Scoprite le principali differenze tra yogurt e kefir

Anche se non sembra, questi alimenti presentano alcune differenze, oltre al fatto che uno si mangia con il cucchiaio e l'altro si beve da un bicchiere. Ve le presentiamo di seguito.

Differenza tra yogurt e kefir

Lo yogurt greco, quello alla frutta o quello magro sono alcune delle varietà di yogurt che si possono trovare nelle corsie dei supermercati. Questa varietà lo rende uno degli snack preferiti da molti in tutto il mondo.

Il kefir, invece, è un altro sottoprodotto del latte che sta guadagnando popolarità nel corso degli anni e presenta diverse analogie con lo yogurt: entrambi sono prodotti attraverso il processo di fermentazione, sono di colore bianco come il latte e sono alimenti probiotici. Ciò significa che contengono microrganismi che possono essere utili alla salute rafforzando il microbiota intestinale.

Il loro ruolo è importante per le difese dell’organismo e per il metabolismo di alcuni alimenti. Ora, molte persone pensano che i due alimenti siano uguali o addirittura che il kefir sia un tipo di yogurt, ma non è vero.

Ecco alcune differenze tra yogurt e kefir, in modo da poter scegliere con cognizione di causa la prossima volta che andrete al supermercato. 1.

Probiotici e processo di fermentazione

Se è vero che entrambi sono considerati alimenti probiotici, una differenza tra yogurt e kefir è la quantità e il tipo di probiotici contenuti. Nel caso dello yogurt, durante la sua produzione avviene una fermentazione lattica, utilizzando solo batteri lattici.

Ci sono anche casi in cui vengono aggiunti altri ceppi durante il processo di produzione.

Per quanto riguarda la preparazione del kefir, la fermentazione è latto-alcolica, in quanto non sono coinvolti solo i batteri lattici, ma anche i bifidobatteri e i lieviti.

Si ritiene che in questo alimento siano presenti più di 50 ceppi diversi di probiotici: in questo caso, il kefir ha un numero maggiore di probiotici rispetto allo yogurt, il che significa che può fornire maggiori benefici per la salute, in quanto questa maggiore varietà di microrganismi potrebbe rafforzare ulteriormente il microbiota intestinale.

Un altro aspetto da tenere presente, strettamente correlato a questo, è che lo yogurt (soprattutto quello prodotto industrialmente) viene solitamente sottoposto a un secondo processo di pastorizzazione per farlo durare più a lungo, dove molti dei batteri buoni vengono persi. Il kefir, invece, non può essere sottoposto a questa seconda pastorizzazione, perché ne cambierebbe le proprietà.


Pertanto, oltre ad avere naturalmente più probiotici, si conserva di più di molti yogurt industriali che troviamo nei negozi. 2. Elaborazione Un’altra differenza tra il kefir e il kefir è la sua durata.

Elaborazione

Un’altra differenza tra kefir e yogurt si nota nel processo di elaborazione. Il primo è piuttosto semplice da realizzare: basta aggiungere i granuli di kefir (che sono gelatinosi e simili al cavolfiore) al latte e lasciare fermentare per un periodo compreso tra le 24 e le 48 ore.

Da notare che questo processo avviene a temperatura ambiente (tra i 20 e i 24 °C) e non richiede l’azione del calore. Nel caso dello yogurt, il processo è un po’ più complesso .

Come potete vedere, lo yogurt sarà pronto in meno tempo, ma richiede un po’ più di lavoro.

Innanzitutto, il latte deve essere riscaldato a circa 45 °C, aggiunto il fermento (i batteri sono venduti in bustine), servito in barattoli di vetro e lasciato riposare in un luogo dove mantenga una temperatura costante di 45 °C, per un periodo compreso tra le otto e le dieci ore. Un altro aspetto da sottolineare è che lo yogurt può essere prodotto solo con latte, sia esso vaccino, caprino o anche vegetale (in questo caso il tempo di riposo e la quantità di fermento saranno aumentati per dargli consistenza). Mentre il kefir può essere preparato sia con il latte che con l’acqua.
In questa alternativa, è necessario aggiungere zucchero alla preparazione, in modo che la fermentazione possa avvenire.

3. Quantità di calorie

Uno dei dubbi più comuni tra questi due alimenti è “quale dei due ha più calorie” e la risposta è lo yogurt.

