Ninfomania: sintomi, cause e trattamento

La ninfomania colpisce molte donne che vivono la loro sessualità in modo compulsivo, con insoddisfazione e sofferenza. Scoprite di cosa si tratta.

Ninfomania: sintomi, cause e trattamento

La ninfomania è stata usata popolarmente per indicare le donne che hanno un appetito sessuale superiore a quello socialmente previsto o che semplicemente godono della loro sessualità senza pregiudizi.

Tuttavia, il termine si riferisce a una condizione patologica che causa grande disagio e compromette molte aree della vita di una persona. Il disturbo è ora noto come “ipersessualità“, “dipendenza dal sesso” o “compulsività sessuale” e si stima che colpisca circa il 6% della popolazione. La ninfomania, nello specifico, si riferisce all’ipersessualità femminile, mentre l’ipersessualità maschile è chiamata satiriasi.

Ninfomanía: síntomas, causas y tratamiento

Tuttavia, in entrambi i casi i sintomi sono simili.

Che cos’è la ninfomania?

La ninfomania comporta problemi nello svolgimento delle normali attività, in quanto la donna ha un desiderio incontrollabile che si manifesta attraverso la pornografia, la masturbazione o il sesso. La ninfomania è caratterizzata da un desiderio sessuale eccessivo che sfugge al controllo della persona.

Le fantasie, la masturbazione o i rapporti sessuali occupano gran parte del tempo e dell’energia mentale della persona e interferiscono con il suo funzionamento in altre aree. In generale, sono stati proposti i seguenti criteri diagnostici:

  • Il tempo trascorso nell’attività sessuale (pensandola o praticandola) interferisce con l’attenzione ad altre responsabilità e ad altre aree della vita.
  • Il sesso viene utilizzato per regolare stati emotivi spiacevoli e vi si ricorre quando ci si sente ansiosi, tristi o vuoti, come modo per evitare l’emozione.
  • È impossibile controllare l ‘attività sessuale, anche quando si vuole e si cerca di farlo.
  • Nonostante gli evidenti problemi fisici, emotivi e sociali causati dal disturbo, lo stesso comportamento continua.

Oltre a quanto detto sopra, possiamo cercare i seguenti segnali:

  • La masturbazione è eccessiva e può persino causare lesioni fisiche ai genitali o avvenire in momenti inappropriati.
  • Uso frequente e compulsivo di pornografia.
  • Fantasie sessuali intense e ricorrenti, indesiderate e incontrollabili.
  • Partner sessuali multipli con i quali si cerca una soddisfazione che non viene mai raggiunta. Spesso sono presenti sentimenti di colpa, vergogna e rimpianto.

Cause della ninfomania

Come per molti disturbi psicologici, non esiste una causa chiara o unica per l’insorgenza della ninfomania. Tuttavia, esistono alcuni fattori di rischio correlati che possono contribuire:

  • Abuso sessuale pregresso. È comune che chi ha subito rapporti sessuali traumatici e non consensuali durante l’infanzia sviluppi un comportamento ipersessuale più avanti nella vita.
  • Bassa autostima e scarso concetto di sé. Questo può portare le donne a cercare l’autovalorizzazione attraverso il sesso. Sentendosi desiderata e andando a letto con più partner sessuali, la donna “rattoppa” questa sensazione di vuoto e crede che la sua importanza aumenti.
  • A volte situazioni stressanti e negative, mal gestite, possono innescare questo tipo di comportamento. Ad esempio, una recente rottura con il partner può indurre a rifugiarsi nei rapporti sessuali per ottenere le attenzioni e l’affetto perduti.
  • Sembra esserci anche una componente biologica. Si ritiene che nella ninfomania possa esserci un’alterazione dei neurotrasmettitori cerebrali, nonché un’attività epilettica in alcune aree legate alla regolazione del desiderio sessuale.

Ninfomanía: síntomas, causas y tratamiento

Quali sono le conseguenze?

Una donna ninfomane può masturbarsi in momenti inopportuni, poiché questo sfugge al suo controllo. Spesso si ha l’idea errata che la ninfomania sia solo un desiderio sessuale accentuato e che quindi la persona ne tragga piacere e non abbia alcun disagio al di là dell’aspetto morale.

In realtà, l’ipersessualità è una sorta di dipendenza senza sostanza.

Infatti, è stato osservato che queste persone possono sviluppare tolleranza (hanno bisogno di un numero sempre maggiore di attività sessuali) e sintomi di astinenza se cercano di frenare il loro comportamento. D’altra parte, è coinvolta anche una difficoltà nel controllo degli impulsi. Così, le fantasie, la masturbazione e i rapporti sessuali non sono qualcosa che la persona ama e sceglie di fare, ma qualcosa che non può evitare o controllare.

Il sesso viene vissuto in modo compulsivo, il desiderio è insaziabile e questo provoca gravi danni. Il lavoro, la vita personale e di coppia ne risentono spesso. Inoltre, molte persone affette da questo disturbo presentano comorbidità con depressione, disturbi d’ansia o disturbo ossessivo-compulsivo.

Il trattamento dell’ipersessualità femminile

di solito combina farmaci e psicoterapia. Per quanto riguarda il primo punto, possono essere prescritti antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, ansiolitici o farmaci per il trattamento delle dipendenze.

Tuttavia, il supporto psicologico è essenziale: si possono utilizzare diversi approcci, come la terapia cognitivo-comportamentale, psicodinamica o di accettazione e impegno.

L’obiettivo è regolare i pensieri ossessivi, ottenere il controllo del comportamento e degli impulsi e migliorare le relazioni sociali danneggiate. Nel trattamento di alcune dipendenze si cerca l’astinenza totale, ma in questo caso non è questo l’obiettivo, bensì quello di poter godere di una sessualità più consapevole e regolata. Per questo motivo, anche i gruppi di sostegno sono una risorsa preziosa a cui rivolgersi.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Castro-Calvo, J., & Ballester-Arnal, R. (2017). Validación preliminar del inventario de hipersexualidad en jóvenes. Ágora de Salut IV, pp-53-64
  • Chiclana, C. (2013) Hipersexualidad, Trastorno Hipersexual y Comorbilidad en el eje I. En P. Moreno (Presidencia). 14º Congreso Virtual de Psiquiatría. Congreso llevado a cabo en Madrid.
  • Echeburúa, E., & Guerricaechevarría, C. (2011). Tratamiento psicológico de las víctimas de abuso sexual infantil intrafamiliar: un enfoque integrador. Psicología conductual19(2), 469.
Torna in alto