Avete mai sentito parlare del brodo d’ossa e di tutte le bontà che ha da offrire? Probabilmente sì, perché negli ultimi anni è diventato uno dei preparati più ricercati.
Si tratta di una ricetta che sfrutta parti di animali che altrimenti non verrebbero consumate, ma che contengono interessanti sostanze nutritive. Per questo motivo, si suppone che si ottengano alcuni benefici per la salute inserendoli nella dieta regolare.
Se volete saperne di più sulla sua composizione e su come cucinarlo a casa, continuate a leggere e scoprite questa minestra nutriente e deliziosa.
Cos’è il brodo d’ossa?
Il brodo d’ossa può essere definito come un’infusione di ossa di diversi animali (manzo, pollo, maiale o anche pesce) fatte bollire a lungo in acqua. Il risultato finale del brodo d’ossa è una zuppa più densa, dal colore scuro e dal sapore pronunciato.
È un piatto o una preparazione che era già comune tra i nostri antenati. In questo modo, potevano consumare alcune parti di animali difficili da mangiare direttamente.
In realtà, qualche decennio fa, era comune aggiungere l’osso di prosciutto o le zampe di gallina alle zuppe di verdure e di pollo. La tendenza verso piatti più leggeri e a basso contenuto di grassi è stata uno dei fattori che hanno ridotto il consumo.
Negli ultimi anni, il suo utilizzo e la sua preparazione hanno conosciuto un vero e proprio boom, sia per i seguaci della dieta paleo, prima, e poi per tutte le persone che cercano di prendersi cura della propria salute attraverso l’alimentazione.
Così, oggi è possibile trovare il brodo d’ossa già pronto. Prepararlo a casa è molto semplice. Ecco gli elementi principali di questa ricetta nutriente.
Ossa
Si possono utilizzare le ossa di un singolo animale o un misto di ossa. Le ossa delle ginocchia e della coda contengono la porzione più elevata di gelatina.
La fonte deve essere della massima qualità possibile. Se si ha l’occasione, le più adatte sono quelle di animali allevati al pascolo e di pollame allevato all’aperto.
Aceto di mele
Viene aggiunto come acidificante, per garantire che i minerali e il collagene presenti nelle ossa vengano estratti e lasciati passare nell’acqua.
Verdure
La loro aggiunta è facoltativa. Come in tutte le zuppe, aggiungono sapore e minerali al brodo finale. Le più comuni sono le carote, i porri, il sedano o la cipolla.
Utensili
Affinché un brodo di ossa abbia tutte le sue proprietà nutrizionali e organolettiche (sapore, consistenza, colore, ecc.), è necessario farlo bollire per alcune ore. Alcune ricette e preparazioni parlano addirittura di più di 24 ore.
Il tempo varia a seconda della disponibilità di tempo e del tipo di pentola da utilizzare. Questi sono gli utensili che si possono utilizzare:
- Crockpot o slow cooker: si può lasciare cuocere per 24 ore, poiché il suo consumo energetico è basso e non è necessario controllare il contenuto.
- Pentola tradizionale: in questo caso è consigliabile riempire d’acqua fino alla sua massima capacità e controllare che ci sia sempre abbastanza liquido. Il tempo minimo di cottura è di 3,5 ore, che può essere prolungato (a patto che venga monitorato).
- Pentola a pressione: si può usare per ridurre ancora un po’ i tempi, fino a due ore e mezza. Tuttavia, il sapore e il contenuto nutrizionale potrebbero non essere così completi.
Ricetta per la preparazione del brodo d’ossa
Alla luce di queste considerazioni preliminari, va detto che la preparazione del brodo d’ossa non presenta complicazioni, a parte il tempo necessario, che di solito è lungo.
Ingredienti
- 4 litri di acqua (o quanta ne può contenere il contenitore utilizzato).
- 2 cucchiai di aceto di mele.
- 1 chilo di ossa di animali (quantità approssimativa): ginocchio e spina dorsale di vitello, piede di maiale, piedi di pollo, ossa dorsali, carcassa di pollo, tra gli altri.
- Verdure per il brodo: foglie di cavolo, carota, sedano, cipolla, aglio, porro.
- Sale e pepe a piacere.
Preparazione
- Prima di iniziare, preriscaldare il forno a 200 gradi. Disporre tutte le ossa su una teglia e lasciarle rosolare per 25-30 minuti.
- Quindi rimuoverle e metterle in un contenitore a scelta. Riempire con acqua fredda.
- Mettere la pentola a fuoco alto o a potenza, fino a raggiungere la temperatura di ebollizione. Quindi ridurre la temperatura al minimo e lasciare cuocere per il tempo stabilito in base al tipo di contenitore. Anche in questo caso, più lungo è il tempo di cottura, più denso sarà il risultato dal punto di vista nutrizionale.
- Se si aggiungono verdure, queste vanno aggiunte durante l’ultima ora di cottura. Altrimenti, c’è il rischio che rovinino il brodo.
- Trascorso questo tempo, il contenuto può essere filtrato e lasciato raffreddare in frigorifero.
Secondo i tempi stabiliti dal Food Safety, il sito ufficiale del governo statunitense, i brodi possono essere conservati in frigorifero per tre o quattro giorni. Se non vengono consumati a breve, è meglio congelarli. In questo caso si conservano per 2 o 3 mesi.
Sebbene questo piatto sia molto apprezzato per il suo valore nutrizionale e i suoi possibili benefici, è una ricetta che può essere consumata come qualsiasi altro tipo di brodo. Non è necessario seguire orari o quantità specifiche.
