Secondo la saggezza popolare, esistono alcuni ingredienti naturali che possono aiutare a dissolvere i coaguli di sangue. Siete curiosi e volete saperne di più? Continuate a leggere!
I coaguli sono piccole masse che si formano quando si produce una lesione o una rottura di un vaso sanguigno.
La coagulazione è un normale processo dell’organismo che impedisce la perdita eccessiva di sangue in caso di emorragia. Tuttavia, la comparsa di coaguli può essere molto pericolosa quando avviene in vasi sani o quando restano in circolo dopo aver compiuto la loro funzione.
Possono provocare interruzioni o blocchi del flusso sanguigno. In questo modo aumenta il rischio di soffrire di malattie o di gravi danni a tessuti e organi.
Cosa fare in caso di diagnosi di coaguli di sangue?
Secondo gli esperti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), quando un soggetto presenta coaguli di sangue (tromboembolismo venoso), il medico potrebbe prescrivere degli anticoagulanti.
Questi farmaci riducono la capacità del sangue di coagularsi, in modo da evitare che il coagulo si ingrandisca mentre il corpo lo riassorbe lentamente e per limitare il rischio di ulteriori coaguli.
Allo stesso tempo, il medico potrebbe consigliare al paziente di apportare alcune modifiche al suo stile di vita, in modo da migliorare nel minor tempo possibile. A questo proposito, dobbiamo pensare che uno stile di vita sano e, in particolare, una buona alimentazione può offrire diversi benefici all’organismo.
Rimedi naturali per dissolvere i coaguli di sangue
C’è chi ritiene che il consumo di determinati ingredienti naturali possa essere utile ad arricchire la propria dieta, visto che potrebbe aiutare a dissolvere i coaguli di sangue.
1. Lo zenzero per dissolvere i coaguli
Lo zenzero è una radice che contiene vitamine, minerali e antiossidanti che aiutano a fluidificare il sangue, evitando la formazione di coaguli.
Questa radice è molto conosciuta per le sue proprietà fluidificanti. Inoltre, i suoi composti aiutano a mantenere le arterie elastiche.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di zenzero grattugiato (5 g).
- 1 tazza di acqua (100 ml).
Preparazione
- Versate lo zenzero fresco grattugiato in una tazza d’acqua bollente.
- Coprite l’infuso e lasciatelo riposare 10 minuti.
- Bevete con moderazione.
- Non si consiglia di bere più di 3 tazze al giorno.
2. Chiodi di garofano
Secondo alcune ipotesi, i chiodi di garofano contengono polifenoli, sostanze anticoagulanti che aiutano a mantenere un’ottima circolazione sanguigna.
Questi antiossidanti, insieme alle vitamine e ai minerali, evitano l’accumulo di lipidi e tossine nel sangue, che potrebbero produrre un’ostruzione.
Ingredienti
- ½ cucchiaino di chiodi di garofano (2.5 g)
- 1 tazza d’acqua (100 ml).
Preparazione
- Aggiungete i chiodi di garofano in una tazza d’acqua calda e coprite l’infuso.
- Aspettate che si raffreddi 10 minuti e filtrate.
- Bevete massimo 2 tazze al giorno.
Potrebbe interessarvi anche: 5 modi per migliorare il flusso sanguigno al cervello
3. Ginkgo biloba
Alcuni ritengono che le foglie di ginkgo biloba siano ricche di antiossidanti e che contengano proprietà antinfiammatorie potenzialmente utili a ridurre le difficoltà del sistema circolatorio, tra cui la formazione di coaguli.
D’altra parte, alcuni studi recenti hanno svelato che i biflavonoidi rinvenuti sulle foglie del ginkgo biloba sono in grado di inibire la trombina. In tal modo riescono a inibire la formazione di coaguli e fungono da rimedio naturale per favorirne la dissoluzione.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di ginkgo biloba (10 g).
- 1 tazza d’acqua (100 ml).
Preparazione
- Aggiungete le foglie di ginkgo a una tazza di acqua bollente.
- Coprite e lasciate riposare 10 minuti.
- Filtrate l’infuso e bevete con moderazione.
Leggete anche: Arterie ostruite: alimenti da evitare
4. Amamelide
Secondo la saggezza popolare, il consumo regolare di infuso di amamelide aiuta a ripristinare il flusso sanguigno e a dissolvere i coaguli più piccoli, responsabili di ostruzioni dei vasi. Questa pianta agisce come tonico per le vene e, fra gli altri effetti, diminuisce l’infiammazione.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di amamelide (10 g).
- 1 tazza d’acqua (100 ml).
Preparazione
- Aggiungete un cucchiaio di amamelide in una tazza d’acqua e riscaldate a fuoco basso per 5 minuti.
- Quando la tisana è pronta, lasciatela riposare a temperatura ambiente e filtratela.
