7 malattie orali più comuni e loro trattamento

Le malattie orali causano disagio, dolore e altri problemi. Ti diciamo quali sono i più frequenti in modo da sapere cosa fare a seconda dei casi.

7 malattie orali più comuni e loro trattamento.

La maggior parte delle persone va dal dentista perché ha mal di denti, un dente rotto o vuole sapere cosa sta succedendo in bocca. Sebbene molte delle comuni malattie orali possano essere prevenute, sono spesso la ragione che porta le persone a correre dal dentista.

Secondo il Global Burden of Disease Study del 2019, le malattie orali colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone in tutto il mondo. La carie dentale non trattata nei denti permanenti è il disturbo di salute più comune.

Le malattie del cavo orale provocano dolore, disagio e disagio in chi ne soffre. I più gravi possono causare deformità facciali e persino la morte.

Molti di questi disturbi possono essere prevenuti con cure semplici o trattati nelle loro fasi iniziali. In ogni caso ci sono persone che rimandano la propria salute orale, i processi peggiorano e sono necessari trattamenti più invasivi, complessi e costosi.

Conoscere le malattie orali più frequenti ti aiuterà ad agire sui fattori che ne favoriscono lo sviluppo per prevenirle o a cercare cure tempestive per prevenirne la progressione. Scopri qui i problemi di salute orale più comuni e il loro trattamento.

1. Carie dentaria

La carie dentale è la patologia orale più frequente. Colpisce persone di tutto il mondo, indipendentemente dal sesso o dall’età.

Secondo il Global Burden of Disease Study del 2019, la carie permanente è il disturbo orale più comune. Circa 2 miliardi di persone ne soffrono e 520 milioni di bambini soffrono della malattia nei pezzi di latte.

La carie è il deterioramento dei tessuti duri dei denti. Perdono i loro minerali a causa dell’azione degli acidi prodotti dai batteri in bocca quando metabolizzano gli zuccheri nella dieta.

Una scarsa igiene orale e una dieta ricca di carboidrati semplici sono i principali fattori associati alla comparsa di questa malattia. Se ci sono molti batteri in bocca e hanno abbastanza zucchero da moltiplicarsi e accumularsi sempre di più, l’acidità in bocca danneggerà i denti.

All’inizio della malattia, le cavità sembrano una macchia bianca secca sulla superficie dello smalto dei denti. Con il progredire del processo, le macchie si scuriscono, i tessuti si rompono e nei denti compaiono spazi vuoti e cavità.

Se le carie non vengono trattate in tempo, la distruzione può interessare la polpa dentale. Ciò provoca dolore e infezioni che aggravano la condizione e richiedono trattamenti più complessi per risolversi.

Nelle sue fasi iniziali, le carie possono essere invertite con terapie a base di fluoro. D’altra parte, quando c’è perdita di tessuto, a seconda dell’entità della lesione e della gravità del caso, saranno necessarie otturazioni, endodonzia o anche l’estrazione del dente.

Con abitudini sane, le carie possono essere evitate. Praticare una corretta igiene orale ogni giorno, usare dentifrici al fluoro, seguire una dieta a basso contenuto di zuccheri e visitare il dentista ogni sei mesi sono modi efficaci per prevenire questa malattia.

La carie nei bambini sono malattie orali comuni.
Nei bambini, le carie sono un problema serio che può complicare la salute orale.

Scopri anche: Fluoro: come aiuta a prevenire la carie?

2. Problemi parodontali

Altre delle malattie orali più comuni sono quelle che colpiscono il parodonto: gengiviti e parodontiti. Questi disturbi sono più comuni negli adulti, ma possono svilupparsi anche nei bambini e negli adolescenti.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che le malattie parodontali gravi colpiscano quasi il 14% degli adulti. Ciò corrisponde a più di 1 miliardo di casi nel mondo.

Gengivite

La gengivite è l’infiammazione delle gengive e l’inizio di problemi parodontali. La mancanza di igiene orale provoca l’accumulo di placca batterica e tartaro che irrita il tessuto gengivale. Anche se ci sono altri fattori che favoriscono il quadro, come i cambiamenti ormonali e la gravidanza, il tabacco o la presenza di alcune malattie sistemiche.

