Shinrin Yoku o bagno nella foresta: tutti i benefici

Avvicinarsi alla natura è positivo sia per la mente che per il corpo. L'approccio della medicina forestale propone il "bagno nella foresta".
Shinrin Yoku o bagno nella foresta: tutti i benefici
Elena Sanz

Revisionato e approvato da la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 03 dicembre, 2022

La natura ha effetti medicinali per l’energia fisica e mentale. Lo Shinrin Yoku è una terapia associata alla riduzione dell’ansia e dello stress. Il suo obiettivo principale è promuovere il benessere attraverso il contatto con la natura.

Nello specifico, si tratta di un’esperienza che fa parte della medicina forestale, disciplina che propone le foreste come fonte di salute. Camminare attraverso la fitta foresta, abbandonarsi al suono dei rami, contemplare il cielo e respirare aria fresca hanno un contributo significativo al corpo. Quale? Scoprili!

Cos’è lo Shinrin Yoku?

In giapponese ‘Shinrin’ significa ‘foresta’, mentre ‘Yoku’ significa ‘fare il bagno’. La combinazione di entrambe le parole si traduce come “bagno nella foresta” e si riferisce al trascorrere del tempo nei boschi in cerca di felicità e salute migliore.

Questa terapia risale agli anni ’80, quando i giapponesi hanno cominciato a perseguire uno stile di vita sano, staccandosi dall’urbano e disintossicandosi dal boom tecnologico che divenne travolgente per molte persone.

Basato su una cura spirituale, il “bagno nella foresta” consiste nel godersi l’ambiente circostante mentre si cammina senza meta. L’obiettivo è quello di assorbire l’atmosfera. Pertanto, si ritiene che questa forma di eco-terapia rafforzi il sistema immunitario.

Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, l’International Journal of Mental Health and Addiction riporta i risultati sull’efficacia di Shinrin Yoku nel ridurre i sintomi dell’ansia.

Cos'è lo «Shinrin Yoku»?
La scienza ha dimostrato che il contatto con la natura ha benefici fisici e psicologici.

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Questi sono i vantaggi dello Shinrin Yoku

Migliorare la qualità della vita ed evitare malattie psicofisiche sono i principali benefici legati al “bagno nella foresta”. L’International Forest Medicine sostiene che il futuro sarà quello di prescrivere le terapie come trattamento preventivo.

Collegandosi con l’ambiente naturale, i sensi sono attenti a percepire odori, trame, immagini, suoni e persino gusti. Ti alleni anche con le passeggiate, il che si traduce in benefici extra.

Migliora l’umore

Uno studio condotto dall’International Journal of Environmental Research and Public Health ha stabilito che camminare in aree boschive diminuisce gli stati emotivi negativi, soprattutto:

  • Rabbia e ostilità.
  • Stanchezza e confusione.
  • Tensione e ansia.
  • Depressione e scoraggiamento.

Invece, la ricerca ha rivelato che le passeggiate nella foresta migliorano l’umore dei partecipanti.

Per cominciare, cammina per almeno 40 minuti in una foresta.

Rafforza il sistema immunitario

Il Centro Mesoamericano per lo scambio di conoscenze ed esperienze forestali sottolinea che le terapie in natura aumentano gli effetti fisiologici del rilassamento.

Inoltre, gli oli essenziali rilasciati da piante e alberi agiscono sulle difese e supportano la resistenza dell’organismo alle malattie. A questo proposito, diversi studi parlano dell’azione preventiva dell’eco-terapia sulle funzioni immunitarie. Gli effetti si riflettono nei seguenti vantaggi:

  • Protegge il cuore: la Spanish Heart Foundation sottolinea che le attività a lungo termine in natura hanno una buona influenza sulla salute cardiovascolare.
  • Calma il dolore cronico: lo stato di rilassamento che porta a passeggiate nei boschi tende ad alleviare il disagio nei pazienti con forti dolori, fibromialgia o affaticamento.
  • Regola la pressione sanguigna: il “bagno nella foresta” misura la pressione sanguigna prima e dopo la passeggiata. In teoria, contemplare la natura fa abbassare la pressione sanguigna e contribuisce a una migliore circolazione sanguigna.

Riduce i disturbi del sonno

Il “bagno nella foresta” praticato la sera è benefico per il sonno notturno in termini di tempo, profondità e qualità. Rilassando, le persone hanno meno problemi a dormire.

