Dolore durante la defecazione: possibili cause e trattamenti

Se hai mai sentito dolore durante il passaggio delle feci, non significa necessariamente un grave problema di salute. Continua a leggere e ti diremo a cosa è dovuto e cosa puoi fare.
Dolore durante la defecazione: possibili cause e trattamenti

Ultimo aggiornamento: 08 settembre, 2022

Quando si prova dolore durante la defecazione, potremmo provare preoccupazione, oltre al disagio. Ci chiediamo a cosa sia dovuto e se sia necessario un trattamento particolare.

Le cause possono essere diverse. Alcune non sono gravi, come la stitichezza o le emorroidi. In tal caso, i rimedi casalinghi sono rapidi ed efficaci.

Ma in altre occasioni, questo sintomo può essere causato da una grave patologia. Quindi, è necessario andare dal medico per fare una diagnosi e ricevere il trattamento adeguato.

Cause del dolore durante la defecazione

Se avverti un lieve dolore con movimenti intestinali occasionali, questo potrebbe essere in qualche modo normale. Quando ciò accade frequentemente, potrebbe trattarsi di una condizione sottostante. Vediamo quali sono le possibilità.

Stipsi

Con la stitichezza, le feci sono spesso dure. Inoltre, le persone devono fare più sforzi. Tutto ciò provoca dolore durante la defecazione.

Possono verificarsi anche altri sintomi. Ad esempio, sanguinamento, che possiamo notare nella carta igienica.

Le cause di costipazione possono essere varie. Queste includono una dieta povera di fibre, scarsa idratazione, stile di vita sedentario, reazioni ai farmaci, stress e disturbi gastrointestinali.

Costipazione che provoca dolore durante la defecazione.
La costipazione cronica può essere affrontata con alcuni cambiamenti nello stile di vita. L’esercizio fisico e una dieta ricca di fibre sono molto utili.

Emorroidi

Emorroidi è il termine usato per riferirsi alle vene gonfie nell’ano, che possono essere interne o esterne. In ogni caso, questa condizione provoca dolore durante la defecazione.

Sono anche accompagnati da sanguinamento, prurito o gonfiore occasionale. Quando ci sono emorroidi trombizzate, il disagio e il fastidio sono tali che la persona non può sedersi.

Diarrea

Una diarrea persistente, di diversi giorni, può causare bruciore, prurito e dolore durante la defecazione. Anche quando i movimenti intestinali sono acquosi.

Allergie alimentari

Un’altra possibile causa di dolore durante la defecazione sono le allergie alimentari, soprattutto se la persona consuma il cibo a cui prova sensibilità e che provoca reazioni. Questo può accadere quando c’è un’intolleranza al lattosio o al glutine, per esempio.

Malattia infiammatoria intestinale (IBD)

Esistono diverse forme di malattia infiammatoria intestinale (IBD). Le più note sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.

I suoi sintomi includono quanto segue:

  • Urgente bisogno di defecare.
  • Diarrea accompagnata da sanguinamento.
  • Feci mucose.
  • Dolore addominale.
  • Perdita di peso.

Durante gli attacchi di diarrea si può avvertire dolore durante la defecazione.

Ragade anale

Una fessura è una piccola ferita. Il dolore è persistente, ma aumenta durante l’evacuazione. C’è anche il rischio di infezione.

Può essere dovuto a traumi o lesioni (durante la penetrazione sessuale) o quando c’è un’eccessiva igiene. Inoltre, secondo gli esperti, può essere causato da una malattia a trasmissione sessuale, parto vaginale, cancro o un problema intestinale, compreso il morbo di Crohn.

Ascesso anale

Nell’ascesso anale c’è un’infiammazione con accumulo di pus nell’area. Inoltre, può essere accompagnato da febbre.

Provoca molto disagio, soprattutto dolore durante la defecazione. Quando è intenso, influisce sulle attività quotidiane che comportano uno sforzo o il dover stare seduti per molto tempo.

Endometriosi

Nell’endometriosi c’è una crescita del tessuto che riveste l’utero in altre aree del corpo. Ad esempio, nelle ovaie.

Ciò può causare gonfiore doloroso durante le mestruazioni e peggiorare quando si ha un movimento intestinale. Secondo la ricerca, anche l’intestino è colpito in una percentuale significativa di casi.

I sintomi sono i seguenti:

  • Diarrea o costipazione.
  • Distensione addominale.
  • Sanguinamento dal retto.
  • Dolori durante la defecazione.
  • Muco nelle feci.
  • Coliche.