La gengivite può essere riconosciuta dal fatto che il tessuto gengivale è rosso vivo, gonfio, sanguina facilmente ed è doloroso o scomodo. Sputare sangue quando ci si lava i denti è una delle manifestazioni più comuni di questo disturbo e un campanello d’allarme da non perdere.

Il suo trattamento consiste nell’effettuare un’accurata igiene orale domiciliare che comprende lavarsi i denti e le gengive, usare il filo interdentale, dentifrici al fluoro e collutori antisettici. Allo stesso modo, è necessaria una pulizia professionale nello studio dentistico per rimuovere i depositi di tartaro.

Parodontite

La parodontite è anche conosciuta come “malattia parodontale” o “piorrea”. È l’evoluzione della gengivite che non è stata curata e, quindi, è progredita e ha raggiunto i tessuti più profondi.

I batteri della placca e del tartaro raggiungono le zone più profonde della gengiva, creando sacche dove si accumulano e proliferano. Questo produce un’infezione e un’infiammazione dei tessuti di supporto dei denti.

Nella parodontite sono interessati la gengiva, le radici dei denti, il legamento parodontale e l’osso alveolare. Queste strutture sono responsabili del mantenimento dei denti in posizione.

Nella parodontite, i tessuti di supporto sono danneggiati e l’osso viene distrutto. Con questo i denti perdono presa ed è molto comune che inizino a muoversi o, nei casi più avanzati, addirittura a fuoriuscire.

La mobilità dei denti è uno dei sintomi caratteristici della parodontite. Inoltre, il paziente si presenta con infiammazione o recessione gengivale, fastidio ai denti, alitosi, pus, sanguinamento e dolore alle gengive.

La malattia parodontale è un disturbo che deve essere trattato non appena viene diagnosticato, in modo che non continui a progredire. Non solo perché può lasciarti senza denti, ma anche perché questa condizione è associata a condizioni sistemiche. Diabete, malattie cardiache, respiratorie e neurologiche sono alcuni esempi.

Il trattamento della parodontite richiede l’intervento del dentista. A seconda della gravità della condizione e dell’entità del danno, il professionista eseguirà la pulizia, il ridimensionamento, la levigatura radicolare e la chirurgia parodontale; complementare con l’uso di antisettici e antibiotici locali.

Scopri tutto su: Malattie parodontali: rischi e conseguenze

3. Afte

Le afte sono ulcerazioni che si verificano sulla mucosa orale causando dolore e fastidio alla bocca. Le sue cause non sono del tutto chiare, anche se diversi sono i fattori che ne favoriscono la comparsa: stress, cambiamenti ormonali, problemi immunitari, traumi, ipersensibilità alimentare e alcune infezioni orali.

Le afte sono caratterizzate da lesioni rotonde, di colore biancastro, con bordi rossi. Fanno male quando vengono toccati o quando si mangiano cibi molto salati o piccanti.

Si sviluppano principalmente sulle guance, sulle labbra o sui lati e sulla parte inferiore della lingua. Anche se si verificano anche nella zona posteriore del palato e delle gengive.

Le afte non sono contagiose. Queste lesioni di solito guariscono da sole entro 10-14 giorni.

Ciò significa che non è necessario alcun trattamento, sebbene l’applicazione di alcune misure che migliorano i sintomi allevierà il processo. Diete morbide e fresche, evitando cibi piccanti, acidi e salati e applicando un analgesico locale possono calmare i fastidiosi sintomi.

Se le lesioni persistono dopo 2 settimane, è importante consultare il dentista per escludere altri problemi.

4. Infezioni orali

Batteri, funghi e virus possono influenzare i tessuti orali e causare infezioni con manifestazioni in bocca. Vi abbiamo già parlato di carie, gengiviti e parodontiti, patologie causate da batteri in bocca.

