La triglia è un pesce semigrasso che può essere inserito regolarmente nella dieta. Si trova praticamente tutto l’anno nel mercato ittico e presenta ottime caratteristiche organolettiche. Ci sono diversi modi per prepararlo per ottenere il massimo in cucina.
La presenza di pesce nella dieta è sempre consigliata quando l’obiettivo è il mantenimento di un buono stato di salute. Questi alimenti concentrano i nutrienti essenziali e hanno una densità energetica inferiore rispetto alla carne. Per questo motivo possono essere inseriti in una dieta ipocalorica con l’obiettivo di dimagrire.
Proprietà nutrizionali della triglia
Per ogni 100 grammi di prodotto, la triglia contiene 3,5 grammi di grasso e solo 90 calorie. L’apporto proteico è significativo, trattandosi di proteine ad alto valore biologico.
Questi contengono tutti gli aminoacidi essenziali e hanno un buon punteggio in termini di digeribilità. Saranno determinanti per evitare problemi legati alla massa magra.
Allo stesso modo, detto pesce è una fonte di importanti minerali, come magnesio, iodio e potassio. È anche una fonte di vitamine del gruppo B. Questi sono importanti per garantire che il metabolismo energetico funzioni correttamente e che vengano utilizzate calorie da grassi, proteine e carboidrati.
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Benefici della triglia
Quando si parla di benefici, bisogna sottolineare che il consumo di triglia è l’ideale per coprire il fabbisogno proteico giornaliero. Grazie a ciò si possono prevenire patologie croniche che colpiscono la massa muscolare, come la sarcopenia.
D’altra parte, può essere inserito senza problemi nel contesto di un regime ipocalorico. Le proteine hanno dimostrato di avere un effetto saziante, quindi controllano l’appetito e migliorano l’aderenza.
Non fornisce molte calorie, quindi è improbabile che sconvolga il bilancio energetico. Certo, per questo non va accompagnato da salse.
Non bisogna dimenticare che alcune delle vitamine del gruppo B sono determinanti per lo svolgimento efficiente dei processi fisiologici. Soprattutto, la B12 è fondamentale, poiché un deficit compromette il trasporto di ossigeno attraverso il sangue.
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Come preparare la triglia?
La triglia è un pesce che contiene molte lische, quindi può essere scomodo per i più piccoli della casa. In questo caso, potrebbe essere triturato per essere utilizzato come ingrediente in altre preparazioni.
Anche così, ci sono modi per cucinarla intera per ottenere il massimo. Un esempio è la triglia al forno con il limone. Con le erbe aromatiche come il dragoncello, il tocco aromatico sarà delizioso.
È possibile aggiungere altri condimenti, come zafferano, menta e menta piperita. È un pesce che riesce meglio arrosto, ma può essere preparato anche in umido o in zuppa. Non è così comune consumarlo alla griglia o fritto.
Una ricetta molto pregiata è la triglia al tartufo. È un piatto piuttosto caro, ma i rappresentanti dell’alta cucina lo apprezzano molto. I tartufi forniscono un contrappunto di sapore che si sposa con la consistenza del pesce.
Un tipo di pesce dai molteplici vantaggi
L’inclusione della triglia nella dieta è considerata molto positiva per la salute. È un pesce con proteine di altissima qualità, che non forniscono troppa energia. Dovrai prestare attenzione alla tua preparazione. Se si utilizzano molte salse o condimenti, il valore energetico potrebbe aumentare.
Si consiglia di alternare l’assunzione di pesce grasso, semigrasso e bianco. Ognuno ha una serie di determinati effetti positivi. Ma la chiave è nella varietà.
In generale, gli acidi grassi presenti negli alimenti di origine marina hanno una qualità molto elevata. La proporzione di omega-3 è più alta, il che aiuterà a controllare l’infiammazione nell’ambiente interno.
Bibliografia
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