Guida alla cura dei girasoli in casa: tutto quello che c’è da sapere

Volete riempire il vostro giardino di fiori gialli? Scoprite come curare le piante di girasole e godetevi la loro particolare bellezza.

Guida alla cura dei girasoli in casa: tutto quello che c'è da sapere.

Se imparate a prendervi cura dei girasoli, potrete godere di questi meravigliosi fiori nel vostro giardino. La loro forma unica e i loro vivaci colori gialli aggiungeranno vitalità e gioia al vostro spazio.

Coltivare i girasoli in casa è possibile se ci si prende cura di loro in modo particolare. Sia in vaso che in giardino, questa guida dettagliata vi aiuterà a coltivare e curare queste piante straordinarie per decorare sia gli interni che gli esterni.

Caratteristiche del girasole

Il girasole, il cui nome scientifico è Helianthus annuus, è noto per i suoi grandi capolini con petali di colore giallo brillante che ricordano il sole. Il centro del fiore è scuro e ospita i semi.

Queste piante sono robuste e resistenti, in grado di sopportare il caldo estremo. Sono inoltre caratterizzate dalla capacità di stare in piedi e di seguire la luce del sole. Alcune varietà possono raggiungere i quattro metri di altezza. Altre, come i girasoli nani, sono più compatte e adatte a spazi più piccoli.

I girasoli sono a crescita rapida. Spesso raggiungono il pieno sviluppo in soli tre mesi. La velocità di crescita varia a seconda della varietà, della disponibilità di sostanze nutritive e delle condizioni climatiche.

Sono per lo più piante annuali che si distinguono per gli steli alti e i fiori grandi. Esistono però varietà perenni che possono produrre molti fiori per diversi anni.

La maggior parte dei girasoli fiorisce per alcune settimane in piena estate. In questo periodo i capolini sono completamente sviluppati e mostrano la loro caratteristica disposizione di petali e semi che attira l’attenzione degli uccelli e degli impollinatori.

La sua adattabilità e resistenza hanno fatto sì che il girasole sia considerato la pianta dell’estate, associata all’energia positiva e alla vitalità.

Varietà di girasoli

Esistono 70 diverse varietà di girasoli, da quelli giganti a quelli piccoli, che si adattano bene ai vasi. Potrete scegliere l’alternativa più adatta in base allo spazio e ai colori che volete utilizzare. Inoltre, conoscere la varietà di pianta che avete in giardino vi aiuterà a sapere come curarla correttamente. Ecco i girasoli più comuni:

Girasole comune o Helianthus annuus

È il classico girasole, si riconosce perché è ruvido al tatto.

È la varietà popolare del classico girasole giallo. I suoi ibridi comprendono altre dimensioni e sfumature come il marrone, il rosso, l’arancione e il bianco.

Gigante russo

Prende il nome dai ricercatori russi che cercavano un modo per produrre più olio da questo girasole di grandi dimensioni.

È una varietà annuale nota per le sue enormi dimensioni, con steli che possono raggiungere i tre metri di altezza e un unico fiore che compare durante l’estate.

Shock-o-Lat

girasoli Uno degli aspetti più sorprendenti di questo girasole è che non ce ne sono due uguali.

Questa varietà ha petali rosso bronzo con punte gialle e un rigonfiamento centrale marrone-rossastro. Gli steli di colore viola contrastano perfettamente con le foglie verdi, creando un’attrazione visiva nel giardino.

Helianthus Lemon Queen

Ilsuo nome è dovuto al colore simile al limone.

È una varietà perenne che produce piccoli fiori giallo limone, che compaiono ogni estate. È resistente alla siccità e può crescere fino a 150 centimetri di lunghezza.

Big Smile

È il girasole che vediamo comunemente in vendita nelle strade e nei negozi di fiori.

È uno dei girasoli nani più popolari, perché non supera i 30 centimetri di altezza. Ha fiori con petali di un giallo molto intenso, un centro marrone e un aroma particolarmente dolce.

Orsacchiotto

Il girasole detto anche “orsacchiotto” è uno dei più fioriti.