- Bevetene una tazza al giorno.
5. Carciofo
Grazie al suo elevato contenuto di acqua e ai suoi effetti diuretici, si pensa che questo alimento contribuisca a dissolvere i coaguli di sangue.
Ingredienti
- 1 carciofo (50 g).
- 3 tazze d’acqua (300 ml).
Preparazione
- Pulite un carciofo, tagliatelo a pezzi e mettetelo a bollire in una pentola d’acqua.
- Giunto a ebollizione, abbassate il fuoco e lasciate bollire altri 3-5 minuti.
- Coprite la tisana e lasciatela riposare a temperatura ambiente.
- Bevete, al massimo, 2 tazze al giorno.
6. Peperoncino di Cayenna
Il peperoncino di Cayenna contiene un fitochimico naturale conosciuto come piperina, che possiede proprietà anticoagulanti.
Questa sostanza regola il flusso sanguigno e aiuta a dissolvere i coaguli, evitando l’occlusione dei vasi sanguigni.
Ingredienti
- ½ cucchiaino di peperoncino di Cayenna (2,5 g).
- 1 tazza d’acqua (100 ml).
Preparazione
- Aggiungete il peperoncino all’acqua calda.
- Lasciate riposare finché non si intiepidisce.
- Bevete 1 tazza al giorno.
Vi interessa? Leggete anche: Olio medicinale al peperoncino di Cayenna per i dolori articolari
7. Curcuma
Si utilizza in ambito culinario come colorante naturale dai benefici antiossidanti e antinfiammatori. Potete assumerla come spezia da aggiungere quotidianamente ai pasti oppure sotto forma di tè. In entrambi i casi è un’opzione da considerare tra i trattamenti coadiuvanti naturali, in caso di problemi di coagulazione.
Questo studio condotto su donne in gravidanza, afferma che gli effetti anticoagulanti sono dovuti a principi quali la curcumina, i flavonoidi, cardiotonici, i tannini idrolizzabili e ai terpeni, che agiscono mediante diversi meccanismi, in diverse fasi della coagulazione.
Ingredienti
- Un cucchiaino di curcuma (grattugiata o in polvere).
- 2 tazze di acqua (200 ml).
- Addolcite con del miele (a scelta).
Preparazione
- Portate l’acqua a ebollizione e aggiungete la curcuma.
- Lasciate cuocere per 10 minuti circa e spegnete.
- Quando l’acqua si sarà raffreddata, filtratela e bevete.
- Bevete tutti i giorni per 5 giorni e poi smettete.
8. Ruta
Il té di ruta è un infuso ampiamente utilizzato nel campo delle piante medicinali. Il motivo è che da tempi remoti viene impiegato per alleviare i disturbi dati da diverse condizioni, tra cui spiccano nervosismo e problemi digestivi.
Tuttavia, è stata anche dimostrata la sua azione anticoagulante e che, nonostante si tratti di un rimedio naturale, va usato con cautela, visto che può dare effetti collaterali.
Ingredienti
- Un cucchiaio di ruta (foglie essiccate).
- Una tazza di acqua (100 ml).
Preparazione
- Mettete sul fuoco e una volta iniziata l’ebollizione, aggiungete il cucchiaio di ruta.
- Abbassate la fiamma al minimo e coprite per 10 minuti.
- Bevete una volta che sarà tiepida.
- Consumate questa bevanda di tanto in tanto, non tutti i giorni (a meno che non lo indichi il medico).
9. Allium sativum L. (ajo) e Allium cepa L. (cipolla)
Altri alimenti associati a un miglioramento dello stato di salute cariovascolare, proprio per le loro proprietà anticoagulanti, sono aglio e cipolla. Questo è quanto affermato nel seguente articolo, che raccomanda di includerli nella dieta, facendo attenzione al consumo, nel caso in cui si stia consumando warfarina, visto che potrebbero insorgere delle controindicazioni. A questo proposito, va detto che è il medico curante a doverci guidare.
10. Vitamina E
La vitamina E può intervenire in caso di problemi di coagulazione, interrompendo la via intrinseca e inibendo l’aggregazione di piastrine, almeno secondo alcuni studi.
Al tempo stesso, sembra potenziare l’effetto dei farmaci anticoagulanti e, in alcune persone, sembra prolungare il flusso sanguigno.
Si consiglia di moderare il consumo di questa vitamina, nel quadro di una dieta bilanciata, con dosaggio inferiore a 1500 unità al giorno. Alcune fonti naturali di vitamina E sono:
- Mandorle.
- Olio di girasole e di cartamo.
- Semi di girasole.
- Cereali integrali.
11. Cannella
Ricca di cumarina, una sostanza dal potente effetto anticoagulante, secondo alcuni studi la warfarina -un derivato sintetico della cumarina- riuscirebbe a bloccare gli effetti della vitamina K e a dissolvere i coaguli.
