L’insufficienza cardiaca è una malattia cronica che si sviluppa quando il cuore ha difficoltà a pompare sangue a sufficienza per soddisfare le esigenze del corpo. Questo provoca una scorretta ossigenazione delle cellule.
Può interessare solo il lato destro o sinistro del cuore, ma spesso risultano compromessi entrambi.
Mano a mano che si sviluppa, il sangue si può accumulare in altre parti del corpo e, dato l’aumento della ritenzione idrica, gli altri organi tendono a soffrire un grave impatto negativo.
Il nostro organismo può addirittura generare una risposta infiammatoria che tende a manifestarsi con disturbi ai polmoni, al fegato e al tratto gastrointestinale.
In una fase iniziale, di solito non manifesta sintomi evidenti, ma, con il passare dei giorni, causa difficoltà di respirazione, stanchezza, irregolarità del battito cardiaco e altri problemi che compromettono la salute.
Nella maggior parte dei casi, inoltre, si verifica come conseguenza di altre patologie cardiovascolari che, con molte probabilità, sono state trascurate.
In questo articolo vogliamo parlarvi delle sue possibili cause.
1. Causee dell’insufficienza cardiaca: coronaropatia
La coronopatia, o malattia coronarica, è causata dall’accumulo di placche di grasso sulle pareti delle arterie del cuore.
Si tratta di un problema molto pericoloso perché può bloccare il flusso sanguigno e, nei casi più gravi, portare a un attacco cardiaco.
L’infarto, infatti, può causare la morte dell’individuo, anche se i casi trattati in modo tempestivo hanno un’alta probabilità di sopravvivenza.
Il colesterolo alto, la pressione alta e il diabete aumentano in modo significativo il rischio di sviluppare questa patologia.
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2. Ipertensione arteriosa
L’ipertensione arteriosa, o anche semplicemente ipertensione, si verifica quando vi è un aumento della pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica.
Viene considerato un problema di salute pubblica, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è legata a molti altri disturbi che aumentano il tasso di mortalità.
Si tratta, infatti, di una malattia asintomatica che può presentare complicazioni gravi e mortali, quando non viene curata in modo adeguato.
Risulta, dunque, fondamentale mantenere la pressione sotto controllo per prevenire danni al cuore, problemi renali e difficoltà cognitive.
3. Cardiomiopatia dilatativa
La cardiomiopatia dilatativa, in passato conosciuta anche come miocardiopatia congestizia, è una malattia progressiva del muscolo cardiaco caratterizzata da dilatazione ventricolare.
È la terza causa più comune di insufficienza cardiaca e una delle più frequenti per i trapianti di cuore.
Il principale fattore di rischio è rappresentato senza dubbio dai precedenti familiari, ma può essere anche legato a determinate infezioni o all’esposizione a tossine.
4. Le malattie tiroidee influenzano il rischio di insufficienza cardiaca
Gli sbalzi metabolici ed ormonali legati alle malattie tiroidee sono strettamente correlati ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca.
Sia l’ipotiroidismo sia l’ipertiroidismo possono causare cambiamenti nel sistema cardiovascolare e nella circolazione, provocando, così, danni al muscolo cardiaco.
Di solito si manifesta attraverso una serie di sintomi interni ed esterni che ne facilitano l’identificazione e il conseguente monitoraggio.
5. Patologie renali
Anche se non tutti ne sono consapevoli, il corretto funzionamento dei reni ha molto a che fare con la salute cardiovascolare, linfatica e circolatoria.
Quando i reni sono compromessi, infatti, non possono filtrare le tossine in modo corretto e non sono in grado di bilanciare i sali minerali.
Per questo motivo, sorgono problemi alla pressione sanguigna e aumenta il rischio di diabete, attacchi cardiaci e disturbi al tratto urinario.
Le patologie renali, acute e croniche, sono considerate una delle cause principali dei problemi di insufficienza cardiaca in età adulta.
6. Il diabete e l’insufficienza cardiaca
Il diabete è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, sia a causa di una resistenza all’insulina o per la sua assenza.
Questo ormone, secreto dal pancreas, è responsabile di mantenere sotto controllo i livelli di glucosio e di gestire lo zucchero come fonte di energia.
I pazienti diabetici devono essere tenuti sotto controllo, dal momento che la progressione della malattia può provocare danni agli occhi, disturbi al sistema nervoso e il rischio di problemi cardiaci.
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7. Emocromatosi ereditaria
L’emocromatosi, in passato conosciuta anche come diabete bronzino, è una malattia ereditaria caratterizzata da un accumulo anormale di ferro nei tessuti e negli organi.
Dal momento che questo minerale non può essere metabolizzato correttamente, in quantità troppo elevate diventa tossico per il fegato, il cuore e il pancreas.
Le complicazioni generate da questa malattia sono in genere legate a disturbi della tiroide, al diabete, all’insufficienza cardiaca e ad altre malattie gravi che influiscono pesantemente sulla qualità di vita del paziente.
Il controllo e il trattamento di tutte queste patologie è fondamentale per prevenire l’insufficienza cardiaca congestizia.
Di fronte a qualsiasi anomalia, è conveniente rivolgersi subito al nostro medico, che saprà come aiutarci.
Bibliografia
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