È una varietà di girasole nano dall’aspetto molto appariscente, in quanto presenta un gran numero di petali allungati di diverse dimensioni che gli conferiscono una consistenza soffice e morbida. Inoltre, il suo centro è piccolo e di colore giallo-verde.

Girasole delle spiagge o Helianthus debilis

girasoli È molto simile alla specie del limone, ma il suo centro è più scuro.

Può essere annuale o perenne, a seconda del clima. È una pianta bassa e può fungere da copertura del terreno. I suoi fiori sono piccoli e gialli.

Piantare i girasoli

La coltivazione dei girasoli è un processo semplice, ma è importante seguire alcuni passaggi chiave per garantire una crescita sana e una fioritura di successo. Il momento migliore per piantare queste piante è l’inizio della primavera, quando le temperature iniziano a stabilizzarsi, la luce solare è sufficiente e il rischio di gelate è minore.

Dove piantare?

Prima di piantare, è importante conoscere il tipo di terreno del giardino e prepararlo eliminando le erbacce e aggiungendo molta materia organica, come compost o letame ben decomposto. In questo modo i semi avranno un ambiente ricco di sostanze nutritive in cui crescere.

La semina può essere effettuata direttamente nel terreno o in un semenzaio. In quest’ultimo caso, dovrete lasciare che le piantine si induriscano un po’ e poi piantarle all’aperto, alla stessa profondità a cui erano nei vasi.

Come si semina?

I semi devono essere posti a non più di 2,5 centimetri di profondità e a 15 centimetri di distanza l’uno dall’altro. Si possono mettere più semi insieme e poi diradare le piantine una volta raggiunti i 15 centimetri di altezza, lasciando le piante più forti a circa 30 centimetri di distanza l’una dall’altra.

Dopo la semina, è importante annaffiare bene e assicurarsi di mantenere il terreno umido, ma non inzuppato, finché i semi non germogliano. Una volta che le piantine sono spuntate, si può ridurre la frequenza delle annaffiature.

A seconda della varietà, i girasoli impiegano dagli 80 ai 120 giorni per fiorire dalla semina. Per ottenere una fioritura continua per tutta l’estate, prendete in considerazione la possibilità di piantare nuovi semi ogni due o tre settimane, a partire dalla primavera.

Cura delle piante di girasole

Una volta che le piante di girasole hanno iniziato a crescere, è importante prendersene cura in modo adeguato , affinché rimangano sane e fioriscano in modo ottimale. Ecco alcune cose da tenere a mente.

Luce

I girasoli hanno bisogno di molto sole. Idealmente, dovrebbero essere esposti alla luce diretta del sole per circa sei-otto ore al giorno.

Se coltivate i girasoli in casa, cercate di scegliere un luogo in cui possano ricevere abbastanza luce. Posizionateli vicino a finestre soleggiate o in zone con luce artificiale adeguata, evitando di tenere la pianta in penombra.
Terreno
I girasoli hanno lunghe radici a fittone che devono affondare per diversi centimetri nel terreno. È necessario tenere conto di questa caratteristica per dare alle piante la profondità necessaria.

Preferiscono terreni sciolti, ben drenati e leggermente alcalini, con un pH compreso tra 6,0 e 7,5. L’apporto di sostanze nutritive sotto forma di concime organico favorisce la crescita e la fioritura di queste piante.

Concime

Quando le piante si stanno sviluppando in altezza, la crescita può essere incrementata aggiungendo ogni quindici giorni un concime ricco di azoto. Al momento della fioritura, è consigliabile passare a un concime ricco di potassio, come quello usato per i pomodori.

Irrigazione

Le piante di girasole hanno bisogno di molta acqua e si deteriorano se non sono sufficientemente idratate. Le annaffiature devono essere abbondanti e controllate, senza esagerare, ogni giorno o a giorni alterni, a seconda dell’intensità del caldo.

Il terreno deve essere sempre umido. I sistemi di auto-irrigazione possono essere una soluzione efficace per evitare che le piante si secchino.

