I tratti della personalità che creano dipendenza ci permettono di comprendere determinati comportamenti. Ci sono persone con una tendenza più significativa ad avere qualche tipo di dipendenza: gioco d’azzardo, cannabis, pornografia, alcol, psicofarmaci.
Anche se è vero che non saremo mai in grado di prevedere al 100% chi può cadere in uno di essi e chi no, tuttavia, di solito alcuni fattori sono piuttosto significativi.
Una citazione davvero interessante che appare nel British Journal of Addiction del 1990 del Dr. Isaac Marks ci fa notare che la vita stessa, a volte, è un insieme di dipendenze. In qualche modo, abbiamo tutti qualche ossessione o bisogno di qualcosa.
Ci sono attività che dobbiamo svolgere frequentemente perché ci fanno stare bene, ci fanno piacere o ci aiutano a rilassare le tensioni.
Da un punto di vista clinico, queste non sono dipendenze in quanto tali. D’altra parte, i comportamenti di dipendenza sono quelli che ostacolano il corretto svolgimento di una vita normale. È allora che perdiamo il controllo.
Saper identificare i tratti della personalità che creano dipendenza significa individuare quelli che, in media, rendono la persona più vulnerabile quando si tratta di andare alla deriva. Senza dubbio, può essere utile in psicoterapia.
I tratti della personalità che creano dipendenza
È importante sapere come differenziare l’entusiasmo eccessivo da una dipendenza. Ci sarà chi, ad esempio, ama i videogiochi e dedica loro tutto il proprio tempo libero. Tuttavia, finché si adempie agli obblighi lavorativi e accademici e non si trascurano le relazioni interpersonali, non possiamo considerarla una dipendenza.
I comportamenti di dipendenza non si riferiscono solo al consumo di sostanze, siano esse droghe, alcol o psicofarmaci. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V) include dipendenze da gioco d’azzardo, pornografia, tecnologia, Internet e persino determinati alimenti.
È interessante sapere, quindi, quali sono i tratti della personalità che creano dipendenza. Non possiamo ignorare il fatto che sono gli adolescenti a mostrare un rischio maggiore di incorrere in questi comportamenti.
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1. Solitudine e distanziamento sociale
Le persone con scarse abilità sociali, ad esempio uomini e donne che sono appena usciti da una relazione affettiva. Giovani con problemi in istituto o in università. Potremmo fare mille esempi di come le persone si chiudono in se stesse, evitando il contatto.
Isolamento e dipendenza spesso vanno di pari passo. Infatti, studi come quelli condotti da Necmettin Erbakan, in Turchia, evidenziano che la solitudine solitamente è alla base della dipendenza da Internet o dai videogiochi negli adolescenti.
2. Disturbi da stress e ansia
Una delle caratteristiche della personalità che crea dipendenza è la presenza di condizioni psicologiche come stress e ansia. Molte persone incanalano questi stati attraverso il cibo. Da qui la fame ansiosa e compulsiva.
3. Personalità impulsiva
La personalità impulsiva è spesso dietro i comportamenti di dipendenza. Sono persone incapaci di controllare i propri desideri, regolare il proprio comportamento e gestire le proprie emozioni. Allo stesso tempo, hanno una certa tendenza a voler sperimentare cose nuove, provare sensazioni diverse e non saper dire di no quando gli viene proposto qualcosa, anche se dannoso.
4. Mancanza di significato, di obiettivi e impegni
Secondo lo psichiatra Viktor Frankl, ciò che dà senso e scopo all’essere umano è avere un significato vitale, credere in qualcosa, impegnarsi per un obiettivo, avere dei progetti. Quando la persona vive una vita vuota, priva di scopo e di coscienza, senza aspettarsi nulla da se stessa o dal futuro, aumenta il rischio di cadere in una dipendenza.
Coloro che hanno dei tratti della personalità che creano dipendenza di solito non sono in grado di sostenere gli impegni nel tempo, cambiano lavoro frequentemente e generalmente non sanno dove vogliono andare, sentendosi alla deriva.
5. Fare la vittima
Quando una persona con comportamenti di dipendenza riconosce di avere difficoltà, di solito incolpa il proprio ambiente per queste. “Quando ero piccolo non ricevevo abbastanza attenzioni”, “La mia famiglia non mi lascia solo” o “Nel mio lavoro non mi apprezzano” sono scuse comuni usate per giustificare gli eccessi.
L’individuo non percepisce se stesso come un agente di cambiamento per i suoi comportamenti dannosi, per cui ha la tendenza a proiettare all’esterno i propri problemi.
6. Non ho un problema: negazione provocatoria
Un’altra caratteristica della personalità che crea dipendenza è la negazione. Quando hanno un problema, se qualcosa va storto o si trovano ad affrontare una situazione pericolosa, è normale che neghino ciò che sta loro accadendo. Molti mostrano un atteggiamento provocatorio o sprezzante nei confronti di coloro che li sostengono, verso coloro che si prendono cura di loro.
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7. Paura del fallimento
L’intensa paura di fallire, l’angoscia di non essere ciò che gli altri vogliono, la mancanza di fiducia nelle proprie capacità, sono caratteristiche della personalità che crea dipendenza. Questi individui hanno un rischio maggiore di cadere nel problema delle dipendenze, poiché nascondono un mondo emotivo complesso. Ci sono paure profonde che si mimetizzano dietro un guscio di aggressività o indifferenza, cercando di mascherare una profonda insicurezza e persino fragilità.
È una persona volubile, che tende alle cattive compagnie, cercando di ammazzare il tempo con attività che non consentono di pensare. Cose che aiutano a dimenticare e calmare l’ansia.
8. Sensazione di superiorità o inferiorità
Tra le persone con dipendenza si possono trovare comportamenti molto polarizzati. Alcuni tendono a sentirsi superiori a coloro che li circondano, forgiando un’immagine di leadership o essendo prodigiosi in quello che fanno. Mostrano un comportamento narcisistico e una tendenza alla manipolazione.
Altri individui, invece, hanno una bassa autostima. Questa percezione di sé negativa li porta ad essere disposti a fare qualsiasi cosa pur di ottenere l’accettazione tanto attesa da parte degli altri. Tendono anche ad avere dipendenze emotive. Non si apprezzano né rispettano se stessi. Il vuoto interiore è così immenso che devono riempirlo con qualcosa.
9. Difficoltà a rispettare le regole e l’autorità
Fin dalla prima infanzia, gli individui con personalità dipendenti sfidano i loro genitori o tutori, considerati come le prime figure di autorità. Questo tratto si mantiene nelle sue diverse fasi di sviluppo, raggiungendo l’età adulta con seri problemi a seguire regole e obbedire all’autorità.
Considerazioni finali
Per concludere, è vero che dietro ogni tossicodipendente c’è una storia personale unica e caratteristiche proprie. Tuttavia, si vedono quasi sempre elementi comuni, fattori che ci permettono di valutare il rischio che qualcuno vicino a finire in una situazione tanto problematica quanto pericolosa.
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