Prevenire la parodontite con alcuni consigli utili

La malattia parodontale può avere gravi conseguenze sulla salute orale e generale. Scoprite come prevenirla.
Prevenire la parodontite con alcuni consigli utili
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato l'odontoiatra Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 12 giugno, 2022

La salute orale va oltre il non avere carie e sfoggiare un sorriso luminoso e allineato. Anche le gengive meritano un po’ di attenzione; pertanto, oggi parliamo di come prevenire la parodontite.

La malattia parodontale è una patologia molto comune; la sua prevalenza aumenta con l’avanzare dell’età. Molte volte, il suo sviluppo è progressivo, lento e silenzioso, tanto che è difficile identificarlo.

Tuttavia, se non trattata in tempo, può portare alla perdita dei denti, con conseguenze negative su linguaggio, alimentazione, aspetto e salute generale.

Infatti, questa infezione orale aumenta il rischio di altre malattie sistemiche, come il diabete e le malattie cardiache. È anche associata a complicazioni durante la gravidanza. Come prevenire la parodontite, quindi?

Cos’è la parodontite?

La parodontite, nota anche come “malattia parodontale” o “piorrea”, è un’infezione batterica dei tessuti di supporto dei denti.

Nello specifico, questa malattia compromette strutture come le gengive, il cemento che ricopre le radici dentali, il legamento parodontale e l’osso alveolare, responsabili della preservazione degli elementi dentali.

L’infiammazione delle gengive o la gengivite si verifica all’inizio della malattia. Si manifesta come risposta difensiva dell’organismo alla presenza e all’accumulo di placca batterica e tartaro che ne irritano la struttura. Il tessuto gengivale diventa rosso intenso, si gonfia, fa male e sanguina facilmente.

Se la gengivite non viene trattata, l’infiammazione aumenta e i batteri raggiungono aree più profonde, portando a un’infezione delle strutture di supporto dentale.

L’unione della gengiva con il dente diventa sempre più profonda e si generano tasche parodontali. Inoltre, la distruzione del legamento parodontale e dell’osso provoca l’allentamento dei denti e persino la loro perdita.

Ciò causa problemi nella masticazione, nel mangiare e nel parlare. L’impatto nell’aspetto del sorriso causa bassa autostima e l’abbandono di alcune attività sociali.

Potrebbe interessarvi: Non smettete mai di sorridere

Altre complicazioni associate sono le seguenti:

Cos'è la parodontite?
L’accumulo di placca batterica e tartaro porta a complicazioni come la malattia parodontale.

I sintomi della parodontite

Individuare in modo precoce le manifestazioni della parodontite ne facilita la diagnosi e il trattamento. Pertanto, è essenziale stare attenti ai seguenti sintomi:

  • gengive rosse e gonfie.
  • Sanguinamento gengivale quando ci si lava i denti o spontaneo.
  • Alitosi permanente.
  • Sensazione sgradevole in bocca.
  • Sensibilità in bocca.
  • Dolore durante la masticazione
  • Mobilità dei denti.
  • Retrazione delle gengive o dei denti con corone più lunghe.

La comparsa di questi sintomi non avviene dall’oggi al domani, ma progredisce gradualmente. È necessario recarsi dal dentista per evitare le conseguenze più gravi di questo disturbo.

Cause della parodontite

La parodontite è causata dall’accumulo di placca batterica lungo e sotto il bordo gengivale. Questo film di batteri e residui di cibo si attacca alle superfici orali. Se non viene rimosso con una corretta igiene, può calcificare, portando alla formazione del tartaro.

Il tartaro appare come uno strato duro e ruvido che può essere di colore biancastro, giallastro o marrone. Si accumula sempre più in profondità, provoca tasche parodontali e colpisce i tessuti di supporto del dente.

Occorre precisare che, a differenza della placca, il tartaro non può essere rimosso con lo spazzolino da denti. È necessaria una pulizia professionale in studio per rimuovere tutti i depositi di tartaro.

Alcuni fattori che predispongono a questa condizione sono i seguenti:

  • igiene dentale scarsa o inadeguata.
  • Mancanza di regolari controlli e pulizie dentali.
  • Fumo.
  • Malattie sistemiche che aumentano il danno dei tessuti di supporto, come il diabete e l’osteoporosi, ad esempio.
  • Cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la gravidanza e la menopausa.
  • Problemi nutrizionali, come obesità e carenza di vitamina C.
  • Uso di alcuni farmaci, in particolare quelli che causano secchezza delle fauci.
  • Fattori genetici.
  • Problemi di immunità, come leucemia, HIV/AIDS o trattamenti contro il cancro.

