Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) rappresenta un problema medico diffuso che è possibile trattare. Al giorno d’oggi il trattamento farmacologico del DOC è possibile grazie a diversi farmaci, soprattutto antidepressivi. Se non viene trattato correttamente, questo disturbo mentale può provocare angoscia e rendere più difficoltosa la vita quotidiana.
Non c’è alcuna ragione di provare vergogna se si ha bisogno di ricevere un trattamento per questo disturbo, poiché si tratta di una malattia come qualunque altra, come possono esserlo, per esempio, il Parkinson o il diabete.
È di fatto fondamentale ricevere informazioni adeguate in merito alla patologia, al fine di comprenderla meglio e abbandonare i pregiudizi.
Un gran numero di ricerche hanno dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale, unita al trattamento farmacologico del DOC, rappresenta l’approccio migliore. In questo articolo, tuttavia, ci concentreremo sui diversi medicinali che possono esser impiegati e in che cosa consiste la terapia.
Terapia cognitivo-comportamentale
Il trattamento di prima scelta per tutte le forme di DOC è rappresentato dalla terapia cognitivo-comportamentale. Questo approccio è stato raccomandato da grandi istituzioni, come L’Istituto Nazionale di Sanità Mentale degli Stati Uniti e la Scuola di Medicina di Harvard.
Un particolare approccio cognitivo-comportamentale impiegato dagli specialisti consiste nell’esposizione con prevenzione della risposta. Questo metodo comporta l’esposizione graduale a oggetti temuti oppure a ossessioni, come la sporcizia, cercando di insegnare al paziente metodi sani per affrontare l’ansia che possono provocargli.
L’esposizione con prevenzione della risposta richiede sforzo e pratica, ma offre risultati efficaci e migliora la qualità della vita del paziente, una volta che questi ha imparato a controllare le ossessioni e le compulsioni. È possibile ricorrere alla tecnica in questione in sedute sia individuali e familiari o di gruppo.
Potrebbe interessarvi anche: Disturbo post traumatico da stress: cause e trattamento
Quali medicinali vengono utilizzati per il trattamento farmacologico del DOC?
Gli antidepressivi rappresentano in gener ela scelta farmacologica più frequente. Per l’esattezza, ci riferiamo agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questo gruppo di medicinale può ridurre i livelli di sofferenza e favorire l’efficacia della terapia adottata.
Gli antidepressivi possono essere prescritti solo da uno psichiatra e di solito per un breve lasso di tempo, ovvero fino a quando il paziente non è in grado di gestire il disturbo ricorrendo solamente alla terapia già illustrata. Non tutti i pazienti, tuttavia, rispondono allo stesso modo.
Alcune persone presentano buoni risultati con i primi medicinali prescritti. Altre, invece, devono provare farmaci diversi prima di poter ridurre i sintomi. Per questa ragione, a volte gli inibitori della ricaptazione vengono combinati con altri medicinali allo scopo di ottenere risultati migliori. Ill trattamento farmacologico del DOC in genere prevede:
- Clomipramina: a partire dai 10 anni.
- Fluoxetina: per pazienti di età superiore ai 7 anni.
- Fluvoxamina: indicata per persone che hanno più di 8 anni.
- Paroxetina: solo per adulti.
- Sertralina: per adulti e bambini a partire dai 6 anni di età.
È bene ricordare inoltre che questi antidepressivi iniziano a fare effetto dopo 10 settimane dall’inizio dell’assunzione. Per questo motivo, a volte è difficile valutarne l’efficacia. Ciononostante, il medico sarà l’unica persona in grado di stabilirlo.
Vi consigliamo di leggere anche: Antidepressivi: 5 aspetti da conoscere prima di assumerli
Il trattamento combinato per il DOC
Anche se disponiamo di una serie di farmaci per trattare il DOC, gli studi suggeriscono sistematicamente che i tassi di ricaduta sono più bassi quando viene impiegata la terapia cognitivo-comportamentale rispetto al trattamento farmacologico.
Questo aspetto non può mai essere generalizzato, ma rappresenta comunque un dato interessante quando si affronta la problematica. Si ritiene che il metodo più efficace per ridurre i sintomi di questo disturbo sia costituito da una combinazione dei due trattamenti.
Gli esperti suggeriscono che il trattamento farmacologico per il DOC debba essere complementare alla terapia cognitivo-comportamentale e che sia indicato solo quando prescritto.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- García, Nathaly Berrío, and Daniel Luciano Restrepo. “Instrumentos de evaluación del trastorno obsesivo compulsivo: revisión.” Poiésis 1.32 (2017): 101-115.
- Kodysz, S., & Esquirol, E. D. (2006). Trastorno Obsesivo-Compulsivo (T.O.C.). Breve Revisión Bibliográfica. Hojas Clinicas de Salud Mental.
- Sanz Vellosillo, P., & Fernández-Cuevas Vicario, A. (2015). Trastorno obsesivo compulsivo. Medicine (Spain). https://doi.org/10.1016/j.med.2015.07.010
- Vallejo Pareja, M. A. (2001). Tratamientos psicológicos eficaces para el trastorno obsesivo compulsivo. Psicothema.