Eliminare i peli incarniti: 5 rimedi naturali

È importante trattare correttamente i peli incarniti per evitare complicazioni, come infezioni batteriche o problemi estetici. Per fortuna, esistono dei rimedi naturali per trattarli.

Acqua e bicarbonato di sodio.

Per poter scegliere il metodo migliore per eliminare i peli incarniti è necessario tenere conto di alcuni aspetti essenziali. Questo perché senza cautela, potrebbe avere effetti peggiori il rimedio che non il problema in sé.

Secondo quanto spiega la Mayo Clinic, I peli incarniti sono quelli che, dopo la rasatura, invece di crescere verso l’esterno crescono sotto pelle. Ciò può produrre irritazione, dolore e inestetismi.

La causa è legata un’ostruzione dei follicoli piliferi, i quali accumulano cellule morte e residui di sebo sulla sua superficie.

Tuttavia, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a eliminare i peli incarniti in modo non troppo aggressivo per la pelle.

I peli incarniti sono innocui?

I peli incarniti sono piuttosto frequenti, soprattutto nelle persone con peli ricci o fini o se non si adottano le necessarie le cure prima e dopo la depilazione.

Sebbene siano considerati innocui e si manifestino episodicamente, possono comunque causare infiammazione, arrossamento, riempirsi di pus, diventando fastidiosi e antiestetici.

Cause dei peli incarniti

Pelo incarnito.
I peli incarniti possono essere fastidiosi e causare problemi alla pelle.

Si parla di peli incarniti quando i peli, invece di crescere verso l’alto e verso l’esterno, non superano la barriera formata dal derma. Ciò può essere dovuto all’accumulo di pelle morta sul follicolo pilifero o alla natura dei peli crespi o spessi.

Ulteriori fattori scatenanti:

  • Uso della pinzetta per rimuovere i peli.
  • Rasare la pelle a secco.
  • Usare rasoi elettrici o lamette.
  • Tendere la pelle durante la rasatura/depilazione.

Leggete anche: Depilazione: fa bene fare la ceretta?

Sintomi dei peli incarniti

I peli incarniti compaiono nelle aree depilate di frequente, come la barba, le gambe e le parti intime.

Il sintomo principale è un piccolo rigonfiamento, simile a un brufolo, che contiene il pelo. Altri sintomi possono essere:

  • Dolore o sensibilità.
  • Sensazione di prurito.
  • Inscurimento della pelle.
  • Arrossamento della pelle.
  • Piccole lesioni, con pus, simili alle vesciche.

Soluzioni naturali per eliminare i peli incarniti

Per rimuovere i peli incarniti, è possibile effettuare le seguenti operazioni:

  • Lavare la zona interessata con un po’ d’acqua tiepida, quindi, con uno spazzolino da denti (a setole morbide) eseguire un leggero massaggio con movimenti circolari per alleviare l’infiammazione e il dolore.
  • Applicare un impacco di camomilla per alcuni minuti.
  • Prendere un ago sterilizzato, per poi inserirlo sotto il pelo per sollevare delicatamente la punta del pelo incarnito.
  • Infine, è consigliabile sospendere la rasatura o la depilazione dell’area per un periodo di tempo ritenuto opportuno, fino a quando non si nota un miglioramento..

Soluzioni naturali per eliminare i peli incarniti

Per fortuna esistono soluzioni naturali che possono aiutare a eliminare i peli incarniti senza maltrattare la zona interessata, secondo la cultura popolare. A questo proposito, possiamo ricorrere ai seguenti rimedi:

1. Impacchi caldi

Asciugamani
Potete preparare degli impacchi inumidendo un asciugamano con dell’acqua calda.

L’impacco caldo sulla zona interessata può ammorbidire i tessuti attorno all’infiammazione favorendo la rimozione dei peli incarniti.

Come si usa?

  • Immergere un panno o un asciugamano in acqua calda e applicarlo sulla zona da trattare.
  • Lasciare agire per 5 minuti, far riposare la pelle per altri 5 minuti e ripetere la procedura.
  • Eseguire il trattamento più volte al giorno, fino a quando i peli non sono abbastanza vicini alla superficie della pelle.

2. Sale marino

Il sale marino è un esfoliante naturale che aiuta a rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle per ripristinare la funzione del follicolo pilifero interessato.

Questo, tra le altre cose, migliora la circolazione e favorisce la normale crescita dei peli.

Come si usa?   

  • Per prima cosa, inumidire un po’ di sale marino con acqua e strofinare, con un leggero massaggio, la zona interessata.
  • Quindi, lasciare agire 5 minuti e risciacquare.
  • Infine, ripetere tutti i giorni, fino a estrazione del pelo incarnito.

Leggete anche: I peli incarniti e come prevenirli con alcuni consigli

3. Aceto di mele per eliminare i peli incarniti

Aceto di mele

Sebbene non si a scientificamente provato, si ritiene che gli acidi organici contenuti nell’aceto di mele aiutino a ridurre l’infiammazione causata da questo problema. I dati scientifici suggeriscono la presenza di proprietà antimicrobiche contro lo Staphylococcus aureus, un batterio molto comune nelle infezioni della pelle.

Come si usa?

