I gerani o pelargoni, originari dell’Africa meridionale, appartengono al genere Geranium, di cui esistono più di 400 specie.
I tipi più comuni sono i gerani zonali, i gerani profumati e i gerani edera.
Queste piante sono facili da coltivare, crescono in climi temperati, prediligono terreni ben drenati e molta luce solare diretta.
In condizioni ottimali e in cambio di alcune cure necessarie, come un’annaffiatura regolare, possono crescere tra i 30 e i 60 centimetri a stagione e deliziarvi con fiori dai colori vivaci.
Se volete rinforzare i loro rami e stimolare la fioritura primaverile, ecco quando e come potare i gerani, dalla tecnica corretta a come prendersi cura di loro dopo la potatura.
1. Scegliere la stagione migliore per la potatura
La scelta del periodo dell’anno per la potatura dipende dal tipo di geranio, dal clima in cui si trova e dai vostri obiettivi. Tuttavia,si ritiene vantaggioso potarli quando la fase di crescita è completa, cioè a fine estate o all’inizio dell’autunno.
In queste stagioni si possono rimuovere gli steli lunghi o danneggiati e i fiori secchi per preservare la forma della pianta e prepararla all’inverno.
Durante la fioritura, si consiglia di evitare la potatura, che potrebbe causare fiori meno colorati.
2. La scelta degli attrezzi
dipende dalle dimensioni delle piante.
È importante pulire le forbici con alcol isopropilico dopo ogni utilizzo per evitare la proliferazione di malattie.
Per esempio, per i gerani perenni di grandi dimensioni è necessario un potatore a mano, mentre per le annuali si possono usare le forbici. In ogni caso, gli strumenti necessari sono le dita, le forbici (affilate e sterilizzate) per garantire tagli netti, una forchetta e i guanti da giardinaggio, che proteggono le mani dalla linfa e dalle spine.
3. Applicare la tecnica di potatura corretta
Esistono diversi tipi di metodi di potatura, a seconda del tipo di gerani che avete in casa.
In generale, però, si consiglia di eseguire questa operazione almeno una volta all’anno. Ecco la procedura generale per la potatura dei gerani:
- Valutare la pianta per individuare eventuali rami secchi, malati o deboli. Questo vi permetterà di effettuare una potatura più simmetrica.
- Tagliate i nuovi germogli con le dita. Rimuovete quindi i fiori morti con le cesoie.
- Tagliate i rami danneggiati dal punto in cui si uniscono al fusto principale per favorire la crescita dei rami laterali. Riducete anche le dimensioni dei rami troppo lunghi se notate che la pianta ha perso la sua forma.
- Eliminate le erbacce e gli insetti. Controllate che le foglie della pianta non siano infette da funghi.
- Tagliate gli steli della pianta e assicuratevi di lasciarne tre o quattro con i fiori.
- Tagliate il geranio nel senso della lunghezza. L’idea è di averlo a circa 10 centimetri dal suolo. Con l’aiuto di un forcone, rimuovete la terra dai gerani.
Tipi di potatura dei gerani
Come accennato all’inizio di questa sezione, la potatura dipende dalla varietà di geranio. Alla luce di ciò, ecco alcuni consigli su come eseguire la potatura:
- Gerani perenni. Tagliate gli steli a circa 5-8 centimetri dal suolo per stimolare la produzione di nuovi germogli.
- Gerani annuali. Tagliare i fiori sbiaditi e 2 o 3 centimetri dallo stelo. Ripetete l’operazione anche con quelli più lunghi a 5-10 centimetri dalla base della pianta. Tagliate i nuovi germogli a 1 o 2 centimetri dalla punta.
- Gerani zonali. Potare ⅓ della pianta. Tagliare i germogli a circa 15 cm dalla base della pianta per aiutare a mantenere la vegetazione e stimolare la crescita di nuovi germogli e fiori. È importante rimuovere le foglie e i fiori danneggiati o appassiti.
- Gerani edera (gitanilla). Tendono a crescere in modo tentacolare. Tagliateli leggermente per preservare il loro portamento strisciante e stimolare la loro crescita. È inoltre necessario rimuovere le foglie e i fiori morti.
- Gerani profumati. A differenza dei precedenti, richiedono solo una potatura occasionale per rimuovere foglie e fiori appassiti.
Dopo la potatura, ricordatevi di annaffiare i gerani e di propagare le talee.
4. Concimare subito dopo la potatura
La concimazione è essenziale dopo la potatura per favorire la ripresa, stimolare la crescita e una fioritura abbondante. Il procedimento è abbastanza semplice:
- Applicare un concime bilanciato: scegliete concimi composti da azoto, fosforo e potassio, in modo che la pianta abbia le sostanze nutritive essenziali per fiorire.
