Logopedia: definizione e ambiti di intervento

I disturbi del linguaggio interferiscono con il benessere sociale e riducono la naturale evoluzione collettiva dell'uomo. Con adeguate strategie, la logopedia cerca di contrastare proprio ciò.

Bambina dalla logopedista.

La Giornata Europea della Logopedia, che si celebra ogni anno il 6 marzo, vuole ricordare e incentivare l’importanza della comunicazione. Ma cos’è la logopedia?

Si tratta della disciplina responsabile della valutazione, diagnosi, prevenzione, ricerca e trattamento delle difficoltà di linguaggio negli esseri umani.

Conosciuta anche come “terapia del linguaggio”, non ha restrizioni in quanto all’età della persona, poiché la comprensione e l’espressione del linguaggio possono essere affrontate in diverse fasi.

Per questo, è importante sensibilizzare la popolazione in merito ai disturbi del linguaggio esistenti e su come possono essere affrontati.

Su quali problemi si concentra la logopedia?

Le aree di interesse della logopedia sono vaste, poiché tutti i disturbi di linguaggio, parola, voce, udito e deglutizione rientrano nella sfera della comunicazione.

Disturbi del linguaggio

Questo ramo copre i disturbi del linguaggio e di espressione, ma anche misti. Si presentano, di solito, complicazioni e ritardi nell’esternalizzazione delle idee, nonché nella loro assimilazione. Alcuni disturbi di questo tipo sono disfasia, dislessia (legastenia) e afasia.

Difficoltà di parola

Si tratta dei disturbi dovuti a una scorretta articolazione ed emissione dei suoni recepiti dall’ascoltatore. La disfemia (balbuzie) e la disartria ne fanno parte.

La disartria è una disfunzione nell’articolazione dei suoni dovuta alla paralisi dei centri nervosi che controllano gli organi della fonazione.

Disturbi della voce

La voce deriva dalla vibrazione delle corde vocali, ma un uso improprio della stessa può causare grandi difficoltà. Le conseguenze di cattive abitudini vocali possono essere la perdita parziale o totale del normale timbro della voce, edema di Reinke, polipi e noduli.

Problemi di udito

Riguarda persone con problemi di udito o bambini con impianto cocleare. La riabilitazione acustica deve concentrarsi sul ritmo e sull’intensità che la voce deve avere per comunicare in modo efficace.

Difficoltà di comunicazione

La comunicazione necessita di strategie e metodi che rendano fluida e chiara la formulazione delle idee. Anche l’espressione dei sentimenti rientra in questo campo. In breve, si prendono in considerazione i ben noti sistemi di comunicazione alternativa.

Difficoltà di deglutizione

Le difficoltà di deglutizione possono avere origine nell’esofago, nella faringe, nella bocca e in vari nervi. Tuttavia, il logopedista esamina la faringe e la deglutizione orale, nonché sulla mobilità e sensibilità dell’area.

Terapia della parola.
Attraverso la logopedia, si affrontano i problemi relativi alla parola, alla comunicazione, alla deglutizione, tra gli altri.

La Giornata Europea della Logopedia: obiettivi

La Giornata Europea della Logopedia ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della comunicazione a qualsiasi età. Nel 2004 il Comité Permanent de Liason des Orthophonistess-Logopèdes (CPLOL) ha stabilito il 6 marzo.

Un altro aspetto chiave di questa giornata è aiutare le persone con difficoltà di comunicazione a godere di migliorare socializzazione, dunque più benessere. Il motto è “La comunicazione è tutto; la terapia della parola e del linguaggio è la chiave”.

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Temi della Giornata Europea della Logopedia

La Giornata Europea della Logopedia si concentra ogni anno su un diverso tema al fine di promuovere soluzioni ai problemi di comunicazione.

