Conoscere i tipi di temperamento nei bambini è fondamentale per adattare lo stile genitoriale ai loro bisogni. La personalità di ogni persona si sviluppa nel tempo e, in larga misura, in base alle esperienze e all’ambiente.
È così che già dalla nascita si possono identificare alcune tendenze innate che determinano come il bambino si sente, agisce e si relaziona con l’ambiente. In particolare, il temperamento è considerato una componente biologica della personalità.
Questo aspetto ha una grande componente ereditaria, dunque è presente sin dalle prime fasi della vita. In qualche modo costituisce le basi per la personalità che si svilupperà in seguito.
Tuttavia, nonostante sia innato e determinato dalla genetica, il lavoro svolto dai genitori può modellare il temperamento e sfumarlo in una certa misura. Volete saperne di più? Continuate a leggere!
Quali sono i tipi di temperamento nei bambini?
La ricerca più ampia, profonda e completa sul temperamento è stata condotta da Alexander Thomas e Stella Chess a metà del XX secolo. È durata più di tre decenni e ha seguito lo sviluppo di più di cento bambini dai tre mesi all’età adulta.
I risultati di questo studio hanno permesso di determinare che esistono tre tipi principali di temperamento, che sono già visibili alla nascita. Vale la pena ricordare che non tutti i bambini possono essere classificati in modo chiaro in una di queste tre categorie.
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Vi spieghiamo quali sono le caratteristiche di ciascun tipo. Tenete presente però che circa il 35% dei bambini può avere caratteristiche miste.
Temperamento facile
Si stima che circa il 40% dei bambini abbia un temperamento facile, il che lo rende il più comune di tutti. Questi bambini sono il sogno di ogni genitore; stabili, felici e prevedibili.
Tendono a provare emozioni positive per la maggior parte del tempo e tollerano bene la frustrazione; inoltre, è facile calmarli quando sono angosciati.
La loro routine di sonno e alimentazione è molto regolare e le loro emozioni sono di intensità moderata. Inoltre, sono bambini aperti a nuove esperienze; tendono a sorridere agli estranei, sono disposti a provare e tollerare nuovi sapori e non hanno problemi ad adattarsi al cambiamento.
Temperamento difficile
Questi bambini rappresentano il 10% del totale e, pur essendo una minoranza, possono rappresentare una vera sfida per i genitori. Tendono a provare frequentemente emozioni negative e le esprimono con lacrime e irritabilità. Trovano difficile tollerare la frustrazione ed è difficile calmarli.
I loro stati emotivi sono molto intensi (sia positivi che negativi). Inoltre, le loro routine e abitudini sono piuttosto irregolari. Hanno difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti, sono riluttanti a nuove esperienze e tendono a diffidare degli estranei.
Temperamento lento o apatico
Questa terza categoria ha ricevuto nomi diversi; “temperamento apatico”, “bambini che si adattano lentamente” o “bambini difficili da eccitare”. In realtà descrive il 15% dei bambini che sono caratterizzati da bassa reattività e lento adattamento.
Pertanto, presentano stati emotivi di bassa intensità, reagiscono debolmente agli stimoli e, in rari casi, sono interessati. Di solito sono silenziosi, non interagiscono molto e hanno bisogno di mantenere il proprio ritmo.
Impiegano più tempo per adattarsi ai cambiamenti e aprirsi a nuove situazioni. È necessario avere pazienza prima di stabilizzare e regolarizzare le loro routine.
Tipi di temperamento nei bambini e bontà di adattamento
Conoscere i tipi di temperamento nei bambini è solo un primo passo per riuscire a regolare la genitorialità e l’educazione, poiché in realtà la chiave sta nella bontà dell’adattamento.
Questo termine si riferisce al grado in cui il temperamento del bambino si adatta alle esigenze dell’ambiente, e più specificamente alle aspettative dei genitori.
È necessario ricordare che anche ogni genitore ha un proprio temperamento, che può essere simile o molto diverso da quello del bambino, quindi più o meno complementare.
Quando non si verifica un adattamento adeguato tra i due, sorgono problemi di legame che possono influenzare lo sviluppo del bambino. Per un genitore non si tratta, quindi, di cambiare modo di essere, ma di saper riconoscere i bisogni dei figli e adattarsi.
Ad esempio, se il genitore reagisce con disperazione e ostilità a un bambino dal temperamento difficile, queste caratteristiche “negative” non potranno che aumentare.
Al contrario, se l’adulto è in grado di sostenere e regolare il disagio del bambino, il suo temperamento può ammorbidirsi e il legame tra i due sarà molto più sano e appagante.
Allo stesso modo, è comune che i bambini con un temperamento apatico ricevano una stimolazione inferiore a quella richiesta. Poiché sono bambini calmi, che non protestano e non interagiscono intensamente, le persone che li circondano potrebbero non offrire loro tutta l’attenzione di cui hanno bisogno.
In questi casi, i genitori dovrebbero fare uno sforzo deliberato per stimolare e incoraggiare il bambino.
Raccomandazioni finali
In breve, i tipi di temperamento nei bambini ci danno alcune linee guida su cui lavorare. Se i padri e le madri sono sensibili alle caratteristiche e ai bisogni dei loro figli — e rispondono in modo appropriato — potranno valorizzare le loro qualità e aiutarli a regolare le aree in cui hanno più difficoltà.
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Tutto ciò è estremamente importante se si considera che il tipo di temperamento è stato correlato alla comparsa di molteplici problemi emotivi e comportamentali.
Bibliografia
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