Prevenire la parodontite

Nonostante l’aggressività di questa patologia, ci sono alcune semplici misure che contribuiscono alla sua prevenzione. Ecco 7 consigli chiave.

1. Lavate i denti a fondo

Un uso corretto e frequente dello spazzolino da denti è uno dei modi più semplici ed efficaci per prevenire la parodontite. Con questa semplice manovra è possibile eliminare gli accumuli di placca batterica, responsabile della patologia.

Lo spazzolamento dei denti dovrebbe essere effettuato almeno due volte al giorno e, se possibile, dopo ogni pasto. Dovrebbe essere usato uno spazzolino a setole morbide con un movimento delicato dalle gengive al dente.

È essenziale dedicare un certo tempo a questa operazione per eseguire correttamente la tecnica. Bisogna fare attenzione a igienizzare tutte le facce e i lati dei denti. Inoltre, è necessario pulire la lingua, perché anche lì si accumulano i batteri.

Affinché lo spazzolino faccia bene il suo lavoro, deve essere in buone condizioni. Per questo motivo è consigliabile cambiarlo ogni 3 mesi o prima, se le setole sono aperte o danneggiate. Per alcuni pazienti, l’uso di uno spazzolino elettrico può fare molto per controllare la placca.

2. Usate il filo interdentale

Per prevenire la parodontite, è necessario inserire il filo interdentale nella propria routine di igiene orale, almeno una volta al giorno. Passare il filo interdentale tra i denti aiuta ad eliminare la placca batterica e i resti di cibo che rimangono intrappolati in quelle zone dove le setole dello spazzolino non possono arrivare.

Anche i collutori possono essere utilizzati per igienizzare le aree difficili da raggiungere. Infatti, nonostante si esegua un corretto spazzolamento di denti e gengive, se non è integrato con questi accessori, l’igiene è incompleta.

In questo modo, i batteri tra i denti proliferano, si forma il tartaro e la parodontite inizia a essere una possibilità vicina.

3. Scegliete il dentifricio giusto per prevenire la parodontite

Oggi sul mercato esiste un’ampia varietà di dentifrici. Trovare quello giusto per le esigenze particolari di ogni bocca può diventare una sfida.

Per scegliere il dentifricio corretto e prevenire la parodontite, è meglio chiedere consiglio al dentista.

Se non c’è un’esigenza particolare, è importante scegliere un dentifricio che contenga fluoro. Inoltre, è importante cercare un prodotto che abbia il marcio di approvazione di un’associazione riconosciuta, come l’ADA o l’ANDI.

In casi particolari, il dentista può consigliare prodotti con ingredienti specifici per ridurre la formazione di tartaro, trattare la sensibilità, ridurre i batteri o limitare l’infiammazione. In questi casi è fondamentale seguire le raccomandazioni di tempo e frequenza d’uso indicate dal professionista.

4. Usate il collutorio

Sebbene l’uso del collutorio sia associato a una sensazione di bocca pulita e alito fresco, la sua funzione va oltre questi piacevoli effetti. I collutori orali aiutano a ridurre la formazione di placca batterica e tartaro; quindi, sono in grado di prevenire la parodontite.

È un metodo che completa l’igiene dentale. In nessun caso sostituisce l’uso di spazzolino e filo interdentale, ma migliora i risultati.

Esistono risciacqui orali con ingredienti specifici che vengono utilizzati per ridurre i sintomi della malattia parodontale. In effetti, sono usati come parte del trattamento. Tuttavia, questi dovrebbero essere usati secondo le indicazioni del dentista.

5. Visite dentistiche regolari

Controlli regolari dal dentista e pulizie professionali sono un altro modo per prevenire la parodontite. Il dentista è la figura migliore per rilevare i primi sintomi di gengivite e malattia parodontale.

R ecarsi regolarmente alla visita di controllo permette di valutare le condizioni generali della bocca e ad individuare tempestivamente eventuali problemi. Come nella maggior parte delle malattie, prima viene diagnosticata, più semplice è il trattamento e migliore è la prognosi.

Una visita dal dentista ogni 6 mesi – o più spesso se il professionista lo consiglia – consentirà di risolvere eventuali inconvenienti che dovessero presentarsi. Inoltre, è opportuno anticipare la visita se compaiono sintomi che fanno sospettare un problema orale.

