Per prevenire un infarto non c’è niente di meglio che avere uno stile di vita salutare. Come riuscirci? A volte è più facile a dirlo che a farlo. Tuttavia, esistono validi consigli che se applicati possono essere di grande utilità.
I consigli menzionati in questo articolo sono pensati per aiutarci a migliorare le nostre abitudini, eliminando invece quelle che non ci apportano nessun beneficio. Con pazienza e costanza, potremo adottarle senza difficoltà nella nostra routine quotidiana.
Forse all’inizio non sarà facile applicare questi consigli per prevenire un infarto, ma non preoccupatevi, l’importante è mantenere alta la motivazione e sforzarsi un po’ di più giorno dopo giorno. In questo senso è meglio progredire in modo lento, ma costante invece di gettare la spugna.
Perché prevenire un infarto
Per godere di una migliore qualità della vita. Se nella nostra famiglia ci sono stati precedenti o problemi simili, è necessario adottare delle precauzioni.
Questo non significa che dobbiamo vivere sempre con la paura, bensì imparare a essere responsabili di noi stessi, della nostra salute.
D’altro canto, è molto importante adottare le misure necessarie a prevenire un infarto dato che i problemi cardiaci sono una delle principali cause di morte nel mondo.
Consigli per prevenire un infarto
1. Seguire una corretta alimentazione
Il primo consiglio per prevenire un infarto è seguire un’alimentazione bilanciata. Ecco alcuni dettagli:
- Mantenere ben idratato il proprio organismo bevendo la sufficiente quantità di acqua. Si devono evitare le bibite gassate, l’alcol e le bevande energetiche.
- Eliminare gli alimenti processati e precotti sostituendoli con quelli freschi.
- Limitare il consumo di zucchero ed edulcoranti artificiali.
- Evitare il consumo di grassi transgenici, come gli oli vegetali o la margarina. Sosistuiamoli con grassi più salutari come l’olio extravergine di oliva, l’avocado, l’olio di cocco o il burro non pastorizzato.
- Includere, almeno una volta alla settimana, alimenti ricchi di omega 3, come il pesce azzurro oppure qualche integratore che lo contenga.
- Consumare alimenti ricchi di vitamina C, E e betacarotene. Questi nutrienti proteggono le arterie dall’ossidazione. Si incaricano di neutralizzare i radicali liberi, ritardano il logorio e il deterioramento del cuore e trattengono l’aumento del colesterolo cattivo (LDL) nelle arterie.
2. Limitare il consumo di sale
Quando c’è troppo sodio nel sangue, le arterie si restringono. Così circola più liquido di quello che le loro dimensioni possono permettere. Questo fa aumentare la pressione arteriosa, provocando ipertensione o addirittura problemi cerebrovascolari.
Tuttavia, questo non significa che dobbiamo eliminare completamente il sale dalla nostra alimentazione. Il nostro organismo ha bisogno di questo elemento per svolgere alcune delle sue funzioni.
L’ideale è non eccedere mettendo al massimo solo un pizzico di sale per condire gli alimenti che consumiamo. In ogni caso, dovremmo evitaregli alimenti processati, che contengono fra i loro ingredienti un alto indice di sale.
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3. Curare la salute gastrointestinale
Alcuni potrebbero pensare che quello che la salute intestinale non abbia nessuna influenza nel prevenire un infarto. Tuttavia, non è così.
È provato che alcuni problemi intestinali gravi, come la sindrome del colon irritabile, possono alterare a tal punto l’organismo fino a provocare un attacco cardiaco o un incidente cerebrovascolare.
Consumare ogni giorno alimenti probiotici e fermentati può prevenire i problemi cardiaci, favorendo una flora intestinale salutare.
4. Concedersi il giusto riposo
Un buon riposo è fondamentale per mantenere nella norma i livelli di adrenalina e cortisolo. Per questo motivo, riposare bene aiuta a prevenire un infarto. Oltre a dormire per il tempo sufficiente, cioè almeno sette ore, è anche necessario che il riposo sia di qualità.
Se durante il giorno ci si sente molto stanchi, si potrebbe fare un riposino breve. Gli esperti considerano che la durata perfetta di una pennichella sia di 20 minuti.
5. Fare sport con regolarità
Quando si diagnosticano problemi cardiovascolari, si raccomanda di svolgere attività fisica per prevenire un attacco di cuore.
Per quanto riguarda la durata e la frequenza, l’ideale sarebbe per almeno 30 minuti al giorno. Il tempo massimo dovrebbe essere stabilito dal medico che ci sta seguendo.
Benché le attività più raccomandate siano camminare, correre, nuotare o fare yoga, esistono anche altre discipline più divertenti e stimolanti come per esempio:
- Tae bo.
- Spinning.
- Kickboxing.
- Aerobica.
6. Non strafare
Benché si consigli di seguire uno stile di vita attivo, è anche necessario sapere fino a dove si può arrivare e quando è il momento di fermarsi. Per determinare il proprio limite, sarà necessario consultare il proprio medico.
Richiedere troppo da noi stessi farà solo esaurire le nostre energie e non otterremo una migliore condizione fisica. Dovremmo mantenere i nostri sforzi all’interno di parametri salutari, e qualora sia necessario fare uno sforzo extra, come per esempio caricare un peso, chiediamo aiuto.
Dovremmo integrare le abitudini quotidiane con sessioni di rilassamento. Si potrebbe tenere in considerazione la mindfulness per sgombrare la mente, riordinare le idee e liberare la tensione emotiva accumulata. La salute psico emotiva è importante anche per la salute del nostro cuore.
Quando il corpo è rilassato e la mente è calma, il cuore non si sovraccarica. In questo modo si riduce il rischio di malattie cardiovascolari o attacchi di cuore.
Dovremmo riservare una ventina di minuti al giorno per coltivare la nostra pace mentale. Si potrebbe includere una sessione di meditazione al mattino quando ci svegliamo o la sera prima di andare a letto.
All’inizio potrebbe sembrare difficile mantenere calmi la mente e il corpo, ma sarà solo una questione di abitudine.
Bibliografia
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