Aggiungere bassi dosaggi di cannella alla ostra alimentazione può aiutare a prevenire la formazione di coaguli. Tuttavia, il consumo a lungo termine aumenta il rischio di danni epatici.
12. Dong Quai
Detto anche ginseng femminile, è una pianta asiatica ampiamente utilizzata dalla medicina tradizionale cinese. Grazie al suo elevato contenuto di cumarina, sembra essere in grado di ridurre i coaguli di sangue e aumentare il flusso sanguigno.
In genere, si consuma sotto forma di té o di brodi. Alcuni studi suggeriscono che il dong quai potrebbe interagire con la warfarina e potenziarne l’effetto anticoagulante.
13. Bromelina
Si tratta di una sostanza naturale che si estrae dal gambo dell’ananas e che può essere utilizzata in diversi modi, grazie al suo contenuto di enzimi. Alcuni studi confermano che la bromelina abbia un effetto antiaggregante sulle piastrine, anticoagulante e fibrinolitico.
Inoltre, viene impiegata per dare sollievo dalle ustioni e come coadiuvante nel trattamento di alcuni tipi di cancro. Infine, è disponibile sotto forma di integratori presso erboristerie e farmacie.
Meglio chiedere consiglio al medico?
La risposta è “sì”. Prima di consumare un qualsiasi di questi rimedi naturale, è importante consultare il medico di fiducia per evitare reazioni indesiderate.
Questa precauzione è particolarmente importante se si segue una cura farmacologica di anticoagulanti.
Come abbiamo già detto in altre occasioni, il medico è il professionista che saprà orientarvi meglio riguardo i rimedi da assumere per prendervi cura della vostra salute.
Qualora il medico approvi uno di questi rimedi, ricordate di consumare solo quello scelto e non mescolare. Provatene una e se osservate qualche effetto indesiderato, sospendete immediatamente il consumo.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Calcina Escarcina, J. J. (2016). Evaluación del efecto anticoagulante in vitro del extracto de ruda (Ruta graveolens L.) y su utilidad sobre hemogramas en laboratorios de la Universidad Alas Peruanas-Arequipa, 2015. https://repositorio.uap.edu.pe/handle/20.500.12990/4029
- Ccaso Bravo, L. (2018). Efectos in vitro de Allium sativum L.(ajo), Allium cepa L.(cebolla) y Zingiber officinale Rosc.(jengibre) sobre el sistema de coagulación en pacientes sanos y tratados con warfarina, Arequipa 2018. http://repositorio.unsa.edu.pe/handle/UNSA/7161
- Fogelson, A. L., & Neeves, K. B. (2015). Fluid Mechanics of Blood Clot Formation. Annual Review of Fluid Mechanics. https://doi.org/10.1146/annurev-fluid-010814-014513
- Li, Y., Tran, V. H., Duke, C. C., & Roufogalis, B. D. (2012). Preventive and protective properties of zingiber officinale (Ginger) in diabetes mellitus, diabetic complications, and associated lipid and other metabolic disorders: A brief review. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine. https://doi.org/10.1155/2012/516870
- Diamond, B. J., Shiflett, S. C., Feiwel, N., Matheis, R. J., Noskin, O., Richards, J. A., & Schoenberger, N. E. (2000). Ginkgo biloba extract: Mechanisms and clinical indications. Archives of Physical Medicine and Rehabilitation. https://doi.org/10.1053/mr.2000.3840
- Putnam, B. L. (1896). Hamamelis Virginiana. Botanical Gazette. https://doi.org/10.1086/327324
- Villalta Valderrama, K. M., & Garcia Correa, J. (2017). Efecto anticoagulante in vitro del extracto etanolico del rizoma de cúrcuma longa L.” palillo” en muestras sanguíneas de mujeres jóvenes. http://200.62.226.186/bitstream/20.500.12759/3017/1/RE_OBST_KARO.VILLALTA_JENNY.GARCIA_EFECTO.ANTICOAGULANTE.IN.VITRO_DATOS.PDF
- Villarroel M, Barreto A, Bertolo A, Labernia M, et al. Efecto de la vitamina E en el proceso de hemostasia de individuos sanos. Acta odontológica venezolana. 2008; 46(4).
- Yurgaku J, Rodríguez F. Warfarina: uso contemporáneo. Revista Fac. Med. 2009; 17(1): 107-115.
- Tres JC. Interacción entre fármacos y plantas medicinales. An. Sist. Sanit. Navar. 2006; 29 (2): 233-252.
- López M. USO EN QUEMADURAS DE BROMELINA, UN COMPLEJO ENZIMÁTICO OBTENIDO DE ANANAS COMOSUS. Trabajo de Grado. Universidad de Sevilla. 2020.