È più comunemente consumato da solo, come primo piatto o come accompagnamento a un pasto principale. Può anche essere di conforto in qualsiasi momento della giornata. A causa della presenza di gelatina, tende ad avere una consistenza densa, quindi è preferibile riscaldarlo prima.
Infine, è possibile utilizzarlo come ingrediente di altri piatti: zuppe, creme di verdure, stufati, sformati, salse, ecc.
Benefici del brodo d’ossa
Come abbiamo accennato, oltre al sapore, uno dei punti di forza di questa ricetta è la presenza di sostanze nutritive.
Da un lato, fornisce un buon apporto di proteine, tra cui il collagene. Dopo la digestione, queste vengono scomposte in aminoacidi che, a loro volta, l’organismo utilizzerà per produrre nuove proteine. Come sottolinea la US National Library of Medicine, queste ultime sono essenziali per molteplici funzioni:
- Fanno parte degli enzimi, molecole che svolgono un gran numero di reazioni chimiche nell’organismo.
- Sono parte strutturale di molte cellule e tessuti: capelli, pelle, unghie e ossa, tra gli altri.
- Agiscono come messaggeri tra le diverse parti del corpo.
- Partecipano al trasporto di molecole attraverso il sangue.
Forniscono inoltre minerali come il calcio e il magnesio. Tuttavia, secondo i dati presentati in Food & Nutrition Research, il brodo d’ossa non può essere considerato una fonte principale di questi minerali, poiché in proporzione alle quantità giornaliere raccomandate, il contributo è basso.
Ma il contenuto di minerali può essere aumentato quando si aggiungono verdure alla ricetta. Come sottolinea la rivista Foods, il motivo è che questi nutrienti vengono diluiti nell’acqua di cottura e, non scartandoli, vengono utilizzati.
Grazie a questa composizione, il consumo di brodo d’ossa con moderazione e nell’ambito di una dieta sana, fornisce all’organismo parte dei nutrienti di cui ha bisogno per funzionare normalmente. Pertanto, non migliorerà alcuna condizione di salute, ma rappresenta un supporto positivo sotto diversi aspetti.
1. Ossa e articolazioni
L’apporto di glucosamina e condroitina (presenti nella cartilagine ossea) può essere utile per mantenere in buone condizioni legamenti, tendini e cartilagini .
Come sottolineano gli esperti dell’Arthritis Foundation, sono stati sperimentati (con risultati variabili) degli integratori per migliorare la rigidità e il dolore causati dall’osteoartrite.
Inoltre, in uno studio condotto su adulti in Cina, è emerso che le proteine animali possono contribuire a rallentare la perdita di massa ossea nel femore e nel trocantere.
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2. Pelle
Con l’invecchiamento e l’azione di alcuni fattori ambientali, il collagene della pelle perde spessore e forza e possono comparire rughe e altri segni di invecchiamento.
Come indicato dalla Harvard School of Public Health, nel brodo d’ossa si trovano alcuni dei composti positivi per la produzione di collagene da parte dell’organismo: proteine, minerali (come lo zinco) e parti del tessuto connettivo animale.
Secondo gli stessi esperti, bisogna comunque tener conto del fatto che, una volta digerite le proteine, l’organismo utilizzerà questi aminoacidi nel modo più conveniente. Pertanto, non c’è alcuna garanzia che essi si traducano in una migliore salute della pelle.
3. Intestino
Uno degli aminoacidi presenti nella gelatina è la glutammina. La sua funzione è importante per mantenere la parete del colon in buone condizioni e prevenire una condizione nota come intestino permeabile.
Negli ultimi anni, i dati sembrano collegare questa alterazione ad alcuni problemi di salute: intestino irritabile, malattie infiammatorie intestinali o alcune patologie croniche. È quanto emerge da questo articolo pubblicato su Frontiers in Nutrition, anche se gli autori sottolineano la necessità di ulteriori ricerche.
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4. Sistema respiratorio
Un piatto di brodo di pollo è un comune rimedio casalingo per il raffreddore e l’influenza. Molte persone lo bevono per sentirsi meglio o quando l’appetito è scarso. Ma può anche essere utile per migliorare i sintomi.
Questo è quanto si legge nella pagina della US National Library of Medicine dedicata al rapporto tra consommè di pollo e salute. Sottolinea che non si tratta di un alimento curativo, ma che può aiutare a decongestionare il naso e la gola, a favorire l’idratazione e a fluidificare il muco.
5. Apporto proteico
Questa quantità extra di proteine fornita dal brodo d’ossa può essere interessante in alcune situazioni in cui il fabbisogno è maggiore. Un esempio è il caso degli sportivi.
Come sottolineato nel Journal of the International Society of Sports Nutritionc, un adeguato apporto proteico e lo stimolo dell’esercizio fisico sono necessari per costruire i muscoli.
Il brodo d’ossa, un prodotto di alta qualità che fa bene alla salute
Come si può notare, il brodo d’ossa è una preparazione di alta qualità che fa bene alla salute. Certamente è sempre meglio prepararlo in casa. In questo modo si evita l’uso di molti additivi artificiali, come i conservanti, che potrebbero danneggiarne la qualità.
È importante utilizzare sempre ossa diverse, in quantità sufficiente e garantire un processo di cottura lento per estrarre il maggior numero possibile di sostanze nutritive.
Bibliografia
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