7 orchidee da interno colorate e vivaci

Se avete intenzione di portare la delicatezza delle orchidee in casa, siete nel posto giusto, perché vi mostreremo quali sono le varietà ideali per decorare la vostra casa. Queste piante costituiscono infatti un raffinato elemento decorativo con un tocco di stravaganza.

Esistono migliaia di specie apprezzate per la loro diversità di colori, forme e dimensioni. Anche per chi non si considera ancora esperto di giardinaggio, prendersi cura dei fiori della famiglia botanica delle Orchidaceae non è un grande impegno. Vi invitiamo a saperne di più sull’argomento.

Orchidee da interno: un fiore di ampio significato

I fiori di orchidea hanno acquisito importanza in epoca vittoriana, quando venivano abitualmente regalati come pegno d’amore e d’affetto per un’altra persona come fiore esotico. E più rara era la specie, più profondo doveva essere il sentimento.

Erano anche associati al lusso, poiché non erano così facili da ottenere. Venivano portati dalle regioni tropicali e solo pochi potevano permetterseli.

Ma oggi la realtà è diversa. Sebbene siano ancora legate alla distinzione, chiunque può acquistare un bouquet dal fioraio o coltivare orchidee in casa.

Leggi anche: Coltivare le orchidee: cosa c’è da sapere su queste piante

Le migliori orchidee da interno per decorare la vostra casa

In giardino è importante controllare molteplici variabili per lo sviluppo delle orchidee, come l’umidità e il pH del terreno e dell’acqua. In interni le condizioni cambiano, ma non è necessario un grande sforzo se si scelgono le piante giuste. Ecco alcuni suggerimenti.

1. Oncidium

L’Oncidium comprende circa 300 specie di orchidee tropicali e subtropicali americane, secondo l’Enciclopedia Britannica. Questo fiore ha altri nomi popolari: “orchidea tigre”, “orchidea ape” e “ballerina”, tutti attribuiti al suo aspetto.

È una varietà che presenta macchie di colore caldo sui petali e mini-fiori raggruppati sui rami. In casa, si trovano bene lontano dal riscaldamento, poiché sono piante che amano il fresco. Se la luce naturale penetra troppo forte nella stanza, per prendersi cura dell’orchidea, è bene avere delle tende diafane.

2. Phalaenopsis

Secondo l’Istituto messicano di ecologia, il nome Phalaenopsis deriva dal greco phalania, che significa “farfalla”, e opsis, che significa “simile”. Non c’è quindi molto da spiegare: si tratta di orchidee i cui fiori assomigliano a farfalle in volo (nella foto di copertina).

Gli esemplari hanno 3 petali di tonalità mista o unicolore, le radici sono spesse e verdi. Si consiglia di piantarle in vasi trasparenti in modo che godano di una buona luce solare.

Nella decorazione della casa, è una buona idea mettere 3 orchidee farfalla insieme in un contenitore, perché senza troppe complicazioni si avrà una composizione floreale semplice ed elegante.

3. Orchidea viola del pensiero

Il nome botanico dell’orchidea viola del pensiero è Miltoniopsis. HortScience sostiene che queste piante godono di caratteristiche attraenti in vaso, a partire dai loro fiori grandi e profumati in colori accattivanti come il bianco, il viola e il rosso.

Le Miltoniopsis richiedono acqua ogni giorno, spruzzata con un flacone spray. Sono un vero e proprio colpo d’occhio nelle decorazioni grazie ai loro petali vellutati, che spesso risaltano su uno sfondo o un fondo che contrasta con i pigmenti dell’esemplare.

4. Cattleya

Se non avete tetti in polietilene in casa, le Cattleya sono un’ottima soluzione. La Società Colombiana di Orchidologia sottolinea che questo materiale non è adatto a questa varietà di fiori; aggiunge che è necessario un substrato spesso con pezzi di tronco, quindi quando preparate il vaso tenete conto dei suggerimenti degli esperti.

L’orchidea Cattleya è una delle più famose, al punto da essere catalogata come “la regina” della specie. Si sviluppa attraverso pseudobulbi e riceve una buona dose di luce, ma non quella diretta del sole.

La pianta sviluppa al massimo 3 grandi fiori, che vivono fino a 1 mese. Le tonalità più importanti sono le seguenti:

• Bianco.
• Rosa.
• Viola.
• Arancione.
• Giallo.

È possibile mescolare i colori delle Cattleya per creare un mix unico.

5. Coelogyne

Secondo il Club degli Amici delle Orchidee, è opportuno coltivare questa specie in vaso. I fiori sono bianchi con un distinto centro giallo, perfetto per valorizzare i petali sottili e allungati. È una delle varietà più ricercate per l’ornamento di spazi chiusi.

6. Zygopetalum

L’American Orchid Society consiglia di “allevare” questa varietà a temperature intermedie, perché l’umidità e il freddo “stamperebbero” le macchie sulle foglie, rendendole antiestetiche. Se ricevono le giuste cure, queste piante prosperano senza difficoltà.

Si tratta di sostituire il substrato ogni sei mesi e di fare attenzione agli sbalzi di temperatura. Gli Zygopetalum sono noti per il loro squisito profumo e per l’intensità dei loro colori viola e gialli.

7. Dendrobrium

Questo tipo di orchidea ama essere collocata vicino a una finestra, in modo che il calore del sole possa raggiungerla. La pianta è caratterizzata dal fatto di svernare per fiorire in primavera.

I fiori crescono in corti grappoli, che presentano esemplari piccoli e grandi. Oltre ai colori comuni alla specie, ci sono il marrone esotico e il verde appariscente.

Leggi anche: Piante decorative che non possono mancare in bagno

Come prendersi cura delle orchidee da interno

Le orchidee da interno oscillano tra la maestosità e la fragilità, motivo per cui alcune persone esitano ad averle in casa. Ciò è dovuto a un’errata concezione delle cure necessarie, mentre la verità è che questa pianta sopravvive tranquillamente finché dispone delle condizioni ambientali di base:

• Luce indiretta.
• Irrigazione controllata.
• Distanza dall’aria secca.

Un mazzo di orchidee in un contenitore o in un vaso con qualche fiore sarà sufficiente per dare una decorazione sofisticata agli ambienti. Avete il coraggio di godere della magnificenza di questa specie nel salotto di casa vostra?