1,4 grammi di grasso e 1,2 grammi di minerali. Consumare 100 grammi di petto di pollo ci dà a malapena 107 calorie.

Da ricordare

Nell’elenco delle carni meno grasse bisogna aggiungere un fattore che definirà l’apporto calorico totale: il tipo di preparazione. È necessario occuparsi delle operazioni di pulizia preliminari, come la rimozione di pelle, grasso visibile o tessuto non commestibile.

Allo stesso modo sono importanti sia il modo di cucinare che gli ingredienti che lo accompagneranno. Ad esempio, si consiglia l’uso di grigliate, grigliate, cottura al forno e sauté.

In ogni caso va utilizzata solo una minima quantità di olio. Per una porzione di 120-150 grammi di carne magra, puoi usare 1 cucchiaio di olio d’oliva, di canola, di girasole o di soia.

È possibile utilizzare le verdure come contorno che non sono una fonte di amido. Condire con spezie ed erbe naturali.

Si consiglia di consumare 3 porzioni a settimana di carne magra.


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