Livelli di stress più bassi

Il cortisolo è l’ormone dello stress, legato a mal di testa, disturbi della pelle, ipertensione e altre patologie. In che modo un bagno nella foresta controlla la segregazione di questo steroide?

Secondo la Forest and Nature Therapies Association, l’esperienza abbassa i livelli di cortisolo favorendo il riposo e preservando l’energia.

Aumenta la creatività

Immergersi nella foresta è vantaggioso per l’istinto creativo. Un’intervista al National Geographic passa in rassegna lo studio che l’Università del Kansas ha realizzato con un gruppo di backpackers, che hanno viaggiato per 3 giorni e al loro ritorno hanno mostrato una maggiore capacità cognitiva e creatività.

Allo stesso modo, il tempo immerso tra gli alberi offre una pausa dalla tecnologia e dall’informazione, che apre la strada a nuove fonti di ispirazione.

In merito all’argomento, l’American Heart Association dichiara che il mutare degli scenari è un’ottima alternativa per movimentare la vena creativa, poiché in natura si trovano stimoli che gli schermi non forniscono.

Contribuisce all’attività polmonare

Il libro Principi di medicina interna spiega che il sistema respiratorio ossigena il sangue e rimuove l’anidride carbonica, che richiede il contatto virtuale tra aria fresca e sangue.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che il 99% della popolazione mondiale respira aria che supera i limiti di qualità. Sebbene migliaia di città controllino l’aria, le persone vivono con livelli malsani di biossido di azoto e particolato.

I “bagni nella foresta” aiutano a purificare i polmoni dall’accumulo di gas e altri tipi di inquinamento urbano che causano problemi nella loro attività.

Consigli per praticare lo Shinrin Yoku

Le passeggiate nella foresta richiedono tempo e zero fretta. Devi anche prestare attenzione ai messaggi che la natura invia per rafforzare la relazione. Per intraprendere l’esplorazione sono necessari gli attrezzi che esponiamo di seguito:

  • Mappa con il percorso completo.
  • Acqua per mantenersi idratati durante il percorso.
  • Zaino.
  • Abbigliamento comodo, soprattutto scarpe o stivali sportivi.

Shinrin Yoku: tutti gli step

Questa terapia è valida da soli o in gruppo, ma almeno la prima volta è consigliabile il supporto di una guida certificata dalle associazioni di medicina forestale. Per il tour eseguire i seguenti passaggi:

  1. Scegliere una foresta: le escursioni per immergersi nelle aree boschive non devono essere improvvisate. Il processo inizia con la scelta di una foresta, preferibilmente senza pendii, ma con una varietà di sentieri, zone umide, rocce, radure e specie.
  2. Sperimentare le sensazioni: procedere a passo lento e in completo silenzio per lasciare che l’intuizione guidi. Se lo desideri, abbraccia un albero, assaggia un frutto o tocca un sasso. Ascolta i suoni della natura e annusa l’ambiente. Lascia che i tuoi piedi tocchino terra per un momento.
  3. Dimostrare l’esperienza: ci sarà un momento per mettere in pausa il tour, formare un cerchio e condividere l’esperienza. Per fare ciò, i partecipanti prendono tra le mani un elemento naturale, come segno che avranno la parola. Dopo aver espresso i propri sentimenti, passano l’oggetto a un partner.
  4. Cerimonia del tè: le sessioni di solito durano da 40 minuti a 3 ore; al termine, la guida offre un infuso preparato con piante che ha raccolto lungo il percorso. Questa azione simboleggia l’integrazione tra la foresta e la persona.
Così si sviluppa lo «Shinrin Yoku».
Lo Shinrin Yoku riduce i livelli di stress e ansia. Inoltre, ha effetti positivi sulla salute cardiovascolare.

Chi può fare un “bagno nella foresta”?

Tutti possono fare un “bagno nella foresta”, soprattutto quando si attraversano episodi di stress. Allo stesso modo, coloro che hanno bisogno di esercitare su consiglio medico trovano in queste passeggiate un’opzione divertente e salutare.

Se è difficile entrare nel bosco per impedimento fisico, è possibile praticare Shinrin Yoku in ambienti virtuali. Le indagini svolte trovano somiglianze tra l’ambiente forestale reale e gli effetti psicologici e le caratteristiche ambientali dell’ecoterapia digitale. Hai il coraggio di praticarlo?


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