La dieta povera di carboidrati è una tendenza alimentare basata sulla riduzione di questi nutrienti a favore di un maggior quantitativo di proteine e grassi. Questa corrente è diventata in voga negli ultimi anni grazie agli studi scientifici che la sostengono.
Questo tipo di dieta suppone, nella maggior parte de casi, la riduzione del grasso corporeo e del peso. Ma l’aspetto che la rende più interessante ha a che vedere con il metabolismo.
Un articolo pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine segnala come una dieta povera di carboidrati provochi la perdita di peso e un miglioramento dei valori corporei. Quasi tutti quelli che l’hanno provata ne parlano con successo. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste e chi dovrebbe evitarla.
Cos’è una dieta povera di carboidrati?
Una dieta povera di carboidrati punta tutto su grassi e proteine. Questo tipo di alimentazione è anche chiamata dieta chetogenica.
Negli anni ci hanno spesso insegnato che i grassi sono dannosi per la salute. I prodotti “dietetici” poveri di grassi hanno invece inondato gli scaffali dei supermercati, pur contenendo spesso alti quantitativi di zucchero. Questo fenomeno ha portato negli anni ad un aumento drastico dei casi di obesità.
Come funziona la dieta chetogenica?
Evitando zuccheri e amidi, il glucosio del sangue si stabilizza e calano i livelli di insulina. Questo fa bruciare più grassi e aumenta la sensazione di sazietà, riducendo i consumi di cibo e portando così a perdere peso.
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Raccomandazioni per seguire questa dieta
1. Non state a digiuno
Uno dei grandi vantaggi di una dieta povera di carboidrati è che serve a regolarizzare il livello di glucosio, aumentando la sensazione di sazietà. I cibi proteici inducono un livello di sazietà più alto rispetto a quelli ricchi di zuccheri, secondo uno studio pubblicato nel 2015.
Mangiate quando avete fame e mangiate il giusto, fino a dire “mi sento sazio”. Se dopo aver mangiato sentite ancora un piccolo buco nello stomaco, mangiate una manciata di frutta secca o un po’ di avocado e non avrete bisogno di fare altri spuntini.
2. Non dormite con il nemico
In casa evitate ogni tipo di carboidrato proibito e comprate solo il necessario per la vostra dieta povera di carboidrati. Colorate il vostro frigo e la vostra dispensa con frutta fresca, ortaggi di ogni tipo e carni non processate.
3. Rinfrescatevi e idratatevi bene
L’acqua è fondamentale per l’organismo e i benefici di un corpo ben idratato sono infiniti. Per dare un po’ di sapore alla vostra acqua, lasciate in infusione qualche buccia di frutta, erbe o bacche.
4. Mangiate uova
Se durante la dieta non trovate nulla che vi soddisfi a colazione, è il momento di scoprire le uova. Si possono preparare in moltissimi modi: in camicia, bollite, fritte, avvolte nel bacon, saltate con verdure o sotto forma di frittata.
Se vi viene appetito a metà mattina e non riuscite proprio a resistere (all’inizio capiterà!), tenete sempre pronto un uovo bollito, è facile da trasportare e vi riempirà.
Per eliminare ogni dubbio, sottolineiamo che il consumo di uova non incide sui livelli di colesterolo, proprio come afferma uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients.
5.Non temete i grassi!
L’uomo consuma grassi fin dall’inizio dei tempi. Il grasso è fondamentale per la sopravvivenza ed è il macronutriente che contiene il più alto rapporto di energia al grammo.
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Cosa si può mangiare in una dieta con pochi carboidrati?
Prima di intraprendere questa dieta è bene conoscere quali sono i cibi ricchi di proteine e grassi sani ideali per ridurre il grasso corporeo, senza soffrire la fame né ridurre i livelli di energia.
Alimenti di origine animale raccomandati
La carne dei seguenti animali dovrebbe provenire da allevamenti liberi e a foraggio, onde evitare la presenza di conservanti chimici aggiunti come i conservanti.
- Anatra.
- Tacchino.
- Pollo.
- Maiale.
- Coniglio.
- Uova.
- Agnello.
- Pesce azzurro.
- Mucca o vitello.
- Pesce bianco.
Alimenti di origine vegetale raccomandati nella dieta povera di carboidrati
- Olio d’oliva.
- Frutta a bassa percentuale di grassi (cocco).
- Frutta secca come noci, mandorle, arachidi, noci pecan.
- Semini di zucca, lino o sesamo.
- Frutta a basso indice glicemico (mirtilli, lamponi..).
- Verdure di tutti i colori (includere sempre spinaci, broccoli e cavolfiore).
Bevande raccomandate
- The.
- Acqua.
- Caffè.
Chi non deve seguire una dieta povera di carboidrati?
È un tipo di dieta che può seguire la maggior parte della popolazione, senza nessun tipo di rischio. Tuttavia, nei seguenti tre casi potrebbero essere necessario il consulto del medico e una rivisitazione della dieta:
- Persone che usano medicinali per il diabete.
- Persone che prendono medicinali per l’ipertensione.
- Donne in gravidanza o in periodo di allattamento.
Parlate con il vostro dottore o con un altro professionista della salute prima di iniziare una dieta povera di carboidrati. Partendo dalla vostra cartella clinica analizzate i rischi e i benefici che questa dieta può implicare per voi.
Bibliografia
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- Blesso CN., Fernandez ML., Dietary cholesterol, serum lipids, and heart disease: are eggs working for or against you? Nutrients, 2018.