Vitamina D e perdita di peso: come sono correlati?

Se non riesci a perdere peso, potrebbe essere dovuto a una carenza di vitamina D. Questa situazione riduce la sensibilità all'insulina e impedisce che il grasso si ossidi in modo efficiente.
Vitamina D e perdita di peso: come sono correlati?
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 01 settembre, 2022

Il livello di vitamina D nel sangue può essere strettamente correlato alla perdita di peso. Anche da diversi punti di vista.

Questa vitamina è uno dei nutrienti carenti per eccellenza e di grande attualità all’interno della fisiologia del corpo umano. Di seguito ti diremo cosa dovresti sapere a riguardo, in modo che tu sia consapevole della necessità di ottimizzare la sintesi endogena di detto elemento.

Per evitare deficit nutrizionali, si consiglia di proporre una dieta varia ed equilibrata. Sarà fondamentale includere molti cibi diversi, ma cercando sempre di mangiare la stessa quantità di calorie che si spendono. Tuttavia, con la vitamina D ci sono alcune considerazioni in più, poiché l’esposizione al sole ne influenza la sintesi e il metabolismo.

Livelli di vitamina D nelle persone in sovrappeso

La prima cosa che dovresti sapere è che le persone obese e in sovrappeso tendono ad avere livelli di vitamina D circolanti più bassi. In questi casi, i disavanzi sono generalmente più marcati.

Questo perché stiamo parlando di un composto liposolubile, cioè si accumula nel grasso. Maggiore è la quantità di questo tessuto, minore è la disponibilità dell’elemento per lo sviluppo delle funzioni fisiologiche. Lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista Jornal de Pediatria.

Pertanto, non sorprende che quando inizi a perdere peso, i livelli del nutriente nel sangue inizino ad aumentare. In linea di principio, è considerato qualcosa di positivo, anche se potrebbe avere effetti dannosi se vengono superati i limiti massimi consigliati.

Non è una cosa comune. Dovresti perdere molto peso e molto rapidamente.

Comunque sia, per evitare alterazioni di questo tipo, è consigliabile sottoporsi a un regolare esame del sangue. Questo valuterà anche la necessità di un’integrazione in caso di carenza.

Non bisogna dimenticare che mantenere bassi livelli di nutriente aumenta l’incidenza di molte patologie croniche. Ciò è dimostrato da una ricerca pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences.

La donna si pesa sulla bilancia.
La composizione corporea influenza la quantità di vitamina D che circola nel sangue.

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Carenza di vitamina D e problemi di perdita di peso

È fondamentale commentare che il mantenimento di un deficit prolungato di vitamina D può ostacolare la perdita di peso, facilitando l’accumulo di tessuto adiposo sottocutaneo. Ciò è dovuto alla genesi di uno stato infiammatorio derivato dalla progressiva insulino-resistenza. Da qui in poi, il corpo diventa inefficiente quando si tratta di utilizzare gli acidi grassi come substrato energetico, quindi questi tendono a essere riservati.

Sarebbe fondamentale migliorare le abitudini di esposizione al sole per mantenere la vitamina D in un range ottimale, invertendo il problema. Dobbiamo anche evidenziare che il deficit stesso condizionerà i valori di forza, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Strength and Conditioning Research . Il risultato è una minore capacità di eseguire esercizio fisico, che mette la persona in un ciclo verso l’aumento di massa grassa.

Come se tutto ciò non bastasse, una dose insufficiente di vitamina D circolante nell’organismo ostacolerà l’omeostasi del calcio. Meno del minerale sarà fissato nelle ossa.

Pertanto, non solo la sarcopenia sarà vissuta nel corso degli anni, ma anche l’osteoporosi. Entrambe le patologie condizionano la qualità della vita in maniera molto negativa, aumentando l’incidenza di molte altre malattie croniche.

Come aumentare i livelli di vitamina D per non bloccare la perdita di peso?

Nelle persone senza obesità è necessario promuovere buone abitudini di esposizione alla luce solare per migliorare i livelli di vitamina D e favorire la perdita di peso. È meglio esporsi al sole al di fuori delle ore centrali della giornata, per circa 15 o 20 minuti.

Questa routine deve essere progressiva e costante. Le ustioni provocate sono dannose per la pelle e possono essere evitate con precauzioni specifiche.

L’uso della protezione solare può essere ritardato di circa 10 minuti se ci esponiamo al di fuori degli orari centrali. Quindi, se continui al sole, dovrai applicare la crema sì o sì.

Tuttavia, è sempre consigliabile rivedere le etichette dei prodotti per evitare possibili interferenti ormonali dei loro ingredienti. Se sono presenti, la sintesi del testosterone e di altre sostanze interne potrebbe risultare alterata, il che influenzerà negativamente anche i valori di forza muscolare e la capacità di dimagrire.

Crema solare.
Non usare una crema solare qualsiasi. Controlla l’etichetta e consulta l’SPF ideale per la tua pelle.

Una carenza di vitamina D può condizionare la perdita di peso

Un deficit di vitamina D condiziona negativamente il dimagrimento, sebbene possa essere associato anche a situazioni di obesità. Si tratta di un nutriente fondamentale per consolidare un buono stato di salute nel medio termine, quindi sarà determinante mantenere i parametri ottimali.

Una soluzione potrebbe essere ricorrere agli integratori alimentari.

Particolare enfasi deve essere posta sulla necessità di mantenere insieme una serie di buone abitudini per prevenire lo sviluppo di patologie croniche. Non solo basta mangiare bene ed esporsi al sole, ma sarà necessario praticare regolarmente esercizio fisico.


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