I latticini prevengono davvero l'osteoporosi?

Perché non provate a fare voi stessi una bevanda al sesamo? Il sesamo contiene più calcio del latte ed inoltre si assimila molto più facilmente.
I latticini prevengono davvero l'osteoporosi?

Ultimo aggiornamento: 12 agosto, 2015

A causa della carenza di calcio nelle ossa, molte persone associano l’osteoporosi alla necessità di consumare più latticini. In realtà, in molte altre culture che non consumano latte o i suoi derivati i livelli di osteoporosi sono molto più bassi rispetto ai nostri e questo ci costringe a riflettere se veramente esiste una relazione tra l’osteoporosi e il consumo di latticini.

In questo articolo vi illustreremo i pro e i contro del consumo di latticini per quanto riguarda la prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi, oltre ad alcune alternative salutari per combattere questa malattia e gli alimenti da evitare in quanto “rubano” il calcio alle nostre ossa.

Perché si consiglia di consumare latte e latticini?

Ci sono delle valide ragioni per cui da sempre si consiglia di consumare il latte o i suoi derivati per la buona salute delle ossa, ovvero la grande quantità di calcio che apportano, circa 120 mg di calcio ogni 100 gr. Il lattosio (lo zucchero del latte) presente nel latte, inoltre, facilita l’assorbimento di calcio nel nostro organismo.

Il latte, inoltre, è un alimento naturale e sempre disponibile, anche se la qualità del latte che si trova in commercio al giorno d’oggi è molto più bassa rispetto a qualche decennio fa.

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Quali sono gli svantaggi?

Oltre al vantaggio di apportare grandi quantità di calcio, il latte e i suoi derivati hanno tre grandi svantaggi:

  1. Innanzitutto, l’assorbimento di calcio non è così alto come sembra a causa di altri componenti del latte come, ad esempio, le proteine, l’ormone chiamato tirocalcina o il rapporto calcio/fosforo.
  2. D’altra parte, le proteine contenute nel latte sono responsabili dell’acidificazione del sangue che demineralizza le ossa, perché per equilibrare ed alcalinizzare il nostro organismo deve usare parte dei minerali presenti nelle ossa.
  3. Molte persone sono intolleranti al lattosio senza saperlo e questa intolleranza è pericolosa per la salute dell’intestino, infatti lo irrita ed ostacola l’assorbimento dei nutrienti.

In definitiva, la quantità di calcio, che prima rappresentava uno dei grandi vantaggi del latte e dei latticini, in realtà non viene assorbita correttamente dal nostro organismo. Per questo motivo il tasso di osteoporosi è maggiore nelle persone che consumano latticini da tutta la vita. Ecco perché vi suggeriamo di trovare delle fonti alternative di calcio, che siano più facili di assimilare e che contengano altri minerali in grado di favorire la corretta assimilazione e fissazione del calcio nelle ossa.

Formaggi

Fonti alternative di calcio

  • Sesamo: contiene più calcio rispetto al latte e viene assorbito più facilmente. Potete consumare il sesamo crudo tritato oppure in forma di gomasio (sesamo macinato e tostato con il sale), di olio di prima spremitura a freddo, crudo oppure nel tahin o tahina (una pasta di semi di sesamo pestati). Potete anche frullare il tahin con acqua, limone, cannella e miele per ottenere un’ottima bevanda al sesamo.
  • Carote cotte: molto più ricche di calcio se consumate cotte invece che crude.
  • Alghe: sono ricche anche di altri minerali. Potete usarle per preparare stufati o condire le salse e le insalate. Vi consigliamo l’alga spirulina per le sue numerose proprietà.
  • Verdure a foglia verde: in particolare vi consigliamo i broccoli.
  • Maca: contiene calcio e ferro in grandi quantità, inoltre è ottimo per regolare i livelli ormonali. Le persone che soffrono di ipertensione o il cui sistema immunitario è ipereccitato devono fare attenzione con questo alimento. Vi raccomandiamo di informarvi sulla dose giusta da consumare, senza esagerare.
  • Melassa di canna: è molto ricca di calcio, ma va consumata in piccole quantità e in combinazione con infusi, bevande vegetali o frutta per evitare che causi acidificazione.
  • Coda cavallina o equiseto: vi segnaliamo questa pianta medicinale non tanto per il contenuto di calcio, quanto per quello di silicio, una sostanza che favorisce l’assimilazione del calcio. Potete preparare un infuso di equiseto e berne due o tre tazzine al giorno.
  • Acqua marina: un integratore naturale ed equilibrato che contiene tutti i minerali di cui il nostro corpo ha bisogno, nelle giuste proporzioni. Potete trovare l’acqua di mare in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali. Vi raccomandiamo di assumerne un cucchiaio prima di ogni pasto.

Broccoli

Quali alimenti ci “rubano” il calcio?

Così come è importante consumare alimenti che contengono calcio, bisogna anche evitare quelli che ce lo rubano, come questi che vi elenchiamo di seguito:

Immagini per gentile concessione di ulterior epicure e @Doug88888.


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