Al giorno d’oggi, la maggior parte delle verdure è disponibile tutto l’anno, ma ognuna ha una stagione di raccolta specifica. I frutti invernali, come le arance, i limoni, le mele, le fragole, le pere e i limoni, sono adatti al clima più freddo.
Mangiare verdure di stagione ci dà accesso a prodotti più freschi e dal sapore migliore a un prezzo inferiore. Aiuta anche l’ambiente, perché distribuire i prodotti al momento del raccolto permette di risparmiare sui costi di trasporto e di refrigerazione.
Pensavate di non poter trovare frutta di stagione in inverno? Il caldo non è l’unica condizione che favorisce la crescita degli ortaggi. Le fragole, i kiwi e molti altri frutti preferiscono la stagione fredda per crescere. Scopriteli qui!
1. Limone
È uno dei frutti più diffusi nelle cucine di tutto il mondo, sia in preparazioni salate che dolci, dessert, frullati e bevande. Il limone è un agrume di stagione fresca che fornisce vitamina C e flavonoidi, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario.
Il limone ha anche proprietà antiossidanti. Ciò significa che blocca i radicali liberi nel corpo e rallenta il processo di invecchiamento delle cellule.
Questo frutto può stimolare la produzione di saliva e di succhi gastrici nell’apparato digerente, facilitando la digestione. Bere acqua calda con limone è una ricetta popolare spesso consigliata per ridurre i fastidiosi sintomi gastrointestinali.
2. Uva
La vite offre i suoi frutti per gran parte dell’anno. In particolare da metà estate all’inizio dell’inverno, l’uva può essere gustata anche nei mesi freddi.
Oltre a essere composta per l’80% da acqua, l’uva è ricca di carboidrati, vitamina B6, fosforo, potassio e calcio. Contiene anche resveratrolo, una sostanza che è stata associata a benefici per la salute del cuore, tra cui l’abbassamento della pressione sanguigna e il miglioramento dei livelli di colesterolo nel sangue.
Includetela in dessert e insalate salutari. È molto gustoso anche da solo. D’altra parte, si combina bene in succhi e frullati con i frutti di bosco.
3. Mela
Sebbene siano presenti sui mercati tutto l’anno, grazie ai metodi di conservazione, la maggior parte delle mele viene raccolta in autunno. Pertanto, con l’inizio dell’inverno, gli scaffali saranno pieni di questo frutto antiossidante ricco di potassio, fosforo, calcio e vitamine del gruppo B.
Le mele sono ricche di fibre, soprattutto di una fibra solubile chiamata pectina. La pectina è fondamentale per la salute dell’apparato digerente e, secondo alcune ricerche, può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Le mele possono essere consumate in molti modi. Sia in succhi e frullati, sia in ricette di budini e torte. Inoltre, la preparazione in sciroppo permette di utilizzare le mele che stanno per scadere.
4. Arance
L’agrume invernale per eccellenza è l’arancia . Si stima che gli uomini adulti dovrebbero consumare circa 90 mg di vitamina C al giorno, mentre le donne dovrebbero assumerne 75 mg al giorno. Si scopre che una porzione da 100 g di arancia ne contiene 50 mg, cioè più della metà del fabbisogno giornaliero.
Tra i suoi benefici per l’organismo ci sono il potassio, il rame, l’acido folico, lo zinco e il calcio. Tuttavia, il suo maggior valore come alimento risiede nella vitamina C.
Il suo consumo contribuisce al funzionamento del sistema immunitario. È inoltre correlato a una riduzione dell’incidenza delle malattie cardiovascolari, del raffreddore e della degenerazione maculare.
Non deve essere consumato in eccesso. Può causare diarrea, nausea e crampi addominali.
5. Fragole
Verso la fine dell’inverno iniziano a comparire le fragole di stagione, note anche come fragoline. Sono un frutto dal sapore incomparabile, che può essere consumato da solo, nei succhi o in vari dessert.
Le fragole forniscono anche una buona quantità di vitamina C. Anche il contenuto di vitamina K è elevato. Secondo alcuni studi in vitro, i composti antiossidanti presenti nelle fragole potrebbero avere proprietà antinfiammatorie. Potete trarre i loro benefici coltivando le fragole in casa.
6. Pera
Le pere sono un’ottima fonte di fibre, sia solubili che insolubili. Contribuiscono quindi alla salute dell’apparato digerente. Contengono inoltre potassio e vitamine del complesso B.
