Il tessuto che connette le labbra con le gengive è chiamato frenulo. In alcuni neonati può essere molto corto e rigido, causando un’anomalia denominata frenulo corto.
Il frenulo può presentare diverse alterazioni anatomiche, la maggior parte delle quali è di natura congenita. Tra tutte le malformazioni che possono insorgere a carico della orofaringe, una delle meno comuni è il frenulo corto, con un’incidenza del 9,2% rispetto a tutte le altre, secondo studi specifici.
Il frenulo corto nel neonato interessa soprattutto il labbro superiore e può essere la causa di diversi problemi. Questa anomalia anatomica provoca la comparsa di disturbi fonetici e la separazione degli incisivi.
Quali sono le cause?
Al momento della nascita, il frenulo del labbro superiore è tecto-labiale, ovvero corto e spesso in tutti gli individui. Diversi studi riportano che quest’ultimo cresce dall’1 ai 2 millimetri durante i primi mesi di vita. Si parla di frenulo corto nel neonato quando non si verifica questa crescita.
La causa di questa anomalia è ancora ignota, ma essendo congenita sappiamo che si forma all’interno del ventre materno. La scienza, tuttavia, non è ancora riuscita a stabilire se è prodotta dalla genetica o dall’effetto di alcuni agenti nocivi.
Una delle teorie maggiormente accettate indica la mutazione del gene MTHFR come fattore scatenante, presente anche nel labbro leporino. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare questa tesi.
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Sintomi del frenulo corto nel neonato
La presenza del frenulo corto nel neonato può essere difficile da rilevare poiché i sintomi sono poco evidenti. Bisognerà fare attenzione, quindi, alle seguenti situazioni:
- Difficoltà a succhiare e respirare durante l’allattamento.
- Quando sta per mangiare il piccolo emette un suono simile a un click.
- Aumento di peso lento e fame frequente.
- Fatica e sonnolenza costante durante l’allattamento.
- Presenza di coliche.
Nei casi più gravi il neonato non riesce a muovere correttamente il labbro superiore, dunque non può succhiare sufficiente latte. In questo caso la madre potrà notare alcuni segni sul seno:
- Sensazione di seni gonfi o non abbastanza svuotati, anche dopo aver allattato.
- Fastidi e dolori durante o dopo l’allattamento.
- Presenza di noduli mammari che bloccano i dotti galattofori.
- Mastite.
Come nutrire un bambino con frenulo corto?
Il frenulo corto può rendere più difficile l’alimentazione, soprattutto in caso di allattamento al seno. Il neonato, di fatto, dovrà sforzarsi di più per far uscire il latte dal seno e a causa di questo sforzo extra si sentirà più stanco e assonnato.
In questi casi è consigliabile usare un biberon se il pediatra lo indica. Lo stesso può essere riempito con latte materno o con latte in formula.
D’altra parte, se si desidera continuare con l’allattamento al seno, diversi metodi possono facilitarlo. Per esempio, massaggiare i seni e applicare spugnature di acqua tiepida prima di allattare per aumentare il flusso di latte. Allo stesso modo, è fondamentale ricorrere a una corretta tecnica per l’allattamento.
Complicazioni del frenulo corto
La complicazione più frequente in caso di frenulo corto nel neonato è la malnutrizione. Un’alimentazione inadatta può rallentare la crescita perché durante i primi mesi di vita i fabbisogni nutrizionali sono maggiori.
Nei casi più gravi, il frenulo si inserisce direttamente nel palato superiore, impedendo il movimento del labbro. Si verificheranno pertanto problemi di fonazione come la disartria.
Infine, questa anomalia congenita può causare anche diastema, ovvero una maggiore separazione dei denti, in particolar modo degli incisivi superiori.
Trattamenti per il frenulo corto nel neonato
In base alla gravità della situazione, esistono diverse opzioni terapeutiche per ripristinare il frenulo nei primi anni di vita. I procedimenti prevedono esercizi manuali e la resezione chirurgica del frenulo. Le tecniche maggiormente applicate sono le seguenti:
- Liberazione manuale: questo metodo è indicato nei casi lievi, in quanto meno invasiva e meno dolorosa. I genitori dovranno eseguire alcuni esercizi, indicati e spiegati dal pediatra, con le dita per allungare il frenulo.
- Frenulectomia: questa procedura si rivela necessaria nei casi più gravi di frenulo corto nel neonato. Consiste nell’estrazione chirurgica del frenulo tramite laser, senza bisogno di punti di sutura. È una procedura molto rapida che viene effettuata in ambulatorio.
La diagnosi precoce è fondamentale
Il frenulo corto nel neonato è un’anomalia che a primo impatto può essere difficile da diagnosticare, perché alla nascita è sempre più corto. Bisogna prestare le dovute attenzioni quando il neonato si alimenta e accertarsi che succhi nel modo adeguato.
La diagnosi precoce e il trattamento del frenulo corto sono fondamentali per prevenire le complicazioni, soprattutto la malnutrizione.
Quando un bambino non riceve la necessaria quantità di nutrienti durante i primi mesi di vita può soffrire di un rallentamento nella crescita difficile da recuperare.
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