Gli ascessi dentali e parodontali sono raccolte di pus, prodotto di infezioni dei denti e delle gengive che non sono state trattate. Questi processi causano dolore e gonfiore nell’area. Inoltre, c’è il rischio che l’immagine raggiunga altre aree distanti.

È importante che gli ascessi dentali vengano trattati non appena vengono rilevati. L’uso di antibiotici è necessario, oltre all’eliminazione del focolaio infettivo attraverso endodonzia, estrazioni, curettage o chirurgia parodontale.

Ma non solo i batteri che attaccano i denti e il parodonto sono responsabili delle infezioni in bocca. Citiamo altre malattie orali frequenti causate da germi.

Candidosi

La candidosi o mughetto è un’infezione comune della mucosa orale, soprattutto nei bambini e negli anziani. È causata dalla Candida albicans, un fungo che di solito è presente in bocca.

Quando si verificano determinate condizioni favorevoli, questo microrganismo cresce eccessivamente. Questo rompe l’equilibrio dell’ecosistema orale e si sviluppa la micosi.

L’eccessiva igiene orale, l’uso eccessivo o frequente di antibiotici, alcune cure mediche o alcune malattie sistemiche ne favoriscono la comparsa. Questa infezione è una delle principali manifestazioni orali dei pazienti affetti da HIV.

Il tordo è caratterizzato dalla comparsa di piccole macchie bianche che sembrano latte coagulato che non possono essere rimosse quando si tenta di rimuoverle con una garza. Si verificano agli angoli delle labbra, della lingua, delle guance, del palato e di altre aree della bocca. Viene trattato con antimicotici locali o sistemici, a seconda dei casi.

Afta epizootica

L’afta epizootica è un’infezione causata dal coxsackievirus A16 e dall’enterovirus 71. La condizione non colpisce solo la bocca, ma si manifesta anche nelle mani e nei piedi.

Delle vesciche dolorose possono apparire sulle guance e sulla lingua, sui palmi delle mani, sulla pianta dei piedi e sui glutei. Inoltre, il processo provoca mal di gola e febbre.

Questa patologia è tipica dei bambini in giovane età e in età scolare. L’immagine è molto fastidiosa, ma tende a scomparire dopo 3-5 giorni.

Herpangina

Herpangina è un’altra delle comuni malattie orali causate dai virus coxsackie A e dagli enterovirus. Colpisce più spesso i bambini di età compresa tra 3 e 10 anni, durante la stagione estiva e autunnale.

All’inizio dell’infezione compaiono piccoli punti rossi nella parte posteriore della bocca. Si riempiono di liquido e si trasformano in vesciche che scoppiano, lasciando piccole piaghe.

Le ulcerazioni sono molto piccole, misurano da 2 a 4 millimetri, e sono molto dolorose. Il disagio che provocano porta il bambino a rifiutare cibo e acqua.

La sua sede più frequente è il palato molle, le tonsille e la gola. L’immagine è solitamente accompagnata da mal di gola, difficoltà a deglutire e febbre.

Le piaghe di solito scompaiono da sole entro 5-10 giorni. Durante tutto il processo è importante garantire l’idratazione del bambino. Possono essere usati farmaci antidolorifici.

Herpes orale

Le infezioni da virus dell’herpes sono un altro problema orale abbastanza comune. Le manifestazioni cambieranno a seconda dell’età del paziente.

La prima infezione dei bambini con il virus dell’herpes si verifica di solito tra 0 e 3 anni ed è nota come gengivostomatite erpetica. È caratterizzato da infiammazione e sanguinamento delle gengive e dalla comparsa di piccole vesciche e ulcere dolorose in tutta la bocca.

Inoltre, il bambino ha spesso la febbre, sbavando eccessivamente, rifiutando l’idratazione, è turbato e stanco. Il processo dura circa una settimana e va via da solo senza trattamento. In ogni caso il pediatra può indicare antidolorifici e misure domiciliari per alleviare il bambino.

