Per uscire da una relazione tossica è importante imparare ad identificare gli atteggiamenti dannosi che minacciano il nostro benessere. Sebbene tutte le coppie attraversino dei momenti di crisi, ci sono situazioni che non bisogna tollerare in alcun modo.
Il problema è che mettere un punto non è sempre facile, in quanto ci sono molti sentimenti in gioco che, di fatto, a volte vengono manipolati. Inoltre, idealizzare l’altra persona ci fa credere che i suoi comportamenti siano normali o che possa cambiare.
Lungi dall’essere reale, mantenere una relazione tossica produce solo un logorio emotivo che può avere gravi conseguenze.
Per tale ragione, sebbene accettarlo faccia male, la cosa migliore da fare è armarsi del coraggio necessario a mettere fine alla relazione e cercare tranquillità.
Perché è difficile uscire da una relazione tossica?
Le persone che stanno vivendo una relazione tossica solitamente non sono coscienti di ciò.
Sebbene i propri familiari e amici cerchino di dirgli che non è normale, la vittima non vuole ammetterlo o cerca di giustificare il partner in vari modi. Perché avviene ciò? Ecco alcune ragioni:
- L’innamoramento fa credere che il proprio compagno possa cambiare i suoi atteggiamenti negativi o che sia soltanto qualcosa di passeggero.
- La persona manipolata ha un’autostima molto bassa e sopporta tutto perché pensa che nessun altro la amerà.
- Il partner tossico è un manipolatore e approfitta delle debolezze del compagno per giustificare i propri comportamenti.
- La paura di stare da soli crea una dipendenza emotiva che impedisce alla vittima di uscire da una situazione che la fa soffrire.
- Si ha paura della reazione dell’altra persona, soprattutto se si tratta di una persona violenta.
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Come identificare una relazione tossica?
Il primo passo per uscire da una relazione tossica è quello di imparare a riconoscere questi atteggiamenti o azioni negative. Se uno od entrambi i membri della coppia sono infelici, hanno paura o provano ansia quando rimangono con l’altro, è perché la relazione è poco sana e qualcosa non va per il verso giusto.
Ovviamente è normale avere delle discussioni sporadiche e ciò non significa che ci siano gravi problemi. Tuttavia se i litigi sono costanti o se superano i limiti, bisogna saperlo accettare per poter prendere misure al riguardo.
Una relazione è tossica quando presenta una o varie caratteristiche tra quelle menzionate di seguito:
- Esiste dipendenza emotiva da una o da entrambe le parti.
- Non c’è rispetto e ci sono costanti aggressioni verbali.
- La gelosia è incontrollabile.
- Uno o entrambi i partner sono possessivi e controllano l’altro.
- Il partner non fornisce appoggio, anzi disprezza e blocca la crescita personale del compagno.
- Ci sono costanti attacchi contro l’autostima dell’altro.
- Si usano metodi di ricatto emotivo, economico o familiare.
- Il partner lancia costanti minacce.
- Ci sono episodi ripetitivi di violenza fisica o psicologica.
- Si perde la propria privacy e le relazioni sociali.
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Cosa fare per uscire da una relazione tossica?
Come detto, ci sono molti fattori che impediscono di uscire da una relazione tossica con facilità.
Tuttavia non si tratta di un’impresa impossibile e tutti quanti possono riuscirci se riescono ad accettare che ciò che vivono non va bene. Di seguito condividiamo alcune strategie:
Prendere coscienza
Il primo passo da realizzare è prendere coscienza di ciò che sta succedendo.
Saper riconoscere che c’è un problema e che la relazione non dà felicità è determinante per prendere una decisione definitiva. In caso contrario la “benda dell’amore” impedirà di raggiungere il proprio benessere.
Sconfiggere la paura
La paura è una delle barriere più alte quando qualcuno vuole uscire da una relazione tossica. Aver paura di ciò che potrebbe succedere poi ci fa credere, almeno per un periodo di tempo, che sia meglio non mettere fine alla relazione.
Tuttavia, sebbene il futuro sia incerto, sconfiggere la paura è l’unico modo per superare questa situazione.
Limitare i danni
Quando sussiste la possibilità di dialogo, la cosa migliore da fare è limitare i danni, senza scadere in discussioni o aggressioni.
Arriva un momento di “disintossicazione”, in cui occorre evitare qualsiasi emozione negativa. Dunque, quando si vuol mettere un punto e a capo, bisogna anche evitare qualsiasi tipo di contatto.
Cercare appoggio esterno
Il costante appoggio di familiari e amici è determinante per uscire da una relazione tossica.
Sentire che ci sono altre persone vicine aiuta a superare la paura, la tristezza e ogni tipo di confusione che deriva da quanto si è vissuto.
Accettare la sofferenza
Aver condiviso molto tempo e diverse esperienze con l’altra persona può generare un sentimento di sofferenza o tristezza una volta che la relazione si conclude.
Tuttavia, ciò fa parte del processo di superamento ed è normale viverlo per poter accettare la nuova situazione.
Lavorare sull’autostima
Concentrarsi su progetti propri, fare esercizio e circondarsi di persone positive sono modi di lavorare sull’autostima.
Spesso, dopo una relazione tossica, l’amor proprio e la fiducia in sé vengono pesantemente intaccati. Per questa ragione è fondamentale dedicarsi del tempo.
Praticare tecniche di rilassamento
Le tecniche di rilassamento sono di grande aiuto quando si esce da una relazione tossica. Esercizi di respirazione, yoga o massaggi aiutano a controllare emozioni quali il nervosismo, la paura e l’ansia che di solito rimangono una volta che si è messo fine ad una relazione.
State vivendo una relazione tossica e non sapete come uscirne? Seguite questi consigli. Sebbene abbiate bisogno di coraggio e appoggio, riuscirete a superare questo momento.
Ricordate che se non farete questo passo, non avrete l’opportunità di trovare un’altra strada verso la felicità.
Bibliografia
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