Intorno al primo anno di età, i bambini cammineranno da soli. In realtà questa grande sfida nella fase dello sviluppo si affronta in un periodo variabile, tra i 9 e i 15 mesi di vita. Non dovete preoccuparvi se avete già festeggiato il suo primo compleanno e lui/lei non cammina ancora. Quello che invece possiamo fare è aiutare il bambino a camminare mediante esercizi e giochi.
Si tratta di una conquista che si raggiunge, è il caso di dirlo, passo dopo passo. Il bambino vi farà capire quando è pronto a camminare. Cercherà di sostenersi ai mobili, alle sedie, a qualunque cosa che gli possa sembrare un appoggio e lo aiuti a stare in piedi per qualche istante.
E quanto gli piace vedere che gli adulti lo aiutano in questa impresa… Non appena i vostri figli impareranno a muovere i passi da soli, comincia una nuova fase di apprendimento e di giochi. Sicuramente sarà una tappa più stancante per le mamme e i papà che dovranno seguirli nelle loro brevi passeggiate. Ma che gioia cominciare nuove avventure con i propri bambini!
Incoraggiamo i primi passi
Camminare non è scontato per il bambino, è una conquista straordinaria nello sviluppo delle sue capacità motorie di base. Molto presto vi accompagnerà nelle vostre passeggiate. Per aiutare il bambino a camminare, si possono rafforzare i muscoli delle sue gambette. Fatelo ogni giorno, ma che sia un divertimento. Il gioco è il modo migliore per imparare e gli eviterete i piccoli disagi muscolari di quando si comincia a usare le gambe.
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1. Pedalata
Giocate a pedalare. Dopo il bagnetto o appena cambiato il pannolino, prendete le gambe del bambino e fatele muovere come se stesse andando in bicicletta. Piegategli le gambe verso la pancia e lasciate che le allunghi da solo.
2. Incoraggiatelo a gattonare
Mettete il bambino a pancia in giù per terra, su una coperta. Attirate la sua attenzione, aiutandovi con un giocattolino. Cercherà di strisciare, quindi appoggiate i palmi delle vostre mani sulla pianta dei suoi piedi, in modo che possa usarli per darsi la spinta. Gradualmente comincerà a gattonare.
3. Divertitevi durante il bagnetto
Giocare a fare “cic ciac” in acqua è un esercizio straordinario per il neonato, anche se poi vi toccherà pulire il pavimento del bagno. Non privatelo di questo momento emozionante, divertente e utile a irrobustire le gambe. Più che un esercizio, è un gioco da fare in due.
4. Alzarsi in piedi
Stimolate il bambino a mettersi in piedi. A poco a poco il suo bisogno di esplorare e la sua curiosità lo obbligheranno a tirarsi su. Incoraggiatelo ad afferrare le sponde del lettino o attirate la sua attenzione con oggetti che lo portino ad allungarsi.
5. Con un solo dito
Quando i vostri figli cominciano a fare i primi passi, offrite loro un dito per aiutarli a mantenere l’equilibrio se si fermano. Impareranno in fretta a camminare e saranno protetti dai piccoli incidenti.
6. La sedia
Un altro gioco che si può fare per aiutare il bambino a camminare richiede l’ausilio di una seggiolina. Mettetevi a fianco, tenendo in mano un oggetto per attirare la sua attenzione. Il bambino si appoggerà alla sedia per mettersi in piedi, nel tentativo di afferrare l’oggetto.
7. Senza scarpe
Un altro ottimo esercizio da fare in casa è lasciare che il bambino cammini senza scarpe. Questo gli permette di migliorare l’equilibrio, il contatto con il pavimento, la percezione dell’ambiente circostante e, quindi, la sua relazione con il mondo.
8. Stretching sulle vostre gambe
Quando avrà acquistato un po’ di forza, prendetelo in braccio e incoraggiatelo a stirarsi e a mettersi in piedi sulle vostre gambe. Offritegli le mani come appoggio per tirarsi su.
9. Gli accessori per aiutare il bambino a camminare
Procuratevi un appoggio mobile per aiutare i vostri figli a migliorare la camminata. Può essere un carrellino per i primi passi, un carrello giocattolo per la spesa, una carrozzina per bambole. I bambini adorano impugnare gli oggetti e si sentiranno più sicuri.
10. Stategli vicino
Se il bambino è già capace di stare in piedi, potete afferrargli le mani e aiutarlo a fare i primi passi. Quando avrà acquistato sicurezza, potrete allontanarvi di un paio di passi e incoraggiarlo a venire verso di voi.
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Consigli finali per aiutare il bambino a camminare
Le cadute sono inevitabili. Quando il bambino cade, evitate di dargli più importanza del dovuto. La vostra reazione lo spaventerebbe più di qualunque urto. La paura e l’insicurezza sono emozioni che si apprendono.
Una caduta traumatica potrebbe portare indietro di un passo il processo di apprendimento. Per questo motivo è importante preparare al bambino un ambiente protetto e sicuro. Spostate gli oggetti pericolosi, coprite gli spigoli. Controllate, allo stesso modo, che l’area sia protetta da rischi come prese della corrente o cavi sciolti.
Se il bambino non cammina, quando cominciare a preoccuparsi? Dopo i 18 mesi sarà bene consultare il pediatra per scartare eventuali problemi sottostanti.
Bibliografia
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