Quando necessario, il dentista eseguirà una pulizia professionale o una profilassi per rimuovere i depositi di placca batterica e tartaro dentale che si sono accumulati. In generale, vengono eseguiti ogni 6 o 12 mesi, a seconda delle condizioni orali di ciascun paziente.

Visita regolarmente il dentista
Le visite regolari dal dentista sono essenziali per prendersi cura della salute orale e prevenire le malattie dentali.

6. Smettete di fumare per prevenire la parodontite

Liberarsi dal vizio del fumo porta molteplici benefici alla salute. A livello orale, è un modo per ridurre il rischio di cancro orale, migliorare l’alito, evitare la secchezza e, naturalmente, prevenire la parodontite.

Il fumo indebolisce il sistema immunitario, quindi i batteri possono portare più facilmente a infezioni gengivali. Inoltre, una volta che si verifica un danno tissutale, la guarigione è più lenta e più difficile.

7. Prendetevi cura della salute generale

Molte patologie sistemiche sono legate alla salute orale. Malattie come il diabete, l’osteoporosi o i disturbi neurodegenerativi, ad esempio, possono aggravare la parodontite.

I controlli regolari delle gengive sono anche un modo per prendersi cura della salute in generale. Se soffrite di una condizione cronica, l’assunzione del farmaco prescritto aiuterà ad evitare le complicazioni causate dai disturbi sistemici.

Prevenire la parodontite è possibile

La malattia parodontale è una condizione orale molto comune. Le sue conseguenze non riguardano solo la bocca e le sue funzioni, ma anche la salute, l’autostima e la qualità della vita.

Per evitare contrattempi come il sanguinamento delle gengive, l’alitosi o il movimento dei denti, la prevenzione della parodontite è di grande importanza. Vi consigliamo di seguire questi suggerimenti per mantenere sani i denti e le gengive.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Sahni, V., & Gupta, S. (2020). COVID-19 & Periodontitis: The cytokine connection. Medical hypotheses144, 109908.
  • Gupta, S., Mohindra, R., Singla, M., Khera, S., Sahni, V., Kanta, P., … & Räisänen, I. (2021). The clinical association between Periodontitis and COVID-19. Clinical Oral Investigations, 1-14.
  • Hernández-Vigueras, S., & Aquino-Martínez, R. (2021). Potencial Rol de la Periodontitis en la Severidad de COVID-19. Revisión. International journal of odontostomatology15(2), 335-341.
  • Corria, E. N. R., Zamora, S. L. C., Aguilera, A. M. C., Rodríguez, R. S., Milán, L. P., & Cabrera, R. E. N. (2019). Prevención de enfermedades periodontales. Métodos mecánicos de control de placa dentobacteriana. Multimed23(2), 386-400.
  • Quiñonez Cuero, V. P. (2018). Incidencia de periodontitis entre pacientes adultos y adultos mayores (Bachelor’s thesis, Universidad de Guayaquil. Facultad Piloto de Odontología).
  • Martínez, A. C. M., Llerena, M. E., & Peñaherrera, M. S. (2017). Prevalencia de enfermedad periodontal y factores de riesgo asociados. Dominio de las Ciencias3(1), 99-108.
  • Janakiram, C., & Dye, B. A. (2020). A public health approach for prevention of periodontal disease. Periodontology 200084(1), 202-214.
  • Corria, E. N. R., Zamora, S. L. C., Aguilera, A. M. C., Rodríguez, R. S., Milán, L. P., & Cabrera, R. E. N. (2019). Prevención de enfermedades periodontales. Métodos mecánicos de control de placa dentobacteriana. Multimed23(2), 386-400.
  • García, R. C., Culqui, S. F., Benalcázar, R. Q., Raymi, A. C., Navarro, M. P., & Vásquez, Ó. T. (2019). Enfermedad periodontal asociada al embarazo. Revista Científica Odontológica7(1), 132-139.
  • Preshaw, P. M., & Bissett, S. M. (2019). Periodontitis and diabetes. British dental journal227(7), 577-584.
  • Genco, R. J., & Borgnakke, W. S. (2020). Diabetes as a potential risk for periodontitis: association studies. Periodontology 200083(1), 40-45.
  • Penoni, D. C., Vettore, M. V., Torres, S. R., Farias, M. L. F., & Leão, A. T. T. (2019). An investigation of the bidirectional link between osteoporosis and periodontitis. Archives of osteoporosis14(1), 1-10.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.