Protezione dai parassiti

Lumache e chiocciole sono i principali nemici delle giovani piante di girasole. Se il vostro giardino abbonda di queste creature, potreste piantare i semi in vasi e far indurire le piante prima di trapiantarle nel terreno, per renderle più resistenti.

Per prendervi cura dei vostri girasoli, potete anche ispezionare periodicamente le piante e rimuovere eventuali lumache e chiocciole che trovate. Un altro modo per controllare i parassiti è utilizzare metodi di controllo naturali, come pellet per lumache o nastro di rame intorno ai vasi o alle aree di coltivazione.

Supporto

È importante fornire un supporto adeguato alle varietà alte di girasoli per proteggerle dal vento ed evitare che cadano. A questo scopo si possono usare pali, canne o paletti robusti per sostenere le piante.

Considerate anche la possibilità di collocare le piante in una zona riparata del giardino. Se vivete in una zona soggetta a forti venti, potete installare intorno ai girasoli delle zanzariere in tessuto resistente o una rete per garantire una maggiore protezione.

Girasoli in vaso

Le grandi aiuole gialle di esemplari alti e giganteschi non sono l’unico modo per coltivare i girasoli. È possibile coltivare girasoli nani in vasi e piccole fioriere, che aggiungono un fascino particolare alla terrazza o al balcone.

Per curare e apprezzare i girasoli in vaso, è necessario scegliere la varietà giusta. Cercate le opzioni nane, come Big Smile o Teddy Bear, che di solito non superano i 50 centimetri di altezza.

Scegliete contenitori profondi con un diametro di 30 centimetri e un buon drenaggio. Considerate di mettere una sola pianta per vaso, in modo che abbia abbastanza spazio per crescere.

Assicuratevi inoltre di collocarli in una posizione in cui le piante ricevano luce diretta per non meno di sei ore al giorno. È importante ruotare periodicamente il vaso in modo che tutte le parti della pianta ricevano una quantità uniforme di luce.

Cosa fare con i girasoli dopo la fioritura?

Quando i fiori si seccano, il centro del girasole contiene un gran numero di semi. Questi semi possono essere utilizzati come cibo per gli uccelli, oppure possono essere raccolti per usi diversi.

Se la vostra pianta era una varietà annuale, una volta raccolti, salvati e dati i semi agli uccelli, rimuovete l’intera pianta e aggiungetela al mucchio del compost domestico. Se la vostra pianta è una perenne, rimuovete le parti danneggiate e malate. All’inizio della prossima primavera è inoltre necessario effettuare una potatura.

Come prendersi cura dei fiori di girasole recisi

Sebbene i fiori gialli siano bellissimi nei giardini, è possibile utilizzarli anche per creare composizioni floreali e metterli in vasi per abbellire una parte della casa. Per curare i girasoli recisi e mantenerli freschi e belli più a lungo, seguite questi consigli:

  • Scegliete fiori completamente aperti, ma non appassiti.
  • Tagliate gli steli dei girasoli in diagonale, per facilitare l’assorbimento dell’acqua e mantenere i fiori idratati.
  • Rimuovete le foglie dallo stelo, in modo che non siano sommerse dall’acqua ed evitino il decadimento.
  • Mantenete il vaso pulito e cambiate l’acqua ogni due giorni per mantenerla fresca e prevenire la crescita batterica.
  • Posizionate il vaso di girasoli in un luogo fresco e con luce indiretta. Il sole può accelerare l’appassimento dei fiori.
  • Aggiungete all’acqua del vaso una soluzione conservante per fiori.
  • Se i girasoli appaiono appassiti, immergete gli steli in acqua calda per qualche ora per reidratarli. Tagliate quindi gli steli in diagonale prima di rimetterli in acqua fresca.

Ora è il momento di piantare!

Ora che sapete come prendervi cura dei vostri girasoli, potete coltivarli e mantenerli in salute con fiducia. Assicuratevi di mettere in pratica i nostri consigli per sfruttare al meglio la bellezza e la luminosità che questi fiori portano alla vostra casa.

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