Rinnovamento cellulare: la chiave per una pelle dall’aspetto giovane

Il rinnovamento cellulare è il concetto che dobbiamo comprendere per migliorare l’aspetto della pelle. Occorre capire che la pelle non è solo l’organo più grande del corpo, ma anche un meccanismo di barriera. È quindi costantemente esposta a vari stimoli che hanno un impatto diretto su di essa.

L’invecchiamento cutaneo è un processo normale e complesso. È associato a cambiamenti fisici, chimici e ambientali. Si manifesta con rughe, perdita di elasticità e di tono e persino un aspetto ruvido.

Con l’età, il ricambio cellulare rallenta ma alcuni comportamenti possono aiutarci a rallentare i drastici cambiamenti che si verificano nella pelle.

Che cos’è il rinnovamento cellulare?

Nel corso degli anni, il numero di cellule che possiedono capacità rigenerative si riduce. Si tratta di cellule staminali pluripotenti, in grado di dividersi in altre cellule o di differenziarsi in tessuti specifici.

Il processo interessa tutto il corpo, in particolare la pelle.

L’invecchiamento è influenzato da una serie di fattori, come riportato in un articolo di Cell Transplantation:

• Età.
• Grado di esposizione al sole.
• Contatto con il fumo di sigaretta.
• Inquinamento ambientale.
• Tipo di dieta.

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Come avviene il rinnovamento cellulare nella pelle?

Diverse cellule sono coinvolte nel rinnovamento cellulare della pelle.

La pelle ha tre strati: epidermide, derma, ipoderma. Il primo è il più esterno e quello che viene sempre a contatto con l’ambiente.

In tutta l’epidermide si verifica una continua perdita di cheratina. Si tratta di una proteina che ha diverse funzioni, tra cui quella di impermeabilizzare e stimolare lo sviluppo di nuove cellule cutanee. Questa perdita avviene attraverso un processo di desquamazione, che a volte possiamo vedere a occhio nudo, ma a volte no. Il risultato è un’epidermide più sottile.

Forse avete sentito il termine “esfoliazione“. Questo avviene naturalmente. La cheratina si stacca e porta via le cellule morte della pelle che non hanno più alcuna funzione. Quando siamo giovani, c’è una rigenerazione cellulare e nuovi elementi riempiono gli spazi vuoti. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, siamo sempre meno in grado di reintegrare ciò che è stato perso.

Il ciclo rigenerativo della pelle dura circa 28 giorni.

L’attività rigenerativa raddoppia durante la notte e raggiunge il picco al mattino presto, come chiarisce un articolo scientifico del 2015. Ciò significa che il sonno aumenta la produzione di collagene (che rappresenta fino al 75% del peso secco della pelle) e ripara i danni cellulari. Pertanto, una raccomandazione fondamentale per una pelle giovane è dormire a sufficienza.

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Consigli per mantenere il rinnovamento cellulare e avere un aspetto giovane

Una pelle giovane è fatta di pelle sana. Si va oltre l’estetica. Quello che vogliamo è ritardare l’invecchiamento cutaneo per preservare le funzioni che garantiscono il nostro benessere, come la protezione dagli agenti esterni.

Per stimolare il rinnovamento cellulare, in genere si raccomanda di fare quanto segue:

• Utilizzare una protezione solare: i raggi ultravioletti (UV) hanno la capacità di danneggiare la nostra pelle. Infatti, uno dei principali fattori di invecchiamento cutaneo estrinseco è considerato l’esposizione a questi raggi. Un segno classico negli anziani è la comparsa di “macchie solari” o lentiggini solari, come evidenzia lo scienziato Tobin. I filtri solari ad ampio spettro sono quindi un elemento chiave di protezione che contribuisce alla rigenerazione cellulare. L’industria cosmetica sta lavorando per migliorare questi prodotti, cercando di aumentarne il potere bloccante aggiungendo collagene e cheratina alle formule.
• Assumere antiossidanti: per contrastare gli effetti nocivi dell’invecchiamento, l’intero organismo dispone di un sistema di antiossidanti. Si tratta di sostanze che bloccano i radicali liberi nelle cellule, impedendo loro di danneggiare i tessuti. Poiché molti antiossidanti sono vitamine, possiamo consumarli per aiutare la pelle. Ad esempio, la vitamina C e la vitamina E.
• Preferire una dieta con i seguenti alimenti: è stato dimostrato che alcuni alimenti, oltre a fornire vitamine, hanno un impatto sulla salute della pelle, come riportato in un articolo della rivista scientifica Nutrients. Sarebbe utile per il ricambio delle cellule cutanee aumentare l’assunzione di prodotti alimentari con taurina, a-tocoferolo, niacinamide, riboflavina, zinco e manganese. In parole povere, ciò significa aumentare l’assunzione di frutta e verdura.