Multilinguismo

Il tema nel 2014 è stato il multilinguismo; si è parlato delle strategie appropriate per favorire la comunicazione in un ambiente multiculturale. È stata enfatizzata l’importanza del sostegno dei genitori o dei parenti stretti per favorire un linguaggio appropriato.

Disturbi neurologici acquisiti della comunicazione

Nel 2015 si è cercato di sensibilizzare sui disturbi neurologici della comunicazione acquisiti. In questo contesto, si è parlato di persone che a seguito di una lesione del sistema nervoso centrale hanno perso la propria abilità comunicativa.

Disprassia

Nel 2016 ci si è dedicati alla disprassia verbale, disturbo che altera la pianificazione fonetica e fonologica. Tuttavia, attraverso la logopedia, le condizioni della persona affetta possono migliorare notevolmente, aumentando di conseguenza anche le interazioni sociali.

Disfagia

L’argomento del 2017 era la difficoltà di deglutire qualsiasi alimento dopo la masticazione. È correlato ai problemi di deglutizione menzionati in precedenza.

Comunicazione aumentativa e alternativa

Una delle strategie più interessanti dei logopedisti ebbe origine nel 2018, quando si implementò la comunicazione aumentativa e alternativa. Si tratta di qualsiasi aggiunta o complemento alla parola che possa facilitare la comprensione dell’interlocutore. Include scrittura, gesti con l’aiuto degli arti, espressioni facciali molto marcate, tra gli altri.

Disturbi dello spettro autistico

I disturbi dello spettro autistico (DSA) fanno parte di un disturbo neurologico che impedisce la normale comunicazione e interazione sociale. Questo tema affrontato nel 2019 è molto delicato per i logopedisti, poiché è difficile sapere con certezza cosa sta passando per la mente del paziente. Infatti, la comunicazione aumentativa e alternativa è uno dei metodi più utilizzati in questi casi.

Disabilità di lettura e scrittura

Nel 2020, era il turno delle disabilità di lettura e scrittura. La scelta dell’argomento era correlata al fatto che molti genitori prendono alla leggera le difficoltà di apprendimento e senza rendersi conto che la causa potrebbe risiedere nei problemi di comunicazione. In questo modo, bambini e adulti vengono additati pur esistendo forme di trattamento certe nel contesto della logopedia.

Logopedia e tecnologie digitali

Questa volta, nel 2021, l’isolamento fisico risultato della pandemia ha cambiato le abitudini e le abitudini della maggioranza delle persone. Ciò ha dato origine a una nuova normalità, stabilitasi ben più saldamente del previsto, in cui le tecnologie telepratiche digitali si sono convertite in una forte presenza.

In questo senso, il settore della logopedia vuole dare sempre più spazio alla telepratica affinché l’evoluzione delle persone affette non si fermi e il lavoro venga svolto in sicurezza.

Logopedia per bambina.

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In quali situazioni si ha bisogno della logopedia?

Uno degli scopi della Giornata Europea della Logopedia è quello di far capire le situazioni in cui è necessario rivolgersi ad un logopedista per trattare le difficoltà di comunicazione. Si dovrebbe considerare di andare dal logopedista nei seguenti casi:

  • Continue difficoltà nel deglutire.
  • Difficoltà associate alla voce.
  • Mancata comprensione e interpretazione delle informazioni.
  • Uso del linguaggio incoerente e carente.
  • Problemi nell’articolazione dei suoni di base.
  • Modulazione confusa.

Giornata Europea della Logopedia: i punti chiave

La Giornata Europea della Logopedia lancia una riflessione e raccomandazione sul fatto di prestare attenzione a strani comportamenti comunicativi. Pertanto, l’individuazione precoce di un problema importante può aumentare le sue possibilità di miglioramento attraverso il trattamento.

In sintesi, l’obiettivo globale è la maggior parte dei disturbi della comunicazione esistenti vengano trattati. Questo, a sua volta, ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e le relazioni sociali del paziente. La comunicazione offre numerose opportunità.

Bibliografia

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