I benefici dello sport contro l’ansia e il panico

Praticare regolare esercizio fisico aiuta a ridurre l'ansia e il panico. Approfittatene!

I benefici dello sport contro l'ansia e il panico: coppia che corre.

Anche se è vero che i problemi di ansia sono ormai sempre più diffusi, tende a crescere anche il numero di studi che indicano i molteplici benefici dello sport per combattere l’ansia e il panico.

Oltre alla terapia cognitivo-comportamentale e all’adozione di buone abitudini di vita, anche l’esercizio fisico contribuisce in larga misura a donare un sollievo integrale alle persone che soffrono di disturbi di ansia e panico. Nelle righe che seguono presentiamo i benefici dell’attività fisica e spieghiamo perché è importante non trascurarli.

Benefici dello sport contro l’ansia e il panico

Coppia che fa trekking.

Praticare regolare esercizio fisico migliora lo stato d’animo e aumenta la sensazione di benessere. Per le persone ansiose è dunque consigliabile svolgere attività fisica.

Lo studio condotto dal Dottor Canan sul rapporto tra esercizio fisico e ansia indica che fare sport abbassa i livelli di ansia di stato, in altre parole, la reazione ansiogena manifestata di fronte a una situazione specifica e limitata.

Un’altra ricerca eseguita da un’equipe dell’Università di Oslo indica che l’esercizio fisico regolare aiuta ad abbassare i livelli di ansia generale legata a fattori biologici e alla personalità, propria delle persone predisposte a essere più ansiose e impressionabili, con la tendenza a sopravvalutare i rischi e mantenere un elevato livello di allerta.

Per quanto riguarda gli attacchi di panico, molte persone che soffrono di questo disturbo hanno paura dei sintomi fisici che accompagnano un attacco, manifestando quindi uno stato di ipervigilanza nei confronti della più piccola variazione che possa interessare il loro ritmo cardiaco, la sudorazione, la respirazione, ecc.

Benefici dello sport contro l'ansia e il panico: ragazza che fa stretching.

Benefici biologici dello sport contro l’ansia e il panico

Sappiamo già che l’esercizio fisico regola l’apparato cardiovascolare e respiratorio, agendo sul sistema nervoso autonomo, come suggerisce la ricerca dell’Università di Guayaquil (Ecuador). Questo miglioramento può incrementare la capacità dell’organismo di modulare la propria reazione di fronte alle necessità presentate dell’ambiente circostante.

D’altra parte, uno studio condotto dall’Università del Costa Rica afferma che la pratica sportiva promuove a lungo termine un aumento dei livelli di serotonina (il neurotrasmettitore del benessere), coinvolta nella risposta dell’organismo nei confronti dello stress. L’incremento dei livelli di serotonina nel cervello può contribuire a migliorare lo stato d’animo e a ridurre l’ansia.

Inoltre, l’attività fisica contribuisce alla stimolazione della ghiandola pituitaria, che interviene nella produzione delle endorfine. Queste morfine interne sono ormoni legati a funzioni di neurotrasmissione, coinvolte nella regolazione del dolore e nella sensazione di benessere.

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Benefici psicologici dello sport contro l’ansia e il panico

Per quanto riguarda i meccanismi psicologici, è possibile osservare che l’esercizio fisico regolare migliora lo stato d’animo. Inoltre, potrebbe risultare utile per chi soffre di insonnia, secondo quanto spiegato in uno studio condotto dal gruppo di ricerca dell’Università di San Paolo (Brasile).

Aumenta la sensazione di forza, di sicurezza e di controllo nei confronti di se stessi e dell’ambiente circostante. In questo senso, contribuisce a migliorare la percezione del senso di autoefficacia.

La pratica settimanale di uno sport può ottimizzare l’autostima, perché i cambiamenti che avvengono all’interno del corpo contribuiscono a migliorare l’immagine del proprio aspetto e a promuovere sensazioni di maggiore dominio delle competenze e delle capacità fisiche. È importante scegliere attività fisiche che siano gradevoli e piacevoli, in modo che sia possibile praticarle in maniera regolare.

La prescrizione di praticare attività fisica rivolta ai pazienti affetti da disturbi di panico offre diversi vantaggi. Non solo per le virtù tradizionali di cui gode, ma anche perché, da un punto di vista strategico, i pazienti ansiosi, che tendono spesso a isolarsi, vengono “obbligati” a uscire di casa e lo sport rappresenta un mezzo per socializzare con altre persone, che si tratti di luoghi all’aperto o all’interno di palestre.

L’idea è quella di fare in modo che il paziente sviluppi la propria socialità ed esca dalla sua reclusione, attivi le proprie endorfine e riesca a stabilire un contatto con il proprio corpo in maniera positiva.

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Ragazza che si allena in un parco.

Entrare in contatto con se stessi attraverso l’esercizio fisico

Dobbiamo prenderci il tempo necessario per fare sport. Non si tratta di relegare l’attività fisica a un ruolo secondario, bensì di concederle l’importanza che merita, il che non accade molto spesso. Molti vanno al lavoro a piedi perché si trova vicino alla loro abitazione; altri camminano solamente per fare la spesa, per la stessa ragione. In realtà, non si stanno esercitando davvero.

Non c’è nulla di male nello svolgere queste attività, ma in questo caso si tratta di trovare uno spazio nella propria vita da dedicare a questa pausa sportiva.

La premessa deve essere: “è un momento che dedico a me stesso“. È molto importante entrare in contatto con la terra, ascoltare della musica con gli auricolari o i suoni della natura stessa: sono tutte immagini che possono rendere più attraente questo spazio.

Parlare di sport significa parlare del linguaggio del corpo, utilizzato così spesso nell’ansia e nel panico. Questa pratica consente di accrescere e sviluppare un gran numero di risorse personali, migliorando l’aspetto estetico, la salute e l’autostima e, fondamentalmente, portandoci a vivere una vita più tranquilla, nella quale sviluppiamo un contato maggiore con noi stessi e identifichiamo che cos’è che ci fa stare bene.

Bibliografia

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