Come rimuovere il tartaro in modo naturale

Oltre ai diversi rimedi tradizionali per la cura dei denti, come i dentifrici e i collutori, anche alcuni alimenti aiutano ad eliminare la placca e il tartaro.

rimuovere il tartaro

Come fare a rimuovere il tartaro? Quando il cibo si accumula tra i denti e le gengive, compare inesorabilmente. Composto da sali minerali e residui, crea sui denti una patina ruvida e giallastra.

Il modo migliore per eliminarlo è andare dal dentista, tuttavia possiamo anche ritardarne la comparsa ricorrendo ad alcuni trattamenti naturali ed efficaci, primo tra tutti lavare i denti.

Come rimuovere il tartaro in modo naturale

Innanzitutto, è importante spazzolare i denti nel modo corretto per evitare il permanere della placca batterica.

  • Ricordate di spazzolare i denti tre volte al giorno (mattina, pomeriggio e sera) e di cambiare spazzolino ogni tre mesi.
  • Per completare l’igiene orale, usate il filo interdentale e il collutorio: vi aiuteranno a eliminare i batteri e il tartaro.

Vi consigliamo, inoltre, di limitare il consumo di alimenti zuccherati o a base di amido, dal momento che i batteri presenti nel cavo orale si nutrono di questi ingredienti. Ogni volta che mangiate un dolce e al termine non risciacquate la bocca, i batteri creano un ambiente acido che potrebbe tradursi in carie.

Infine, è sempre bene prenotarsi per una visita di controllo, due volte l’anno, per verificare l’assenza di carie o eventualmente sottoporsi ad un’accurata igiene dentale. I rimedi naturali che vi stiamo per descrivere sono un complemento e non possono sostituire lo spazzolino o il dentista.

Leggete anche: Olio commestibile per combattere placca, gengivite e alito cattivo

1. Bicarbonato di sodio

bicarbonato di sodio

Il bicarbonato è un elemento dalle mille proprietà che non può mancare in casa. Si usa da secoli per la sua capacità di sbiancare e igienizzare. Ricordate che il bicarbonato alla lunga può graffiare lo smalto e va usato solo di tanto in tanto.

  • Versate una piccola quantità di bicarbonato nella mano, inumidite lo spazzolino da denti e impregnatelo con il bicarbonato.
  • Spazzolate i denti come al solito.

2. Acqua ossigenata

Un’altra sostanza presente in tutte le case è l’acqua ossigenata, utile per pulire le ferite e anche per sbiancare i denti.

  • Mescolate in parti uguali acqua e acqua ossigenata. Realizzate uno sciacquo dopo aver lavato i denti, due o tre volte alla settimana.
  • Oltre a eliminare il tartaro, questo collutorio previene la proliferazione dei batteri e protegge la salute della bocca.

3. Una mela al giorno per i denti

mele per rimuovere il tartaro

Mangiare una mela cruda con la buccia come dessert, è sano e aiuta a pulire i denti in modo naturale. Inoltre, previene la formazione della placca e rafforza le gengive, evitando il sanguinamento.

4. Arancia per rimuovere il tartaro

La vitamina C dell’arancia impedisce lo sviluppo dei batteri nella bocca e sulla superficie dei denti. Bevete una spremuta d’arancia a colazione e strofinate l’interno della buccia sui denti prima di andare a letto.

5. Bicarbonato e aloe vera

aloe vera

Questo rimedio naturale è molto efficace e può essere usato una volta alla settimana dopo aver spazzolato i denti come di consueto. Vediamo come prepararlo:

Ingredienti

  • 1 tazza di acqua (250 ml)
  • ½ tazza di bicarbonato di sodio (100 g)
  • 1 cucchiaio di gel di aloe (15 g)
  • 10 gocce di olio essenziale di limone
  • 4 cucchiai di glicerina vegetale (40 g)

Preparazione

  • Mettete in un recipiente l’acqua e il bicarbonato. Mescolate bene.
  • Aggiungete il gel di aloe vera e l’olio essenziale.
  • Per ultimo, aggiungete la glicerina.
  • Mescolate fino a ottenere una pasta omogenea. Chiudete con un tappo ermetico.
  • Usate questa pasta per spazzolare i denti, come se fosse un dentifricio.

6. Semi di sesamo

La consistenza dei semi di sesamo è ideale per rimuovere la placca e sbiancare i denti.

  • Utilizzarli è semplice: masticate bene un cucchiaio di semi di sesamo senza inghiottire.
  • Quindi, utilizzate lo spazzolino per strofinare i denti con la pasta che si creata con i semi e la saliva.
  • Sciacquate con abbondante acqua tiepida.

7. Fragola e pomodoro

tartaro e fragole

Entrambi sono ricchi di vitamina C e se strofinati sui denti, non solo eliminano il tartaro, ma sbiancano anche i denti. Lasciate in posa qualche minuto prima di sciacquare.

8. Dentifricio fai da te per rimuovere il tartaro

Grazie a questa pasta dentifricia potete evitare le sostanze chimiche che entrano nella composizione dei dentifrici presenti normalmente in commercio. Vi aiuterà a rimuovere il tartaro e ad avere denti più sani.

Ingredienti

  • ½ tazza di olio di cocco (100 g)
  • 3 cucchiai di bicarbonato di sodio (30 g)
  • 2 cucchiai di stevia in polvere (20 g)
  • 20 gocce di olio essenziale (a scelta)

Preparazione

  • Mettete in un barattolo di vetro l’olio di cocco, il bicarbonato e la stevia.
  • Mescolate bene e infine aggiungete l’olio essenziale che preferite (limone, menta, lavanda, ecc).
  • Continuate a mescolare, fino ad ottenere una pasta omogenea.
  • Chiudete con il tappo e conservate in un luogo fresco ed asciutto.
  • Usatelo tutti i giorni al posto del dentifricio convenzionale.

Leggete anche: 9 usi dell’olio di cocco che forse non conoscete

9. Carota e sedano

Le verdure crude proteggono la salute orale poiché aumentano la produzione della saliva e rafforzano i denti. Scegliete tra quelle che oltre a far bene ai denti, saziano l’appetito e possono servire come spuntino tra un pasto e l’altro, come il sedano o la carota.

10. Mandorle per rimuovere il tartaro

mandorle crude

La frutta secca può essere di aiuto in questo senso, se consumata con la buccia: la frizione che esercita sui denti rimuove gradualmente la placca e il tartaro. Una manciata di mandorle al giorno, ad esempio, aiuta a rimuovere i residui di cibo tra i denti e le gengive.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Lang, N., A. Mombelli, and R. Attström. “Placa dental y sarro.” Lindhe J, Karring T, Lang N. Periodontología clínica e implantología odontológica. 3a ed. Madrid: Panamericana(2000): 102.
  • Martínez, Hechavarria, et al. “Salud bucal en la adolescencia.” Medisan 17.1 (2013): 117-125.
  • Padilla, Silvia, and Jesús Cerón. “Determinantes culturales, económicos, históricos, políticos y sociales de la salud bucal.” Medwave 12.07 (2012).
Torna in alto