Le pere si prestano a numerose ricette. Possono essere conservate a lungo, ad esempio frullate in uno sciroppo, ma si possono anche cuocere al forno!
7. Cachi
I cachi sono meno popolari delle mele o delle arance, ma sono un frutto invernale con un notevole contenuto di vitamina A. Ogni frutto fornisce circa 6 grammi di fibre.
I fitonutrienti dei cachi sono oggetto di un attento studio da parte della comunità scientifica. Il contenuto di carotenoidi e polifenoli può contribuire al rallentamento dell’invecchiamento cellulare precoce e alla salute cardiovascolare.
8. Mandarino tra i frutti invernali
I mandarini sono un frutto della stagione invernale. Vengono raccolti dal tardo autunno all’inizio della primavera. Ne esistono diverse varietà, come le cosiddette clementine o i satsuma.
Sono ricchi di vitamina C, come altri agrumi. Contribuiscono quindi a rafforzare il sistema immunitario e favoriscono l’assorbimento del ferro nell’intestino.
I mandarini contengono fibre. D’altra parte, sono una fonte considerevole di potassio e si raccomanda di includerli nella dieta delle persone che soffrono di pressione alta.
9. Melograno
Il succo di melograno può avere effetti positivi sulle prestazioni fisiche, migliorando la resistenza e riducendo l’affaticamento muscolare.
Un’altra opzione meno comune, ma che compare in quantità durante l’inverno. Il melograno può essere consumato in insalata, nei dessert e nei succhi, anche se la buccia dovrebbe essere evitata.
Fornisce vitamine B2, B9 e C, oltre a minerali come ferro, rame e zinco. Il suo potenziale antiossidante favorisce la salute dei capelli e della pelle.
Contiene acido ellagico, un composto con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Secondo una pubblicazione su Hospital Nutrition, questo acido, in combinazione con altre sostanze chimiche presenti nella frutta, potrebbe agire come agente antidiabetico e antibatterico nel corpo umano.
10. Kiwi tra i frutti invernali
Il kiwi ha un sapore unico che viene esaltato se consumato fresco. Può essere incorporato in macedonie, frullati e bevande, ma anche consumato da solo.
Ha proprietà diuretiche, vitamina C e minerali come calcio e potassio. Può anche avere un effetto benefico sulla salute della pelle.
L’enzima actinidina, presente nel kiwi, contribuisce alla digestione delle proteine nell’apparato digerente. Tuttavia, le ricerche sugli animali hanno rilevato che la sua azione può essere controproducente per la membrana mucosa dell’intestino. Occorre quindi prestare attenzione alla quantità assunta, anche se i risultati non possono ancora essere estrapolati all’uomo.
11. Ananas
Conosciuto anche come ananas o ananas, questo frutto ha un interessante valore nutrizionale. È considerato un frutto invernale per l’emisfero settentrionale, in quanto viene trasportato lì dal suo raccolto tropicale.
Contiene bromelina, un enzima che può aiutare la digestione delle proteine. È stato quindi ipotizzato che mangiare ananas di sera sia benefico, in quanto favorirebbe il processo di assimilazione dei cibi della cena. Allo stesso tempo, il contenuto di fibre è un altro elemento che migliora il processo digestivo, prevenendo la stitichezza.
È un frutto che può essere preparato in una grande varietà di modi. Alcuni preparano l’ananas alla griglia, per esempio, mentre altri lo combinano in ricette di insalate o addirittura di pizze.
12. Mela chirimoya tra i frutti invernali
Infine, un esempio più esotico. Come l’ananas, la mela custard compare sui mercati europei in inverno, perché questa è la stagione di crescita nella sua zona tropicale.
È composta per il 75% di acqua e fornisce carboidrati, fibre e vitamina C. Tuttavia, ha un livello di zuccheri più elevato rispetto alle altre varietà citate.
La sua polpa è morbida e bianca. Ha un sapore dolce e una consistenza cremosa. Può essere tagliato a metà e mangiato con un cucchiaio. Si possono anche preparare frullati, gelati e dessert.
Procuratevi i frutti invernali e gustateli
I frutti di stagione sono di solito i più abbondanti nei cassetti e negli scaffali dei mercati. Questo li rende anche meno costosi.
Se volete godere dei benefici e dei sapori della frutta fresca, rivolgetevi a un rivenditore locale. Potete anche rivolgervi agli orti biologici e ai produttori locali che lavorano specificamente con le verdure di stagione.
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