Abuso finanziario: cosa fare se si è vittima?

Si tratta di una realtà sommersa, tuttavia, nelle relazioni malsane è comune che uno dei due sia anche vittima di abuso finanziario. Ecco i campanelli d'allarme.

Abuso finanziario: cosa fare se sei una vittima?

Il termine abuso è spesso usato per descrivere la violenza fisica, verbale o domestica. Tuttavia, nonostante se ne parli meno, l’abuso finanziario è una situazione molto frequente nelle relazioni tossiche o nelle persone vulnerabili come gli anziani.

Secondo uno studio del Center for Financial Security, chi ha un partner violento spesso subisce minacce al benessere economico e alla possibilità di raggiungere una stabilità economica personale. Cosa fare quando si è una vittima?

Che cos’è l’abuso finanziario?

L’abuso finanziario consiste nel controllare la capacità della vittima di mantenere, utilizzare e acquisire capitali, finanze o beni. Una delle caratteristiche dell’aggressore è la tendenza a limitare o sottrarre il denaro della vittima, il che le impedisce di avere pieno accesso al denaro o ad altre risorse.

Sebbene questa forma di violenza possa essere diversa in ogni situazione, in alcuni casi l’abusante ricorre alla manipolazione. La richiesta può anche essere aperta e intimidatoria, ad esempio impedire alla vittima di lavorare.

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Abuso finanziario sugli anziani

Da uno studio pubblicato su National Center for Biotechnology Information emerge che l’abuso finanziario è spesso esercitato da un familiare, un vicino, un amico fidato o un caregiver. Di solito, quindi, si tratta di un soggetto vicino alla vittima che, grazie alla fiducia accordata, trova facile raggirare.

Un adulto anziano cade facilmente in questo tipo di abuso per una serie di condizioni, da considerare certamente fattori di rischio.

Frequenti episodi di amnesia

Spesso le persone anziane tendono a non ricordare le questioni rilevanti, anche se si tratta di notevoli somme di denaro.

La demenza senile è un problema reale e la possibilità che qualcuno stia approfittando di questa situazione è alta. Quindi bisogna assicurarsi che nessuno effettui operazioni bancarie non autorizzate a nostro nome o della persona cara.

Diminuzione delle capacità motorie

Nell’anziano, oltre alla demenza, una malattia che lo rende vulnerabile, la forza e la mobilità sono ridotte. Ciò crea la necessità di richiedere aiuto, il che aumenta le possibilità di cadere vittima di un malintenzionato.

Parenti disonesti

I familiari stretti hanno spesso a portata di mano le risorse finanziarie dell’anziano. Avendo facile accesso a conti bancari, password ed estratto conto, sono più soggetti alla tentazione di sottrarre beni e persino manipolare l’anziano, facendosi intestare immobili o forti somme di denaro.

Un modo per sapere se questo sta accadendo è osservare il comportamento del familiare, ad esempio se acquista beni o ha un tenore di vita superiore al solito.

Solitudine

La vittima ideale è una persona sola, vedova, senza amici o parenti stretti. Le persone senza scrupoli studiano la situazione: cercano di creare un legame di amicizia e quindi di mettere le mani su soldi o beni. Tenete d’occhio i “nuovi amici” per evitare abusi.

Abuso finanziario nella coppia

Quando nella coppia uno dei due si impone e costringe l’altro a cedere la gestione delle risorse economiche, sia per manipolazione che per obbligo, siamo di fronte ad un abuso finanziario.

In questo caso, le situazioni cui prestare attenzione sono le seguenti:

  • Controllo completo del conto in banca e altre risorse finanziarie.
  • Manipolazione.
  • Imposizione.
  • Coercizione del partner a cercare o rinunciare al lavoro o una fonte di denaro.
  • Aggressione psicologica, fisica o verbale.
  • Obbligo di rendere conto, solo da parte della vittima, di ogni euro speso.

Come faccio a sapere se sono una vittima?

Si può essere vittima di abuso finanziario senza rendersene conto. Per scoprirlo, occorre valutare queste situazioni e controllare se si verificano all’interno della coppia, in famiglia o con persone vicino a noi.

L’abusante:

  • Non ti consente di prendere visione degli estratti conto bancari.
  • Ha un conto a cui solo lui o lei può accedere.
  • Ha il controllo totale delle spese e ti “passa” una somma. Potrebbe anche richiedere un registro delle spese.
  • Ti vieta di lavorare, cerca di farti dimettere o ti dice quale lavoro dovresti accettare e quale no, senza tener conto della tua opinione.
  • Acquista beni e spende i tuoi soldi senza considerare le tue esigenze.
  • Gestisce i risparmi comuni senza il tuo consenso.
  • Non vuole generare reddito.
  • Mostra scarso interesse a coprire parte delle spese condivise, come vestiti, medicine, cibo.
  • Ricorre a manipolazioni e tende a incolparti per le difficoltà economiche.
  • Ama aggredire sia fisicamente che psicologicamente.
  • Crede di avere il pieno diritto sui tuoi soldi e beni.
  • Ti costringe a firmare documenti finanziari senza una spiegazione ragionevole.
  • Minaccia di tagliare le tue entrate se non sei d’accordo con le sue decisioni.
  • Rifiuta di contribuire al mantenimento dei figli.
  • Ti molesta al lavoro, ti chiama, ti scrive con una frequenza esagerata o si presenta dove lavori in modo sospetto e improvviso.
  • Distrugge la tua affidabilità creditizia, consuma le tue carte al limite.
  • Non paga le bollette.

Sono vittima di abuso finanziario, cosa posso fare?

L’abuso finanziario è una situazione che non si risolve da sola, quindi non è consigliabile aspettare. Cercate supporto e contattate lo sportello di ascolto più vicino.

Cercare consiglio in un amico, un consulente o uno psicologo è il modo migliore per affrontare il problema, ma preferibilmente rivolgetevi ad una figura specializzata.

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Abusi finanziario, cosa ricordare?

Si tratta di una realtà sommersa, tuttavia, nelle relazioni malsane è comune che uno dei due sia anche vittima di abuso finanziario. L’abusante assume il pieno controllo dei beni e per raggiungere il suo obiettivo usa la manipolazione o l’aggressività.

Sebbene ogni situazione possa variare, tutte hanno un obiettivo come appropriarsi in parte o totalmente del reddito e del patrimonio della vittima. Gli anziani potrebbero essere i più vulnerabili penalizzati da amnesie, deficienze motorie o solitudine.

Se ritenete di essere vittima di abuso finanziario o sospettate che lo sia una persona a voi vicina, rivolgetevi alle autorità competenti o chiedete consiglio ad uno sportello. Prolungare questa situazione è inutile in quanto non farà che peggiorare nel tempo.

Bibliografia

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  • Adams, A. E. (2011). Measuring the Effects of Domestic Violence on Women’s Financial Well-Being. The Center for Financial Security, 5-6.
  • Hafemeister TL. Financial Abuse of the Elderly in Domestic Setting. In: National Research Council (US) Panel to Review Risk and Prevalence of Elder Abuse and Neglect; Bonnie RJ, Wallace RB, editors. Elder Mistreatment: Abuse, Neglect, and Exploitation in an Aging America. Washington (DC): National Academies Press (US); 2003. 13. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK98784/
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