100 grammi di kefir hanno 52 calorie, mentre lo yogurt ne ha 78. Per quanto riguarda le proteine, sebbene entrambi ne contengano, i valori sono abbastanza simili: 3,59 grammi su 100 per il kefir, contro i 3,82 grammi su 100 dello yogurt. Lo stesso vale per gli altri micronutrienti per 100 grammi:

Un altro aspetto da considerare è che, poiché il kefir è prodotto con lievito e fermentazione alcolica, si produce una piccola quantità di alcol (di solito non più del 3%).
Lo yogurt è completamente privo di alcol.

4. Consistenza

Forse questa è una delle differenze più evidenti e si può notare a occhio nudo. Lo yogurt ha una consistenza cremosa e corposa, motivo per cui di solito si mangia con il cucchiaio.

I batteri svolgono un ruolo importante in questo senso, in quanto durante la fermentazione si produce acido lattico, che coagula le proteine del latte e conferisce la consistenza cremosa. Il kefir, invece, è più liquido dello yogurt, quindi di solito viene servito in un bicchiere, come una bevanda.
A differenza dello yogurt, i prodotti della fermentazione del kefir sono più complessi, in quanto si producono diversi acidi e gas, ma senza coagulare.

5. Sapore

Lamaggior parte di noi ha mangiato lo yogurt naturale nella propria vita e ha un sapore acido. Anche se la sua intensità varia a seconda del latte utilizzato per la sua produzione.

Ad esempio, se lo si prepara con latte vegetale, sarà meno acido rispetto al latte vaccino intero. Anche nel caso del kefir l’acidità è presente, ma è più intensa e con una punta di effervescenza che ne esalta il sapore.
Le complesse relazioni simbiotiche che si verificano durante la fermentazione, che coinvolgono batteri e lieviti, sono all’origine del suo sapore unico.

6. Origine

Sebbene entrambi gli alimenti abbiano una “lunga storia”, hanno antichità e luoghi di origine diversi. Il kefir proviene dalle montagne del Caucaso e le prime notizie risalgono al 2000 a.C..

Le famiglie si passavano i grani di questo alimento di generazione in generazione e li consideravano molto preziosi. Lo yogurt è ancora più antico, condocumenti che ne collegano l’origine a una data compresa tra il 5 000 e il 10 000 a.C. in Medio Oriente. I pastori lo scoprirono per caso.

Quando trasportavano il latte di capra o di altri animali in sacchi fatti di budello, che ne favorivano la fermentazione.

Quando non si dovrebbe bere il kefir?

Alcuni degli effetti associati al consumo di kefir sono una maggiore attività antimicrobica, antinfiammatoria e persino antipertensiva. Sebbene la maggior parte delle persone tolleri bene il kefir, alcune dovrebbero evitarlo o consumarlo sotto controllo medico, poiché potrebbe causare problemi di salute. Tra i gruppi per i quali il kefir è controindicato vi sono:

  • Donne incinte.
  • Bambini piccoli.
  • Persone con infezioni attive da lieviti o funghi.
  • Persone affette da lupus, sindrome da immunodeficienza acquisita o malattie da immunodeficienza in generale.
Inoltre, in alcune persone il kefir può causare effetti collaterali come gas, disturbi di stomaco o diarrea. In tal caso, interrompere il consumo.

Quando non si dovrebbe bere lo yogurt?

Poiché non contiene la piccola percentuale di alcol che contiene il kefir, lo yogurt è adatto alla maggior parte delle persone, comprese le donne in gravidanza e i bambini.

Le persone che potrebbero avere qualche effetto collaterale (come gas o pesantezza) sono quelle intolleranti al lattosio, ma il lattosio presente nello yogurt è in quantità minime, grazie al processo di fermentazione. Questo lo rende facilmente digeribile per le persone intolleranti al lattosio.

Quindi, cosa è meglio: kefir o yogurt?

Anche se i benefici del consumo di yogurt e kefir sono simili e sono principalmente orientati alla prevenzione della salute intestinale, il kefir può essere più vantaggioso, perché ha una quantità maggiore di probiotici rispetto allo yogurt. In termini di aspetti nutrizionali, sono abbastanza simili, al di là delle calorie, anche se non è una differenza così schiacciante. Il gusto e la consistenza sono una questione di gusti personali.

Se vi piacciono i sapori più intensi, scegliete il kefir; se invece desiderate qualcosa di più morbido e corposo, lo yogurt è l’ideale. Il fatto è che, al di là delle differenze tra yogurt e kefir, entrambi sono opzioni buone e deliziose da includere nella vostra dieta. Sono adatti per la colazione, per lo spuntino di metà mattina o per una merenda sana e ricca di gusto. Tuttavia, scegliete opzioni naturali senza aromi artificiali, perché spesso contengono zucchero e non sono altrettanto benefici.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Torna in alto