Includete nuovi ingredienti nella vostra routine di cura della pelle

D’altra parte, il rinnovamento cellulare trae beneficio quando includiamo alcuni prodotti nei nostri cosmetici:

• Retinoidi: sono elementi chimicamente simili alla vitamina A. Numerosi studi hanno documentato l’efficacia dell’acido retinoico nella riparazione della pelle fotodanneggiata dal punto di vista clinico, istologico e molecolare, come illustrato da Kong et al (2016). Il retinolo produce una significativa riduzione delle rughe sottili, dell’iperpigmentazione a chiazze e della rugosità.
• Bakuchiol: è il nuovo ingrediente che si sta diffondendo nei prodotti cosmetici per la cura della pelle. Gli studi sostengono che ha un’efficacia simile a quella dei derivati della vitamina A da banco. Il trattamento topico con lo 0,5% di bakuchiol migliorerebbe il processo di invecchiamento della pelle. È una buona alternativa quando i retinoidi non sono ben tollerati.
• Alfa e beta idrossiacidi (AHA e BHA): questi prodotti possono essere applicati una o due volte al giorno per uniformare la pigmentazione della pelle e migliorarne la texture.
• Peptidi di rame: un altro ingrediente che è diventato popolare per le creme per il viso. Secondo le ricerche, migliorerebbe il tono del viso, la chiarezza e l’aspetto generale del viso e dei capelli.

Altri trattamenti

Alcuni trattamenti sono sperimentali, sono indicati in altri contesti ma hanno effetti sulla pelle o rallentano direttamente l’invecchiamento cutaneo. Sono elencati qui come opzioni per promuovere il rinnovamento cellulare, ma è assolutamente necessario consultare un medico prima di iniziarli.

• Terapia ormonale: la terapia ormonale sostitutiva (TOS) per la menopausa è stata oggetto di grande interesse quando si è parlato dei suoi effetti sulla pelle. In teoria, migliorerebbe l’idratazione e l’elasticità promuovendo la produzione di collagene. Tuttavia, questi non sono i suoi principali benefici.
• Cellule staminali: il trapianto di cellule staminali è una terapia promettente per affrontare l’invecchiamento cutaneo. In particolare, sono in corso esperimenti di trapianto di tessuto adiposo per il ringiovanimento del viso.
• Laser: l’energia termica può essere utilizzata per rimuovere selettivamente un bersaglio pigmentato o per ridurre le rughe. Dopo il trattamento, la pelle può essere stimolata a produrre più collagene e a riparare l’area colpita dal laser.
• La chirurgia estetica: è l’approccio più invasivo per il trattamento delle rughe. Rimuove parti della pelle o riempie il tessuto subdermico per dare l’aspetto di levigatezza. Questi interventi sono spesso combinati con sedute topiche di creme, laser e peeling chimici per perfezionare i risultati e favorire un rinnovamento cellulare “più naturale”.

La chiave del rinnovamento cellulare è la prevenzione dei danni.

I cambiamenti che si verificano con l’invecchiamento sono molteplici. Tuttavia, esiste un’ampia gamma di opzioni che possiamo utilizzare per ottenere una pelle giovane per gli anni a venire.

Le raccomandazioni principali restano sempre: proteggersi dall’esposizione ai raggi UV, dormire molto, mangiare bene. Consultate un dermatologo per sapere quali creme e prodotti cosmetici sono adatte al vostro stile di vita per rendere la pelle più giovane una realtà.