Quando si parla di allucinazioni, molte persone si scandalizzano. Il motivo di tale preoccupazione è che vengono associate alla follia. Innanzitutto, è importante chiarire che esistono diversi tipi di allucinazioni, alcune più intense di altre, ma tutte accomunate dal distacco dalla realtà.
In termini generali, le allucinazioni possono essere definite come delle risposte sensibili a degli stimoli inesistenti provenienti dall’ambiente.
Per esempio, in quelle uditive si sentono voci e suoni che non sono stati emessi da nessuna persona, animale o oggetto. È chiaro che le allucinazioni sono causate da un disturbo neurologico.
Diverse cause giustificano questo disturbo, così come esiste un’ampia varietà di allucinazioni. In questo articolo presentiamo i tipi di allucinazioni più comuni e ne esaminiamo la causa.
Cause dei diversi tipi di allucinazioni
Per quanto riguarda le varie cause che possono provocare allucinazioni, possiamo distinguerne due principali: organiche (dovute a un disturbo neurologico) e indotte dall’uso di sostanze.
Causate da una malattia mentale
Alcuni disturbi neurologici provocano determinati tipi di allucinazioni. Qui di seguito un elenco di quelli più caratteristici secondo il Manuale DSM-V:
- Schizofrenia: è la psicopatologia maggiormente associata al fenomeno delle allucinazioni. In questo caso, la persona deve sottoporsi a trattamento psichiatrico, che include la prescrizione di farmaci.
- Demenza: il declino cognitivo provocato dalla demenza può causare allucinazioni visive e uditive.
- Morbo di Alzheimer: la perdita di memoria produce lacune informative che vengono colmate da falsi ricordi. Può anche accadere che il paziente percepisca di trovarsi in una fase precedente della sua vita.
- Altre malattie mentali che possono causare le allucinazioni sono la sindrome di Wernicke-Korsakoff, il morbo di Parkinson, il disturbo bipolare, l’epilessia del lobo temporale e persino i tumori al cervello.
Allucinazioni da uso di sostanze
Sappiamo che il consumo di determinate droghe può provocare allucinazioni. Tra queste sostanze si trovano:
- Bevande alcoliche: il consumo di alcol altera l’attività del sistema nervoso centrale, causando allucinazioni visive e uditive. Tuttavia, solo un consumo eccessivo di alcoli determina la comparsa di allucinazioni.
- Cannabis: anche i consumatori di marijuana possono sperimentare alterazioni del sistema nervoso centrale. Allo stesso modo, il declino cognitivo derivante dall’uso continuato di questo farmaco provoca disturbi neurologici.
- Anfetamine: questi farmaci possono causare reazioni maniacali ed episodi psicotici. Per questo motivo è importante consultare un medico che possa prescrivere correttamente le dosi.
- Anche altre droghe, come l’LSD, producono allucinazioni di tipo visivo e uditivo. Alcuni consumatori testimoniano di provare persino delle false sensazioni nel loro corpo.
10 tipi di allucinazioni
Presentiamo un elenco dei tipi di allucinazioni più comuni e le caratteristiche principali. Quindi, esamineremo alcune allucinazioni sopra menzionate.
1. Visive
Sono tra le più conosciute e frequenti. Consistono nel vedere qualcosa che non esiste nella realtà. Si verificano in caso di schizofrenia, per cui la persona potrebbe persino stabilire un legame intimo con le sue allucinazioni. Potrebbe anche accadere che il paziente veda se stesso, fenomeno noto come autoscopia.
2. Uditive
Le allucinazioni uditive sono tra le più note. Sebbene in molti casi vadano di pari passo con quelle visive, possono comparire anche da sole.
Per esempio, sentire voci come se ci fosse una terza persona che parla, dà opinioni o indicazioni a chi le ascolta.
3. Allucinazioni del gusto
Si parla poco delle allucinazioni del gusto. Il motivo è che, rispetto a quelle visive e uditive, sono meno comuni. Questo fenomeno si verifica per lo più durante gli stati depressivi.
4. Olfattive
Come nel caso precedente, queste allucinazioni sono piuttosto rare. Un’allucinazione olfattiva fa sì che la persona percepisca odori in realtà assenti nell’ambiente. Di solito si devono all’uso di droghe o a causa di forti emicranie.
Scoprite: Fantosmia: a cosa si devono le allucinazioni olfattive?
5. Somatiche
Queste allucinazioni inducono una percezione irrealistica degli organi. Ad esempio, chi ne soffre sente che i polmoni o il cuore sono fatti di un materiale metallico. Altri dichiarano di percepire la mancanza di alcune parti del corpo.
6. Tipi di allucinazioni: tattili
Si parla di allucinazioni tattili quando si ha la sensazione che qualcosa di freddo o caldo sia a contatto con la pelle, ma in realtà non è così.
Ne esistono di due tipi: termica (sensazione di freddo o caldo) e idrica (sensazione di umidità). Possono presentarsi anche dei formicolii chiamati parestesie.
7. Cinestetiche
Si tratta di sensazioni riguardanti il movimento del corpo. In questi casi, chi li presenta ha la sensazione realistica che una parte del proprio corpo si muova quando non è così.
8. Pseudo-allucinazioni
Quando parliamo di pseudo-allucinazioni ci riferiamo a quelle di qualsiasi tipo che possono essere considerate come una distorsione della realtà. Cioè, quando la persona è consapevole che ciò che vede, sente o sente non è reale.
9. Tipi di allucinazioni: ipnagogiche
Questo tipo non dipende da una patologia soggiacente o dall’uso di sostanze, bensì si verificano durante il sonno. Quando una persona passa dalla veglia al sonno, può avere allucinazioni visive, uditive o tattili.
10. Allucinazioni funzionali
Si verificano quando uno stimolo percepito da uno qualsiasi dei percorsi sensoriali suscita una risposta diversa da quella che dovrebbe.
Per fare una similitudine, la persona sente il rumore del traffico (stimolo reale) e al tempo stesso delle voci che le parlano (allucinazione).
Questi tipi di allucinazioni sono pericolosi?
Un gran numero di persone considera le allucinazioni pericolose, ma in realtà sono più comuni di quanto immaginiamo.
In effetti, a un certo punto tutti abbiamo sperimentato delle allucinazioni di qualche tipo. Ad esempio, quando stiamo per addormentarci potremmo soffrire di illusioni ipnagogiche, senza che questo rappresenti un pericolo.
Bisogna stare attenti quando si verificano senza una ragione apparente e con una frequenza e un’intensità insolite. In caso contrario, vanno intese come naturali risposte a determinate funzioni psichiche.
Bibliografia
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