Il fiore di ibisco(Hibiscus sabdariffa) è una pianta originaria del continente africano, ma la sua raccolta ha varcato i confini e si può trovare in molti Paesi del mondo, dall’India al Messico.
Si caratterizza per il colore rosso scuro dei suoi petali, sebbene esistano anche alcune varietà in tonalità più chiare. Gli esperti sottolineano che questa pianta fornisce all’organismo diversi micronutrienti, come calcio, ferro, vitamina C, tra gli altri.
Tuttavia, ciò che la distingue è l’elevato contenuto di composti bioattivi, come antociani, flavonoidi, composti fenolici e acidi organici. Siconsideri che la maggior parte dei benefici per la salute associati al fiore di ibisco ha a che fare con questi composti. Se è vero che il più noto di questi è il suo ruolo contro l’ipertensione, questo non è l’unico vantaggio che il suo consumo può avere.
Qui vi spiegheremo meglio i suoi potenziali benefici per l’organismo e come includere questa pianta nella vostra vita quotidiana. 1.
Riduce l’infiammazione
Le antocianine sono quelle che danno il colore rosso al fiore di ibisco e che gli conferiscono anche le proprietà antinfiammatorie.
Questo composto ha il potenziale di prevenire malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, la colite o il lupus. Vi state chiedendo che cosa riduce esattamente l’infiammazione del fiore di ibisco? In teoria, potrebbe agire su diverse parti del corpo.
Per esempio, potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione addominale causata dalla sindrome dell’intestino irritabile o l’infiammazione articolare causata dall’artrite. 2.
Riduce la pressione sanguigna
L’ipertensione è una condizione di cui soffrono molte persone in tutto il mondo e il fiore di ibisco potrebbe aiutare a controllarla.
D iverse ricerche indicano che il consumo di questa pianta è associato a una riduzione della pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica. C’è però un aspetto da considerare: l’ibisco la riduce solo leggermente.
Non sostituisce in alcun modo i farmaci antipertensivi prescritti dal medico.
Protegge dalle malattie cardiovascolari
Questo beneficio del fiore di ibisco è strettamente legato al precedente. Uno dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari è la pressione alta.
Pertanto, contribuendo ad abbassarla, l’ibisco aiuta anche a prevenire queste patologie. Un altro aspetto che influisce su questo beneficio è che la pianta ha proprietà vasorilassanti. Ciò significa che può alleviare la tensione dei vasi sanguigni e migliorare la circolazione.
Questo può ridurre il rischio di problemi cardiaci.
4. Abbassa i livelli di zucchero nel sangue
Un altro dei benefici dell’ibisco più studiati dagli esperti è la sua azione sui livelli di zucchero nel sangue.
Si ritiene che il tè all’ibisco abbassi i livelli di zucchero nel sangue a digiuno perché contiene una miscela di antiossidanti e fitonutrienti, che migliorerebbero la produzione di insulina nell’organismo.
5. Combatte i radicali liberi
Si tratta di molecole che causano danni alle cellule e sono state collegate a malattie croniche come il cancro, l’Alzheimer e il diabete, oltre che all’invecchiamento precoce.
Il consumo di ibisco potrebbe quindi ridurre il rischio di queste malattie.
6. Aiuta a migliorare l’anemia
Il fiore di ibisco è una fonte di ferro, oltre che di vitamina C (acido ascorbico) e acidi organici, che gli conferiscono proprietà antianemiche. Gli esperti sostengono che potrebbe essere un integratore erboristico per controllare l’anemia, in quanto ha il potenziale di aumentare i livelli di globuli rossi, emoglobina o ferro sierico, che sono influenzati dalla malattia.
Anche se sono necessarie ulteriori ricerche.
7. Combatte batteri e funghi
Il fiore di ibisco ha proprietà antibatteriche. I composti fenolici contenuti in questa pianta la rendono in grado di combattere diversi batteri presenti nell’organismo. Uno di questi è Escherichia coli.
Si dice che sia utile anche contro i funghi, come laCandida albicans, che causa la candidosi. Ha anche proprietà antivirali, per esempio, aiuta a combattere il virus dell’epatite A.
Quest’ultimo punto richiede ulteriori ricerche.
8. Favorisce la perdita di peso
Grazie ai composti bioattivi, principalmente antociani, flavonoidi e acidi fenolici, il fiore di ibisco ha il potenziale di favorire la perdita di peso, prevenendo malattie come il sovrappeso o l’obesità.
Sebbene questi benefici del fiore di ibisco siano molto promettenti, mancano ancora prove della sua azione sulle persone.
Inoltre, non è chiaro se la perdita di peso sia dovuta all’ibisco da solo o in combinazione con altri ingredienti. 9. Sostiene la funzione epatica Il fegato è un elemento fondamentale per la salute dell’organismo.
9. Sostiene la funzione epatica
Il fegato è un organo chiave nel metabolismo degli alimenti e l’ibisco può contribuire a mantenerlo in salute. L‘estratto di ibisco è ricco di antiossidanti, che possono avere questo beneficio.
