Sono molti i miti riguardo le materie prime utilizzate nel cosiddetto fast food e altrettante le ricerche realizzate per capire cosa ci sia davvero in questi alimenti. Continuate a leggere perché stiamo per svelare il mistero sugli ingredienti degli hamburger venduti dai fast food!
Cibo spazzatura: sempre più presente nella nostra dieta
Il cibo spazzatura, noto in inglese come junk food, ha molti effetti negativi sulla nostra salute. Se a questo sommiamo uno stile di vita sedentario – molto frequente nella società attuale – non è illogico pensare che bisogna cambiare qualcosa nell’alimentazione e nelle nostre abitudini.
Il cibo che ci viene offerto quando siamo fuori casa, non è propriamente sano, anzi il contrario. Tuttavia sono molti i paesi in cui è più abituale mangiare un hamburger che un’insalata. Non si parla, quindi, di mangiare al fast food ogni tanto, per concederci qualcosa di sfizioso o per accontentare il bambino. Parliamo delle molte persone che mangiano junk food più di due volte alla settimana.
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Gli hamburger, così come altri cibi di questo tipo, contengono un’elevata quantità di proteine di origine animale, additivi, conservanti, coloranti, esaltatori di sapidità, zucchero, grassi saturi, sodio e molte calorie. Come se non bastasse, non ci forniscono né fibre né vitamine. Gli ingredienti del fast food inoltre, per quanto suoni forte questa parola, creano dipendenza.
È per questo motivo che i bambini, una volta scoperti questi locali, non vogliono più mangiare le verdure né altri cibi preparati dai genitori. Negli adulti accade un meccanismo simile, soprattutto perché indirizzarci a questi alimenti è più veloce e facile rispetto a dover cucinare.
Se mangiamo spesso questi cibi:
- i livelli di colesterolo aumentano
- cominciamo ad avere problemi alle ossa (in seguito allo scarso apporto di calcio)
- malattie cardiovascolari
- sovrappeso
- stitichezza
- carie
- deterioramento generale della salute
- digestione pesante e lenta
- alterazione nel gusto
- cambiamenti biochimici a livello cerebrale (come se si trattasse di una droga)
Motivi per non mangiare hamburger dei fast food
Se oltre a voler mangiare più sano siete amanti dell’ambiente e dell’ecologia, allora avete un motivo in più per abbandonare questi cibi. Tra i veleni chimici (che causano cancro e malattie croniche) e le conseguenze sul pianeta, non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro.
Un hamburger contiene una lunga lista di additivi nocivi per la salute, ecco perché non è da considerare un cibo sano, oltre alle calorie e ai grassi che contiene.
Nel 2011 il noto chef Jamie Oliver, in una puntata del suo programma, aveva dimostrato che gli hamburger non sono adatti al consumo umano. Secondo lo chef, la carne utilizzata era un prodotto di scarto, reso commestibile solo se trattata con idrossido di ammonio.
Aveva quindi svelato il mistero di quello che chiamava “pink slime” o bava rosa, usata per riempire nugget di pollo, hot dog e hamburger.
Parlando di ecologia, invece, non possiamo ignorare che la carne dei fast food proviene da allevamenti intensivi. Gli animali sono male alimentati, senza potersi muovere e i metodi di morte lenti e dolorosi.
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I polli sono sovra-nutriti, le uova vengono covate da galline ammassate in piccole gabbie; le mucche sono costrette in spazi ridotti, nutrite a mais o soia (si arriva addirittura a sottoporle a un’operazione per togliere uno degli stomaci), affinché ingrassino più velocemente. Alle mucche, inoltre, vengono iniettate elevate quantità di antibiotici ed ormoni.
Per poter soddisfare la grande domanda di carne, le imprese devastano estese superfici boschive e forestali. Al loro posto coltivano soia per allevamento.
Per non parlare del danno al medio ambiente causati dalle confezioni e prodotti per imballaggio.
Cosa contengono i cibi da fast food?
Persone che hanno lavorato nei fast food hanno raccontato la propria esperienza e svelato cosa è contenuto nei menù più amati al mondo. Le informazioni sono diventate accessibili anche grazie alla rete sociale Reddit, che riunisce molti ex lavoratori dei fast food.
Hanno raccontato, per esempio, che l’aspetto degli hamburger crudi, quando vengono consegnati al ristorante è ben lontano dall’essere un medaglione di carne e ancora meno dall’immagine delle pubblicità. Per questo motivo, vengono cotti il più possibile e poi coperti di salsa.
Nonostante i canoni di pulizia siano molto severi, i dipendenti, per mancanza di tempo, utilizzano sempre lo stesso olio per friggere tutto.
Un comunicato ufficiale della catena di hamburger più nota al mondo, afferma che non viene aggiunto nessun tipo di conservante. In realtà in un hamburger si possono trovare sostanze tanto difficili da leggere quanto da scrivere (tricloroetano, dieldrina, etilbenceno, tra molti).
Questo è il motivo per cui possiamo lasciare un hamburger all’aria aperta per molto tempo prima che vada a male.
Questi sono alcuni dei buoni motivi per abbandonare il cibo dei fast food e iniziare a consumare alimenti più naturali. Al giorno d’oggi sono molte le alternative sane, altrettanto veloci e facili da preparare.