Gli erogatori consentono di filtrare l’acqua in casa e di mantenerla fresca. Sono ottimi per garantire un consumo domestico idrico di qualità. Tuttavia, richiedono cure specifiche che spesso vengono dimenticate. Eseguire una regolare manutenzione del distributore d’acqua permette di evitare la proliferazione di batteri e funghi e quindi meno rischi per la salute.
Sul mercato si possono trovare dispositivi con diverse dimensioni, tecnologie di filtraggio e funzionalità, come il raffreddamento o il riscaldamento dell’acqua. Inoltre, si possono scegliere erogatori con un bel design o colore, prestando attenzione allo stile della cucina o dello spazio in cui lo andremo a sistemare.
Come si esegue la manutenzione di un distributore d’acqua
L’acqua è una sostanza essenziale per la vita, probabilmente la bevanda più salutare che esista. È comodo avere in casa un distributore d’acqua, che permetta anche di raffreddarla e riscaldarla facilmente.
Si tratta di una macchina semplice da usare e molto pratica. Tuttavia, potrebbe consumare molta energia, a seconda del modello acquistato. In effetti, i modelli hanno via via caratteristiche migliorate che sarà bene valutare e confrontare prima di procedere all’acquisto.
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Pulizia del serbatoio d’acqua
Prima di iniziare la pulizia e la manutenzione, è indispensabile scollegare il distributore. Inoltre, è sempre bene leggere le istruzioni e le raccomandazioni del produttore, perché possono variare da modello a modello. Per pulire, la prima cosa da fare è svuotare il dispenser, fino a quando non c’è più acqua. Quindi, si dovrà riempire il serbatoio interno con acqua in cui avrete diluito mezzo cucchiaio di candeggina.
Un’alternativa è usare l’aceto al posto della candeggina. In ogni caso è conveniente lasciare agire la soluzione all’interno del serbatoio per circa 10 minuti. Al termine fate defluire tutta la soluzione. Completate con un secondo risciacquo di sola acqua.
Svuotamento e pulizia della vaschetta frontale
I distributori di solito hanno una vaschetta frontale, appena sotto l’uscita dell’acqua, per raccogliere l’acqua in eccesso che si rovescia o gocciola. Se quest’acqua viene lasciata accumulare per lungo tempo, può sviluppare batteri, funghi e raccogliere lo sporco. Pertanto, è necessario gettarla via e rimuovere il deposito.
Si procede poi a lavare la vaschetta con acqua e sapone, nonché la griglia su cui poggia. Utilizzate acqua calda e aceto per prevenire la proliferazione dei funghi. Trattandosi di una parte in plastica, occorre prestare attenzione all’utilizzo di prodotti chimici che ne possano alterare le caratteristiche di colore e consistenza.
Igienizzazione del boccione
Soprattutto se si vuole ridurre il consumo di plastica, è meglio scegliere di avere un solo boccione e riempirlo di acqua una volta esaurito, per evitare di acquistare un nuovo boccione ad ogni ricarica. Tuttavia, per motivi di salute, è importante eseguire una pulizia frequente all’interno.
Per disinfettarlo e pulirlo, proprio come gli altri utensili da cucina, va lavato con acqua e sapone. Potete usare un normale detersivo per piatti e una spazzola per raggiungere i punti difficili. Inoltre, potete usare l’acqua calda per fare un ultimo risciacquo.
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Pulizia delle griglie posteriori
Una volta sistemato il distributore d’acqua in casa o in ufficio, non è comune spostarlo. Tuttavia, è bene pulire di tanto in tanto la parte posteriore, dove sono presenti delle griglie che tendono ad accumulare polvere. Potete usare una spazzola morbida a questo scopo.
Mantenere il distributore d’acqua pulito
Questo è forse un consiglio scontato, ma importante. Il distributore d’acqua è un elemento che entra a contatto con le mani, quindi tende a sporcarsi facilmente. È importante pulirlo frequentemente all’esterno, evitando l’uso di prodotti abrasivi.
Non fare ristagnare l’acqua
L’acqua nel boccione non dovrebbe durare più di 30 giorni, poiché può accumulare batteri nocivi. Allo stesso modo è necessario non far passare troppo tempo tra una pulizia delle griglie ed eventuali filtri dell’erogatore e l’altra. Per prevenire la formazione di muffe, evitate di sistemare l’erogatore in un punto della casa in cui riceva luce solare diretta.
I vantaggi di avere un distributore d’acqua a casa
Non tutte le città hanno acqua del rubinetto adatta al consumo. In questo caso, avere un distributore d’acqua in casa permette di avere acqua fresca e pulita. Consente inoltre di avere acqua calda o fredda molto velocemente, senza utilizzare il frigorifero o i fornelli.
D’altra parte, è un dispositivo abbastanza facile da usare per bambini o anziani se viene loro insegnato. Occorre fare attenzione con l’acqua calda perché può causare ustioni, sebbene molti erogatori sono dotati di filtri di sicurezza per evitare incidenti con i più piccoli.
Altri consigli
Oltre ad una regolare manutenzione, è opportuno seguire una corretta gestione del dispositivo.
- Evitate di appoggiare sopra il distributore oggetti pesanti o decorativi, come barattoli o vasi.
- Fate attenzione a non bagnare il dispositivo per evitare danni all’impianto elettrico.
- Prestate attenzione al cavo e se è in cattive condizioni, sostituitelo immediatamente.
- Infine, considerate che di solito non è un accessorio da esterno, quindi va sistemato all’interno della casa.
Bibliografia
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- DISPENSADOR DE AGUA – MANUAL DE INSTRUCCIONES. (s/f). Orbegozo.com. Recuperado el 15 de enero de 2022, de https://orbegozo.com/wp-content/uploads/2021/01/dispensador-agua-fria-orbegozo-DA-5525_IM.pdf