L’herpes labiale ricorrente è un’altra variante dell’infezione orale con il virus dell’herpes simplex di tipo I. Una volta che una persona è stata infettata da questo germe, rimane dormiente nel loro corpo per sempre.

Di fronte a situazioni che riducono le difese, il virus trova uno scenario opportuno per manifestarsi e produrre sintomi. Mangiare determinati cibi, esposizione al sole o freddo estremo, raffreddori, stress o traumi sono alcuni fattori che predispongono alla comparsa della condizione.

L’herpes orale provoca piccole vesciche piene di liquido in bocca o sulla pelle delle labbra. Prurito o dolore e quando si rompono lasciano croste giallastre che guariscono dopo pochi giorni.

L’intero processo dura circa 10 giorni e scompare senza trattamento. Tuttavia, gli antivirali topici possono essere utilizzati per accelerare la guarigione delle lesioni.

L’herpes è contagioso, quindi è importante adottare misure per prevenirne la trasmissione ad altre persone e l’autoinoculazione in altre mucose del corpo.

Herpes labiale.
L’herpes labiale compare per la prima volta e poi si ripresenta quando c’è un calo delle difese immunitarie.

6. Malocclusione

Problemi di morso e denti disallineati sono altre malattie orali comuni. La mancanza di armonia ed equilibrio nei denti impedisce il corretto rapporto tra la parte superiore e quella inferiore. Questo provoca problemi a masticare, mangiare, parlare e nell’estetica della persona.

Le malocclusioni possono comparire a causa di problemi genetici che non possono essere evitati. Ma molte volte sono legate ad abitudini disfunzionali durante l’infanzia che potrebbero essere prevenute, come succhiarsi il pollice, respirazione orale, uso prolungato di biberon o ciuccio, deglutizione atipica.

Per curare le malocclusioni è necessario ricorrere a trattamenti ortodontici. Oggi ci sono diversi tipi di dispositivi che aiutano a migliorare il morso.

A seconda dell’età del paziente, del problema da trattare, della gravità della malocclusione e delle esigenze della persona, si sceglie per ogni caso l’opzione più appropriata.

7. Cancro orale

Il cancro orale è tra le malattie orali più comuni e pericolose. In effetti, è tra i 10 tipi di cancro più comuni.

Il cancro orale viene rilevato di più nelle persone di età superiore ai 40 anni. Tra i 60 e i 62 anni è il picco diagnostico.

La malignità delle cellule orali è associata a diversi fattori di rischio che si accumulano nel corso della vita:

  • Tabacco.
  • Alcool.
  • Infezione da papillomavirus umano.
  • Eccessiva esposizione al sole.
  • Scarsa igiene orale.
  • Protesi in pessime condizioni.

Le manifestazioni variano a seconda di dove si trovano nella bocca e del tipo di cancro. Possono essere visti come macchie rosse o bianche, ulcere che non guariscono o grumi e noduli.

A seconda del tipo di cancro e dello stadio in cui si trova, verrà stabilito il trattamento. In ogni caso, la prognosi di quei casi che vengono rilevati non appena iniziano i sintomi è sempre migliore. Ecco perché è molto importante andare regolarmente dal dentista per identificare eventuali cambiamenti sospetti.

Prevenire le malattie orali

Molte delle malattie orali più comuni possono essere prevenute. Con pratiche semplici e abitudini di vita sane eviterai il disagio di questi disturbi e la necessità di trattamenti scomodi e costosi.

Spazzolare i denti, usare il filo interdentale, dentifrici al fluoro e collutori orali ti aiuteranno a controllare i problemi causati dalla placca batterica. Una dieta sana e povera di zuccheri ridurrà anche i germi e manterrà sane ossa, denti e mucose.

Evitare abitudini dannose come tabacco, alcol, succhiarsi il pollice o respirare con la bocca è un altro modo per prevenire le malattie orali. Inoltre, andare spesso dal dentista è fondamentale.

Il professionista ti aiuterà a mantenere la bocca sana ed evitare i disturbi di cui abbiamo parlato. Nel caso in cui si presentino, risolverà i problemi il prima possibile.

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