La colecistite, anche nota come infiammazione della colecisti, è un disturbo generalmente causato dall’accumulo di calcoli nella cistifellea. Tra le altre cause, più gravi, troviamo anche i tumori e alcune infezioni. Il trattamento della colecistite può essere 100% naturale.
Nell’articolo di oggi, infatti, condividiamo alcune alternative naturali molto interessanti: succo di limone e olio d’oliva, curcumina e cardo mariano. Possono essere un ottimo coadiuvante nel trattamento della colecistite lieve. Tuttavia, come sempre, prima di assumerli è fondamentale informare il proprio medico.
Colecistite: cos’è?
La colecistite è un’infiammazione della cistifellea, un organo che si trova sotto il fegato, sul lato destro del corpo. Essa contiene la bile, una sostanza prodotta dal fegato che partecipa al processo digestivo, in particolare alla digestione dei grassi.
In alcuni casi, tuttavia, l’accumulo di bile può causare la formazione di calcoli biliari e causare un’infiammazione, provocando un intenso dolore addominale. I calcoli, inoltre, tendono a bloccare i condotti, condizione che se non trattata in tempo, rischia di rappresentare un serio pericolo.
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Fattori di rischio
Sebbene chiunque possa soffrire di colecistite, esistono alcuni fattori che ne aumentano il rischio. È infatti riscontrabile una maggiore predisposizione nelle donne in età avanzata. Tuttavia, troviamo anche altri fattori quali:
- Gravidanza.
- Terapia ormonale.
- Obesità e brusche variazioni di peso.
- Diabete.
Trattamento della colecistite 100% naturale
1. Succo di limone e olio d’oliva
Uno dei rimedi naturali più semplici ed economici per il trattamento della colecistite è il succo di limone. Già nell’antichità esistevano trattamenti che prevedevano l’uso di questo agrume per sciogliere i calcoli biliari, in alcuni casi in combinazione con altri ingredienti medicinali come l’olio d’oliva.
Sul web si possono trovare tutte le informazioni su come effettuare una pulizia di fegato e cistifellea con agrumi, olio d’oliva e sali di magnesio. Tuttavia, questa terapia comporta dei rischi per la salute e pertanto non deve essere eseguita senza il controllo di un medico.
Viceversa, possiamo liberamente assumere ogni giorno, a digiuno, un cucchiaio di olio d’oliva insieme a uno di succo di limone. In questo modo favoriremo naturalmente le funzioni di fegato e cistifellea.
2. Integratori a base di curcumina per il trattamento della colecistite
L’assunzione orale di integratori di curcumina, che è il principio attivo della curcuma, ha mostrato risultati efficaci nel trattamento della colecistite. La maggior parte dei pazienti sottoposti a questo studio ha ottenuto dei miglioramenti in tre settimane dall’inizio della terapia, sia in presenza di calcoli che di ingrossamento della cistifellea.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche in merito, sembrerebbe che la curcumina stimoli la contrazione della cistifellea. Ciò contribuirebbe a ridurre la formazione di calcoli biliari e ne faciliterebbe anche lo svuotamento.
Questo integratore, inoltre, non provoca effetti avversi, anche in caso di trattamento prolungato. Tuttavia, si raccomanda sempre la supervisione di un medico per una corretta diagnosi del disturbo, il monitoraggio e il dosaggio dell’integratore.
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3. Cardo mariano per il trattamento della colecistite
Il cardo mariano è una pianta medicinale dalle ottime proprietà, utili al miglioramento della funzionalità epatica. La sua particolarità è che favorisce la rigenerazione dei tessuti del fegato, quando danneggiato.
Tuttavia, il cardo mariano contribuisce anche alla pulizia della cistifellea e alla riduzione dei calcoli. Ciò si rivela estremamente utile in caso di colecistite. In tal caso, si potrà assumere in infusione o come integratore. È anche possibile reperire il principio attivo concentrato, noto come silimarina.
Come comportarsi in caso di coliche biliari?
In ultimo, riportiamo alcuni suggerimenti da intraprendere nel caso di un attacco di coliche biliari:
- Evitate di mangiare fino a quando non passa la colica.
- Bevete molta acqua. In alternativa è possibile bere del succo di mela purché non zuccherato.
- Una volta ripresa l’alimentazione, evitate i cibi che causano acidità o quelli troppo grassi.
In caso di dolore intenso, vomito o difficoltà respiratorie, è consigliabile rivolgersi urgentemente a un medico. Altrettanto importanti sono segnali quali: urina dal colore marrone scuro e occhi o pelle gialli. Non perdete tempo in questi casi!
Bibliografia
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