- Scegliete concimi organici: vi consigliamo di optare per opzioni come la farina d’ossa, l’emulsione di pesce, il compost o i getti di vermi.
- Concimare frequentemente: la frequenza consigliata è tra le quattro e le otto settimane, in modo che la pianta abbia una fonte costante di nutrienti durante la stagione di crescita.
- Attenzione a non esagerare con la concimazione: se si eccede, i gerani possono diventare molto rigogliosi, ma con meno fiori. Inoltre, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore.
5. Proteggere la pianta durante l’inverno
Se vivete in una zona molto fredda durante l’inverno, spostate i gerani in casa – prima che arrivino le prime gelate – e metteteli vicino a una finestra da cui possa entrare la luce del sole.
A questo proposito, è importante mantenere la temperatura tra i 10 e i 15 °C(50 e 59 °F) durante questa stagione. Inoltre, la pianta deve essere annaffiata con parsimonia per permettere alla pianta di asciugarsi nel substrato e per garantire il drenaggio.
Nel caso in cui i gerani si trovino in giardino, il metodo più comune è quello di dissotterrarli in autunno e piantarli in vasi da collocare in casa.
Potete anche rimuovere il terriccio dalle radici e riporre le piante in un seminterrato buio e asciutto per farle andare in letargo. Se non avete la possibilità di trapiantarle, potete coprirle con tessuto da giardino o teli di plastica.
Un’altra opzione valida è quella di proteggere le radici con corteccia d’albero, compost e foglie secche.
I gerani crescono meglio in vaso o nella terra del giardino?
La coltivazione può avvenire in entrambi i modi. Se scegliete di coltivarli in vaso, sarà più facile spostare la pianta; tuttavia, sono più inclini a seccarsi più rapidamente, quindi hanno bisogno di annaffiature più frequenti.
Tenete presente che entrambi richiedono luce solare, annaffiature e concimazioni regolari.
Q uelle piantate in terra, invece, sviluppano radici più profonde, anche se sono più sensibili alle condizioni atmosferiche e del terreno.
Ulteriori consigli
I gerani sono piante nobili che fanno bella figura sia in casa che in giardino. Sebbene non richiedano cure eccessive, è essenziale prendere in considerazione alcune azioni e precauzioni per evitare che la loro crescita e la loro salute vengano compromesse:
- Assicuratevi che il terreno sia ricco di materia organica: l’intervallo di pH ideale è compreso tra 6,0 e 7,0.
- Innaffiatele regolarmente al mattino: la frequenza consigliata è di due giorni alla settimana, per garantire che il terreno rimanga umido ed evitare un’eccessiva irrigazione, che potrebbe portare al marciume delle radici. Inoltre, la mattina è il momento ideale, in modo che le foglie siano già asciutte prima del tramonto, evitando così la comparsa di funghi. D’altra parte, considerate che i gerani possono tollerare la siccità, ma una secchezza estrema e prolungata farà sì che la pianta non fiorisca o che le sue foglie appassiscano.
- Assicuratevi che la vostra pianta riceva la luce del sole: queste piante fioriscono con vitalità in aree con sei-otto ore di luce diretta al giorno.
- Fate attenzione alla temperatura: la temperatura ottimale è compresa tra 15 e 24 °C (60 e 75 °F). In considerazione di ciò, non sottoponete la pianta a temperature estreme, poiché ciò può causare stress ambientale e far ingiallire le foglie.
- Ispezionare periodicamente la pianta per verificare la presenza di parassiti o malattie: tenete presente che i gerani sono vulnerabili ad alcuni parassiti, come afidi, acari, bruchi misuratori, mosche bianche, piralide, tripidi, cocciniglie, nonché lumache e chiocciole. Possono anche soffrire di malattie come oidio, botrite, marciume radicale e Verticillium wilt. Per proteggerle, potete usare sapone insetticida, olio di neem e rimuovere le foglie infette, anche se il trattamento dipenderà dalle condizioni della pianta.
- Evitate il sovraffollamento e garantite una buona circolazione dell’aria: in questo modo ridurrete al minimo il rischio di diffusione delle malattie.
Ottenere gerani dalla fioritura rigogliosa e vivace con una corretta potatura
La potatura è una procedura essenziale per stimolare la crescita e la fioritura dei gerani. Per farlo, è necessarioavere gli strumenti giusti ed eseguire la potatura grossa in autunno o in estate, dopo la stagione di crescita.
Se vivete in zone molto fredde, fatelo alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera. Tenete presente che dopo la potatura è importante annaffiare e concimare le piante, oltre a proteggerle dalle basse temperature durante l’inverno.
In linea con queste pratiche, è essenziale garantire che riceva la luce del sole e prestare attenzione alla temperatura.
Bibliografia
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