  • Prima di tutto, immergete un pezzo di cotone nell’aceto di mele, poi applicatelo sul pelo incarnito.
  • Quindi, tamponate con cura e lasciate agire per 5 minuti.
  • Poi, prendete un ago sterilizzato e inseritelo attentamente sotto i peli incarniti, per sollevare delicatamente la punta e procedere alla sua rimozione.

4. Bicarbonato di sodio

A livello popolare, si ritiene che al posto dell’aceto si possa usare anche il bicarbonato di sodio. Tuttavia, è necessario essere cauti con l’uso di questo prodotto, in quanto un suo uso frequente produce un effetto abrasivo sulla pelle, peggiorando il problema.

Come si usa?

  • Preparare una pasta di bicarbonato di sodio con acqua e strofinare sulla zona interessata. Non è necessari coprire tutta l’area, ma solo la zona nella quale è localizzato il pelo.
  • Lasciare agire per 5 minuti e risciacquare.

Potrebbe interessarvi: Tè nero per preparare efficaci rimedi naturali

5. Tè nero per eliminare i peli incarniti

Tè nero

Il tè nero contiene acido tannico, una sostanza che ammorbidisce la pelle, inoltre riduce l’infiammazione e il rossore. È l’ideale per eliminare i peli incarniti.

Come si usa?

  • Immergere una bustina di tè nero in acqua calda e lasciarlo riposare.
  • Applicare la bustina calda  sul pelo incarnito e lasciare agire per alcuni minuti.
  • Ripetere 2 o 3 volte al giorno.

6. Bicarbonato di sodio

Oltre a essere uno dei prodotti di punta da avere in casa, il bicarbonato di sodio possiede diversi utilizzi terapeutici. I dati scientifici suggeriscono che contiene diverse proprietà antibatteriche, per cui la sua applicazione sulla superficie cutanea potrebbe dare enormi benefici.

Come si usa?

  • Sciogliete un cucchiaio di bicarbonato di sodio (circa 10 grammi) in poca acqua fino a ottenere una pastella abbastanza densa.
  • Mescolate con dell’avena.
  • Applicatelo sulla zona interessata una o due volte al giorno.

Possibili complicazioni

In molti casi i peli incarniti guariscono da sé, senza che insorga alcun problema. Eppure, alcune persone dalla pelle sensibile possono avere a che fare con delle complicazioni, come ad esempio:

  • Infezioni batteriche o prurito che porta a grattarsi;
  • Infiammazione e arrossamento, in caso di contatto con prodotti irritanti;
  • Cicatrici in rilievo (cheloidi).

E se questi rimedi non funzionano?

Nel caso i cui i metodi appena descritti non abbiano prodotto un risultato, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo. Il professionista potrà indicarvi il trattamento adeguato non solo al problema, ma anche al tipo di pelle e di altri importanti fattori.

In tal senso potreste prendere in condierazione un trattamento laser per eliminare i peli incarniti dalla radice. Tuttavia, potrebbero causare vesciche, cicatrici e la pelle potrebbe scurirsi.

D’altra parte, il professionista sanitario potrebbe consigliare alcuni farmaci per aiutarvi a gestire i sintomi; tra questi:

  • Retinoidi, per eliminare le cellule morte dalla pelle.
  • Antinfiammatori (in crema)
  • Antibiotici in pillole o in pomata, per tenere sotto controllo l’infezione.

Siate cauti con i peli incarniti

Che abbiate deciso di utilizzare o meno alcuni di questi rimedi naturali per eliminare i peli incarniti, il consiglio è comunque di smettere di depilarsi per un certo periodo, almeno fino al miglioramento della situazione.

Ricordate: è molto importante tenere la zona pulita e asciutta ed evitare di toccarsi continuamente con le mani o con altri strumenti (pinzette altri oggetti appuntiti).

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Bhatia J, Gupta R, Kaur I. Dermatoscopia como herramienta auxiliar en la evaluación de foliculitis por Malassezia: estudio observacional, Actas Dermo-Sifiliográficas. 2021. https://doi.org/10.1016/j.ad.2020.05.012.
  • Domínguez-Auñón J, Gamo R, Isarría M, et al. Foliculitis/seudofoliculitis abscesiforme del cuero cabelludo. Presentación de dos casos y breve revisión de la literatura. Actas Dermo-Sifiliográficas. 2004; 95(4): 231-234.
  • Maldonado GCA, Lin S. Foliculitis infecciosas. (Parte I). Rev Cent Dermatol Pascua. 2014;23(3):90-98.
  • Zaballos P, Ara M, Rodero J, et al. Foliculitis postdepilación por Mycobacterium chelonae Actas Dermo-Sifiliográficas. 2002; 93(4): 259-262.
  • Drake D. Antibacterial activity of baking soda. Compend Contin Educ Dent Suppl. 1997;18(21):S17-21;quiz S46. PMID: 12017929.
  • Grupo Español de Conservación. Ácido tánico. Disponible en: https://www.ge-iic.com/fichas-tecnicas/inhibidores-de-corrosion/acido-tanico/.
  • Clínica Mayo. Vellos encarnados. Disponible en: https://www.mayoclinic.org/es-es/diseases-conditions/ingrown-hair/symptoms-causes/syc-20373893.
Torna in alto