Prostatite

I sintomi che possono indicare una prostatite acuta includono quanto segue:

  • Dolore al pene, allo scroto o al perineo.
  • Mal di schiena.
  • Dolore durante la defecazione o l’eiaculazione.
  • Problemi a urinare.

Cancro

Il cancro nel retto o nell’ano provoca la comparsa di tumori nell’area, che possono ferire quando si ha un movimento intestinale. Altri sintomi di accompagnamento sono sanguinamento, perdita di peso, incontinenza e costipazione.

Come ridurre o evitare il dolore durante la defecazione?

Ci sono varie cause di dolore durante la defecazione. In alcuni casi, compresi quelli legati alla stitichezza, alla diarrea o alle emorroidi, si possono prendere delle misure a casa. Tuttavia, in altri è necessaria l’assistenza medica. Diamo un’occhiata alle opzioni.

Rimedi casalinghi

Se è una possibile reazione allergica, dobbiamo evitare di mangiare il cibo che la provoca. Nelle persone in cui non esiste una condizione diagnosticata a questo proposito, dovrebbe essere osservato cosa può causarlo.

D’altra parte, quando c’è stitichezza, ci sono diverse misure da prendere. Ciò include rimanere ben idratati, fare regolare esercizio fisico e mangiare più cibi ricchi di fibre:

  • Rape.
  • Barbabietole.
  • Broccoli.
  • Zucca.
  • Lattuga.
  • Spinaci.
  • Carciofi.
  • Asparagi.
  • Carote.
Alimenti con fibre per ridurre il dolore durante la defecazione.
Una dieta ricca di fibre riduce il rischio di stitichezza e, con ciò, allevia i fastidiosi sintomi del dolore durante la defecazione.

D’altra parte, sebbene richiedano cure mediche, le persone con emorroidi possono anche adottare dei rimedi casalinghi per alleviare il problema, previa autorizzazione del medico. A tale scopo vengono utilizzati rimedi come l’ippocastano e il cipresso.

Le donne che soffrono di endometriosi possono apportare alcune modifiche alla loro dieta, riducendo l’assunzione di grassi, sostituendo noci, semi di girasole, avocado, semi di lino e pesce. Possono anche alleviare i sintomi applicando impacchi sull’addome e consumando camomilla o tè allo zenzero.

Misure simili possono essere adottate quando è presente la colite ulcerosa. A questo proposito, si ritiene che il succo di aloe vera possa favorire l’infiammazione, aiutando a guarire la mucosa del colon. Altri alimenti che avvantaggiano coloro che soffrono di questa malattia sono semi di lino e carote, oltre a mele e papaia.

Infine, quando è presente una ragade anale, anche se non è da escludere un trattamento medico, è necessario mantenere una buona igiene della zona, lavandosi con acqua per prevenire le infezioni.

Cure mediche

Secondo quanto diagnosticato dal medico, indicherà le linee guida da seguire per il trattamento. Le possibili opzioni includono quanto segue:

  • Antibiotici: quando si parla di diarrea causata da un’infezione.
  • Lassativi ed emollienti delle feci: se persiste la stitichezza, ma solo su autorizzazione del medico e per un tempo limitato.
  • Oppioidi: la loperamide è anche ampiamente usata come antidiarroico.
  • Corticosteroidi: per alleviare l’infiammazione nella colite ulcerosa.
  • Terapia ormonale: nell’endometriosi, la pillola contraccettiva viene utilizzata per regolare i livelli ormonali.
  • Unguenti analgesici : vengono applicati nel trattamento delle emorroidi, aiutando ad alleviare il dolore; la maggior parte contiene idrocortisone.
  • Unguenti curativi: per aiutare nel processo delle ragadi anali.
  • Iniezione di tossina botulinica: Botox è anche un’altra opzione di trattamento per i casi gravi di ragade anale cronica.
  • Radioterapia e chemioterapia: per il cancro del colon-retto.
  • Chirurgia: può essere necessaria quando le emorroidi sono aggravate o ci sono problemi alla prostata, così come nelle fistole e ascessi anali, nell’endometriosi o nel cancro.

Quando andare dal medico?

Sentire dolore durante il passaggio delle feci non indica sempre che c’è un problema di salute. Tuttavia, questo sintomo può anche essere associato a una grave patologia.

Pertanto, fai attenzione a segni come febbre superiore a 38°C, sanguinamento, perdita di peso, incontinenza e costipazione cronica. Inoltre, se il dolore diventa più intenso.


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