Gli alti livelli di acido urico nel corpo sono associati a una cattiva alimentazione, perché le purine che lo producono si trovano soprattutto nei cibi. In seguito a ciò, spieghiamo in che modo abbassare l’acido urico attraverso una corretta alimentazione.
Questo acido è naturalmente presente nel nostro organismo, ma le sue concentrazioni aumentano in seguito all’assunzione di determinati cibi. L’80% dei livelli di acido urico, di fatto, può essere tenuto sotto controllo seguendo una dieta apposita.
Acido urico alto: cosa significa?
Iperuricemia è il termine tecnico usato per indicare eccessive quantità di acido urico nel sangue. Il sintomo più temuto di questa malattia è un attacco di gotta a causa dei depositi di acido urico nelle articolazioni. La gotta provoca intenso dolore che bisogna prevenire a tutti i costi.
Grazie a una corretta alimentazione, pianificata da un nutrizionista, è possibile abbassare l’acido urico nel sangue e avere un maggiore controllo della situazione in modo da prevenire dolorosi attacchi di gotta.
Quali valori di acido urico sono da considerarsi elevati?
Secondo i professionisti sanitari, i normali livelli di acido urico oscillano tra i 2,4 e i 5,7 mg/dl nelle donne e tra i 3,4 e i 7,0 mg/dl negli uomini. Qualunque valore al di sopra di questo limite viene considerato indice di iperuricemia e va trattato in tempo prima che la situazione peggiori.
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Quali cibi assumere per abbassare l’acido urico?
In caso di iperuricemia, bisognerà ridurre il consumo degli alimenti ricchi di purine, in quanto la loro degradazione all’interno dell’organismo aumenta i livelli di acido urico.
Alimenti a basso contenuto di purine
Alcuni alimenti presentano basse concentrazioni di purine nella loro composizione e quindi possono essere inclusi senza problemi nella dieta di chi soffre di iperuricemia:
- Latticini
- Verdure, fatta eccezione per quelle che presentiamo nel seguente paragrafo.
- Radici e tuberi
- Frutta ricca di vitamina C
- Frutta secca senza aggiunta di sale
È bene chiarire che tutti gli alimenti contengono purine in quantità minori o maggiori. Ciò nonostante, è possibile mantenerne stabili i livelli nel corpo grazie a un piano alimentare adeguato.
Alimenti con un contenuto medio di purine
Vediamo adesso la lista degli alimenti con minori concentrazioni di purine e il cui consumo può essere flessibile. In altre parole, questi cibi possono essere previsti nella propria alimentazione, ma non bisogna abusarne:
- Carni bianche
- Funghi e asparagi
- Legumi, fatta eccezione per le fave e le lenticchie
- Cavolfiori
- Spinaci
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Quali alimenti vanno evitati se si desidera abbassare l’acido urico nel sangue?
I cibi ricchi di purine da evitare sono quelli contenenti grassi animali. Tra questi rientrano le interiora, i brodi concentrati, le salse e le zuppe a base di spezzatino di carne. Anche il consumo di pesce va controllato, soprattutto di pesce azzurro: sardine, alici, acciughe, salmone, gamberi o sgombro.
Si consiglia di evitare il consumo di alcol e di prodotti processati se vogliamo abbassare l’acido urico nell’organismo o per prevenire l’iperuricemia. Sarà meglio eliminarli del tutto o ridurne drasticamente il consumo.
Aspetti da considerare per abbassare l’acido urico
Consumo di frutta
Bisogna moderare il consumo di frutta perché pur essendo sana (contiene una ridotta concentrazione di purine), presenta elevate concentrazioni di fruttosio, che nell’organismo stimola la produzione di purine.
Modalità di cottura
Anche la modalità di cottura può fare la differenza in caso di iperuricemia. Bollendo gli alimenti si ottiene una riduzione delle purine in essi presenti. Per esempio, bollire o stufare una pietanza è un’opzione migliore rispetto a friggerla.
Bevande
La bevanda per eccellenza che non può mancare è l’acqua. Dobbiamo provare a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, secondo le indicazioni degli esperti. Se seguiamo una dieta ricca di frutta e verdura, oltre a consumare brodi, zuppe o infusi, non dimentichiamo di offrire acqua al nostro corpo.
Anche se questi consigli possono aiutare ad abbassare l’acido urico, è importante consultare il proprio medico di fiducia per ricevere il trattamento più adatto alle proprie condizioni di salute.
Bibliografia
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