Si pensa addirittura che possa aiutare a combattere le cellule cancerogene di quest’organo.
10. Riduce il colesterolo
La fibra alimentare solubile, le sostanze fitochimiche e gli antiossidanti presenti nella sua composizione conferiscono al fiore di ibisco proprietà antidislipidemiche.
Ciò significa che è in grado di ridurre i livelli di colesterolo totale e cattivo (LDL) e di aumentare il colesterolo buono (HDL).Tuttavia, come nel caso della perdita di peso, anche su questo punto gli esperti sono discordi. Alcuni ritengono che il consumo di ibisco non comporti una variazione significativa dei livelli di colesterolo.
Sono quindi necessarie ulteriori ricerche.
11. Migliora la funzione renale
Questa pianta può migliorare la funzione renale nei pazienti affetti da nefropatia diabetica. Si pensa anche che aiuti a rimuovere ossalato, citrato e acido urico, il che potrebbe teoricamente aiutare a prevenire i calcoli renali.
Per il momento, però, sono necessarie informazioni più affidabili per confermare questo effetto.
Come si consuma il fiore di ibisco?
Il fiore di ibisco si consuma per via orale e il modo più comune di consumarlo è sotto forma di tè o infuso.
L’ibisco ha un sapore agrodolce: prevalentemente aspro, ma con una punta di dolcezza, simile a quello di alcuni frutti rossi.
Alcune delle sue presentazioni più popolari sono:
1. Tè o infuso
Preparare il tè all’ibisco è molto semplice. È necessario far bollire una tazza d’acqua e aggiungere due cucchiaini di fiori di ibisco essiccati. Lasciare in infusione per circa dieci minuti, filtrare e servire in una tazza.
Per quanto riguarda la quantità massima di tè che si può bere in sicurezza al giorno, la US National Library of Medicine suggerisce fino a 720 millilitri, per un massimo di sei settimane.
Il dolcificante è facoltativo e di vostro gradimento.
2. Agua de Jamaica
L’Agua de Jamaica è una bevanda rinfrescante e molto popolare in Messico. Si prepara come il tè di cui sopra, ma in quantità maggiori.
Si fa bollire un litro d’acqua, si aggiungono otto cucchiaini di fiori di ibisco essiccati e si lascia in infusione per dieci-quindici minuti. Dopo aver filtrato l’infuso, lo si fa raffreddare in frigorifero e, al momento di servirlo, si consiglia di aggiungere una spruzzata di limone per dare un po’ di contrasto. Come per il tè, il dolcificante è facoltativo.
Perfetto per le calde giornate estive.
3. In polvere
Sebbene i modi più popolari per consumare e ottenere i benefici del fiore di ibisco siano il tè e l’acqua fresca, è possibile trovarlo anche in polvere.
Questa si ottiene disidratando i fiori della pianta e poi macinandoli in una polvere fine, che può essere aggiunta a molte ricette, come ad esempio all’impasto di torte o cupcake, conferendo loro una nota acidula e profumata.
C ‘è anche chi prepara gelatine e gelati con l’ibisco, così come l’acqua di ibisco con questa presentazione.
4. Estratto
Infine, nei negozi di alimenti naturali è possibile trovare il fiore di ibisco sotto forma di estratto concentrato. Viene utilizzato principalmente come integratore erboristico.
Se lo scegliete, vi consigliamo di consultare prima il vostro medico sulle quantità ideali per evitare un consumo eccessivo.
Chi non dovrebbe consumarlo?
La maggior parte delle persone tollera bene un infuso di ibisco, soprattutto nella stagione fredda. Tuttavia, ci sono gruppi che non dovrebbero consumarlo. O se lo fanno, devono farlo sotto controllo medico, soprattutto i seguenti:
- Pazienti ipotesi.
- Bambini di età inferiore ai 12 anni.
- Donne in gravidanza e allattamento.
- Persone che prevedono di sottoporsi a un intervento chirurgico in meno di due settimane.
- Chi soffre di ipoglicemia o assume farmaci per ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
- Chi assume farmaci per il diabete, ipertesi, diclofenac, paracetamolo, clorochina, acetaminofene, substrati del citocromo, simvastatina o arginina.
Allo stesso modo, alcune persone possono manifestare effetti collaterali dopo l’assunzione.
Questi includono disturbi di stomaco, costipazione e gas, ma sono rari.
Avete il coraggio di provare il fiore di ibisco?
Infuso, bevanda fredda o nei piatti, ci sono molti modi per aggiungere l’ibisco alla vostra dieta.
Come già detto, ha un sapore agrodolce che darà una sfumatura interessante alle vostre preparazioni e risveglierà le vostre papille gustative. Per quanto riguarda i suoi benefici, sebbene abbia diversi effetti potenzialmente positivi sull’organismo.
Questa pianta non sostituisce le cure mediche e se volete utilizzarla come complemento, vi consigliamo di rivolgervi prima a uno specialista, soprattutto se siete tra le persone che ne sconsigliano il consumo. Ricordate che la vostra sicurezza viene prima di tutto.
Bibliografia
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