Vitamina D3 per prevenire il cancro

Ragazza che prende il sole vitamina D3

Non tutti conoscono i grandi benefici di un ormone, per l’esattezza la vitamina D3, che aiuterebbe a curare e prevenire moltissime malattie, tra cui il cancro.

Questo validissimo alleato per la nostra salute è GRATUITO. Vediamo come e perché la vitamina D3 può aiutarci a prevenire il cancro.

Vitamina D3: trattamento gratuito per prevenire il cancro

La vitamina D3 è un ormone che il nostro corpo produce in modo naturale dopo una moderata esposizione al sole e che ha la funzione di assimilare i raggi ultravioletti UVB senza bisogno di protettori solari.

Prendere il sole tra le 10 e le 14, per 10 o 15 minuti al giorno, senza protettore solare, ci permette non solo di dare colore alla pelle senza danneggiarla, ma di ottenere anche l’effetto desiderato: la produzione naturale della vitamina D3.

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Forse non sempre lo si è fatto con cattive intenzioni, ma è un dato di fatto che le campagne che invitano ad evitare di prendere il sole hanno fatto più male che bene alla popolazione. In uno studio recente è stato infatti segnalato che le donne che non prendono il sole e hanno degli indici bassi di vitamina D3 soffrono fino ad un 50% in più di cancro al seno.

Prevenire è meglio che curare

Per questo motivo, l’esposizione moderata al sole senza creme protettive è fondamentale per prevenire e contrastare molti mali, ed è anche necessario fare delle analisi mediche in grado di segnalare la mancanza della vitamina D3 nel nostro organismo.

È importantissimo sottoporsi a controlli periodici per sapere se i nostri livelli di vitamina D3 sono sufficienti, visto che dei livelli bassi possono essere indizio di un grave problema di salute. L’ideale sarebbe averne circa 50 ng/ml (nanogrammi per millilitro) o più, il che ci permette di evitare molte malattie.

La vitamina D3 come integratore

Se per colpa del clima, della mancanza di tempo o di qualsiasi altro fattore non possiamo prendere il sole quotidianamente, allora è consigliabile inserire la vitamina D3 nella nostra dieta tramite degli integratori alimentari. In fondo la D3 è una sostanza generata dal nostro stesso corpo con l’esposizione al sole, ma molto più potente della vitamina D2.

Una pastiglia da 1000 IU (0,025mg) di vitamina D3 quattro volte al giorno poco prima dei pasti è una dose sufficiente negli adulti come misura preventiva per mantenere dei livelli ottimali, anche se in caso di trattamento bisognerebbe raddoppiare o triplicare le dosi. A seconda del caso, l’ideale è rivolgersi ad un medico o ad un naturopata.

salmone

È anche possibile inserire nella nostra dieta alimenti ricchi di vitamina D, anche se questo non ci garantisce di raggiungere le dosi necessarie. Alcuni esempi sono le sardine, le aringhe, le acciughe, lo sgombro, il salmone, l’olio di fegato di merluzzo, la panna o il burro naturale, le uova o il fegato di bovini.

Problemi per mancanza di vitamina D3

La mancanza di vitamina D3 può causare problemi di salute molto seri, sia tumorali che relativi all’apparato circolatorio e a quello osteoarticolare. Questo ormone inoltre interagisce con moltissimi altri sistemi e funzionalità dell’organismo umano.

Alcuni esempi dei possibili problemi sono: cancro, ipertensione, malattie del cuore, obesità, diabete 1 e 2, artrite reumatoide, sclerosi multipla, malattia di Crohn, infiammazione dell’intestino, segni di invecchiamento, Alzheimer, demenza, eczema e psoriasi, insonnia, perdita dell’udito e molte altre.

Immagini per gentile concessione di Eljoja, Hector e Choo

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