
Le persone che soffrono di tumore alla pelle potrebbero decidere di ricorrere ad alcuni trattamenti alternativi che in alcuni casi…
Per combattere i dolori mestruali e regolarizzare i cicli, potete assumere un tè con un cucchiaio di cannella per ogni litro d'acqua.
Si tratta di una pianta aromatica conosciuta fin dall’antichità. Da sempre, infatti, la cannella viene utilizzata per scopi medicinali e, in un secondo momento, anche per uso domestico, per aromatizzare dolci e pietanze. La varietà di cannella più conosciuta è la “Cinnamomum cassia“, chiamata anche cannella cinese, ed è quella dalle maggiori proprietà medicinali.
Secondo la medicina ayurvedica, la cannella è utile per trattare un’ampia gamma di malattie che colpiscono l’apparato respiratorio, digerente, circolatorio e riproduttore. Da sempre viene utilizzata soprattutto per aromatizzare la cioccolata e, recentemente, anche il caffè a cui conferisce un sapore davvero delizioso. Continuate a leggere questo articolo per saperne di più sulle proprietà e gli usi della cannella!
La pianta da cui ha origine la cannella che consumiamo abitualmente è perenne e può arrivare fino a 15 metri di altezza. I rami di questa pianta aromatica hanno una doppia corteccia. Il suo habitat naturale è l’India del sud o lo Sri Lanka, ma viene coltivata anche in altri luoghi caldi. La cannella viene estratta dalla corteccia della pianta da cui prende il nome. Contiene una grande quantità di calcio, potassio, vitamina A, carboidrati, fibre, vitamina C, ferro, magnesio e fosforo.
L’uso di questa pianta aromatica risale all’antichità, pare già all’epoca degli Egizi in base a quanto riportato dai geroglifici sulle piramidi. Gli Egizi la importavano dalla Cina già nel 2000 a.C. e la utilizzavano nella pratica dell’imbalsamazione. In Grecia e a Roma, invece, veniva impiegata per migliorare la digestione. Gli studi confermano che oltre alla cannella, il cardamomo e il pepe sono state le prime spezie ad essere utilizzate nella zona del Mediterraneo. La cannella viene nominata diverse volte nella Bibbia e si pensa che la sua diffusione in Oriente risalga all’anno 2700 a.C. Anche in India è una spezia millenaria.
In Occidente, invece, dato l’alto costo, il consumo della cannella era un privilegio delle classi più abbienti. Durante il medioevo erano i veneziani e i genovesi a commerciarla, soprattutto tramite i musulmani. Nel XIX secolo si è cominciato a coltivarla anche in altre zone del mondo e attualmente è molto frequente aggiungerla alla cioccolata o al caffè per dare un sapore in più.
Questa pianta aromatica vanta diverse proprietà e benefici e per questo motivo può essere impiegata per vari scopi medicinali. Per quanto riguarda l’uso interno, la cannella aiuta l’apparato digerente, respiratorio, circolatorio e riproduttore:
I diversi preparati che si possono acquistare in erboristeria oppure preparare in casa servono per trattare molte malattie e disturbi legati alla presenza di funghi e batteri, come per esempio:
La medicina tradizionale cinese informa che, oltre agli usi medicinali che abbiamo presentato in precedenza, la cannella possiede proprietà utili per il trattamento di:
Grazie alle sue proprietà riscaldanti, la cannella stimola la circolazione del sangue; per questo motivo, le persone che hanno problemi di coagulazione o con tendenza a sanguinare devono evitarne il consumo. Anche le donne incinte devono evitare oppure diminuire l’uso di questo alimento. Se doveste avere dei dubbi, consultate il vostro medico curante poiché, anche se si tratta di una pianta naturale, la cannella può avere effetti indesiderati sull’organismo.