I calcoli renali sono costituiti da depositi duri di sali e minerali che si formano nei reni. Possono coinvolgere qualunque parte delle vie urinarie, dai reni alla vescica, e si formano quando l’urina si concentra, consentendo così ai minerali di cristallizzarsi e unirsi.
Espellere i calcoli renali può essere piuttosto doloroso, quando il paziente non si idrata correttamente e non segue un trattamento adeguato, oppure se non mantiene uno stile di vita sano.
Ciononostante, quando vengono identificati e trattati nella maniera corretta, possono essere espulsi senza provocare grossi fastidi né danni permanenti.
Generalmente, il trattamento consiste nel bere acqua (per fare in modo che i calcoli si sciolgano e agevolare poi la loro espulsione attraverso l’urina), seguire una dieta equilibrata, evitare gli eccessi e, in alcuni casi, assumere degli analgesici per alleviare alcuni fastidi.
Se il medico vi ha diagnosticato la presenza di calcoli nei reni, dovrete seguire le sue indicazioni. In base al tipo di calcoli, dovrete apportare alcune correzioni alla vostra dieta.
Di solito, ai pazienti colpiti da calcoli renali si consiglia di evitare i seguenti alimenti:
- Sale.
- Zucchero.
- Uova.
- Frattaglie.
- Frutti di mare.
- Carne rossa.
- Latticini.
- Farine raffinate.
- Bevande alcoliche.
- Bibite industriali (acque aromatizzate, infusi, tè, succhi, bibite gassate e simili).
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Rimedi naturali per espellere i calcoli renali
Nelle righe che seguono vi parleremo di alcuni rimedi naturali che possono aiutarvi a espellere più facilmente i calcoli renali.
1. Acqua: il miglior rimedio per espellere i calcoli renali
L’acqua è il rimedio più semplice ed efficace per cercare di eliminare i calcoli renali. Assicuratevi di berne in funzione della vostra sete, ma, se vi rendete conto di non arrivare a consumarne nemmeno due bicchieri al giorno, prendete in considerazione la possibilità di programmare un paio di allarmi nel telefono cellulare, in modo da iniziare a bere almeno 4-5 bicchieri al giorno.
2. Equiseto
L’equiseto è una pianta medicinale dotata di proprietà diuretiche che stimolano la funzione renale e, inoltre, aiutano a combattere l’infiammazione e i fastidi associati alla ritenzione idrica.
Per godere dei suoi benefici, è possibile assumerla per un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane, ma si sconsiglia di prolungarne l’assunzione. Possiamo berla sotto forma di infuso (la scelta più consigliabile) o ingerirla in capsule.
Si consiglia di iniziare ad assumere quest’erba sotto supervisione di uno specialista, visto che i principi attivi di questa pianta potrebbero interferire con farmaci o scatenare effetti indesiderati. Inoltre, non va assunta nel caso soffriate di patologie renali, cardiache, gotta o diabete.
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3. Succhi naturali misti
I succhi naturali preparati a base di vegetali e frutti ricchi di acqua (come l’anguria, il pomodoro, il melone, il pompelmo e simili) sono in grado di idratarvi e, allo stesso tempo, sostenere la funzione renale. Provate diverse combinazioni, in modo da trovare quella che vi piace di più e preparare le vostre versioni personalizzate.
La combinazione di mela, avena, foglie di spinaci e cetriolo può essere ottima per iniziare.
4. Bevande vegetali
Un’altra possibilità utile per assicurarvi di mantenere una buona idratazione consiste nel consumare bevande vegetali (preferibilmente naturali, senza zuccheri aggiunti), perché sono leggere e forniscono alcuni nutrienti che fanno bene alla salute di tutto l’organismo, senza limitarsi a sostenere l’apparato renale.
5. Alimenti ricchi di vitamina C
La vitamina C è una vitamina che non può mancare all’interno di una dieta equilibrata. Impedisce ai calcoli di solidificarsi e rende più facile eliminarli in modo graduale. Alcuni cibi nei quali potete trovarla sono i seguenti:
- Kiwi.
- Prezzemolo.
- Acerola.
- Guava.
- Frutti rossi.
- Rosa canina.
6. Limonata
Seguire un trattamento a base di limonata offre cambiamenti vantaggiosi in termini di volume totale dell’urina e di citrato presente nell’urina. Secondo questo studio pubblicato sulla rivista Urology si tratta di una valida integrazione alla terapia con citrato di potassio.
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7. Applicare del calore localmente
Per agevolare l’espulsione dei calcoli renali e calmare ogni disturbo o dolore nella zona, possiamo applicare del calore a livello locale in qualunque modo possibile.
Inoltre, sarete sorpresi dal grande potere rilassante di questo semplice rimedio di cui potete godere ogni sera prima di andare a letto.
Altri rimedi per combattere i calcoli renali: succo di melograno
Il succo di questo frutto viene utilizzato sin dall’antichità nel trattamento di diversi problemi renali e urinari. La sua azione si deve in gran parte alla presenza di antocianine, alcaloidi e polifenoli, dall’enorme potere antiossidante.
In questo modo possiamo prevenire la formazione di calcoli e rilassare la muscolatura delle vie urinarie, il che potrebbe favorire l’espulsione dei calcoli.
Infuso di ortica
Anche l’ortica è una pianta spesso utilizzata come coadiuvate del trattamento di diversi tipi di patologie renali e urinarie. I suoi principi attivi prevengono il deposito di calcio e ossalato e la successiva formazione di pietre.
Come indicano gli autori dello studio di cui dicevamo, pubblicato sull‘International Journal of Molecular Sciences, attualmente esistono studi sui topi a testimonianza degli effetti.
Prima di tutto, seguite uno stile di vita sano
Ricordate che l’eliminazione dei calcoli renali è un processo che può richiedere del tempo, quindi non abbiate fretta. Seguite le raccomandazioni del vostro medico, bevete molta acqua e, soprattutto, mantenete uno stile di vita sano. Vedrete come migliorerete e riuscirete a godere di benessere a lungo termine.
In ogni caso, se notate che compare un dolore intenso alla parte inferiore dell’addome o ai genitali, vomito, nausea, sangue nelle urine, dolore durante la minzione o episodi di svenimenti, allora rivolgetevi al vostro medico. Infine, tenete presente che prima di assumere qualsiasi pianta medicinale sarebbe preferibile consultare uno specialista.
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